Fondotinta Bare Skin Vs Nars Matte

Oggi parliamo dello stesso argomento in contemporanea qui sul blog e sul mio canale YouTube, cioè di fondotinta!

Ve ne parlo, perché sono alla ricerca di un buon fondotinta, non mi importa se siliconico, basta che non mi faccia uscire le peggio cose in viso, che abbia una buona durata, non si lucidi, non si sposti, sia naturale, con una coprenza da media a buona, che riesca, insomma, a rendermi la pelle più bella!

Non chiedo tanto vero? Non è facile trovare tutte queste caratteristiche insieme, lo so, ma neanche impossibile, poi ovviamente su qualcosa si può chiudere un occhio 😉

Dopo aver acquistato lo scorso anno il Fit Me Maybelline, sbagliando per l’ennesima volta il colore e scoprendo anche, che in quel caso, la consistenza mi dava veramente fastidio, ho deciso, quest’anno di fare prima qualche prova con alcuni campioncini !

Così, un mese e mezzo fa, tra un acquisto e l’altro nel nuovo punto vendita Sephora nel centro commerciale a Savignano sul Rubicone, ho approfittato della gentilezza della ragazza presente, per farmi dare due campioncini di due prodotti che mi incuriosivano molto e oggi, dopo svariati utilizzi ve ne parlo.

 Dopo qualche prova in negozio, considerando sempre le luci artificiali e le prove fuorvianti sul polso, abbiamo optato per il colore 09 Bare Nude, che sembrava il più giusto per me. So che andrebbe provato sul collo, ma non essendo super indecisa, mi sono limitata al primo step.

Sempre su QVC ho trovato l’inci diviso per tipologia di colore

Già durante questo primo approccio ho notato che mi evidenziava le pieghette della pelle sui polsi, ma ho pensato che fosse un effetto dovuto all’applicazione del prodotto in velocità e in eccesso.

Così, una volta a casa, nei giorni seguenti ho iniziato a provarlo e devo dire che la sua consistenza piuttosto liquida e oleosa, fin da subito non mi è piaciuta molto. Ho fatto dei test con il pennello piatto, simile a quello uscito assieme al fondo, che presenta come novità una conchetta al centro, dove posizionare il prodotto a gocce per una resa ottimale, con il duofibre e con le mani. La prima volta ne ho applicato decisamente troppo, ovviamente essendo in jar, non potevo rispettare le gocce indicate, poi ho usato meno prodotto, scoprendo che ne basta davvero pochissimo.

L’applicazione che preferisco è con le mani, perché vista la consistenza, qualsiasi accessori tende ad assorbire prodotto o a farmi perdere tempo ripassando nuovamente sulla stessa zona del viso per correggere eventuali striature.

Dosando bene la quantità, anche la sensazione di oleosità sula pelle è diminuita, ma ugualmente dopo qualche ora mi lucidavo e il fondo si spostava leggermente, soprattutto zona fronte, guance e…con gli occhiali, inevitabilmente in prossimità del loro appoggio sul naso.

Questo fondotinta, sulla mia pelle, anche in piccole quantità tende ad evidenziare la grana della mia pelle, come avevo intuito all’inizio, enfatizzando quindi eventuali zone secche & C.

Per questo devo dire che non mi è piaciuto e non ho assolutamente intenzione di acquistarlo.

Il colore è perfetto e anche la coprenza mi è piaciuta, direi media. Con poco prodotto mi copre anche alcune macchiette da brufoletto che ho in questo periodo. Certo, non ho grandi cose da coprire, ma per me andrebbe più che bene. Non mi crea però una bella uniformità generale. La mia pelle è più di pesca solo con la crema,  piuttosto che applicando questo prodotto.

Passando invece al suo compagnetto, con il Nars Matte Foundation mi sono trovata decisamente meglio. Anche qui il colore era perfetto.  Decisamente più chiaro del Bare skin. Sulla jar, come potete vedere c’è scritto solo Med. 3, da quel che ho capito guardando online, dovrebbe corrispondere a Stromboli. Ma non ne sono sicura, quindi ditemi voi se siete più ferrate.

Consistenza cremosa, più compatta e meno unta del precedente. Questo campioncino l’ho terminato da qualche giorno. Infatti, avendo avuto un problema  con le luci del video e avendolo dovuto registrare di nuovo, non ho potuto mostrarlo. Anche in questo caso ho fatto diverse prove e l’applicazione con le mani è stata la mia preferita. A differenza del Bare Skin, la coprenza è inferiore. Ma si può tranquillamente stratificare, come ho fatto io nella zona delle macchiette per  avere un effetto più coprente. Sempre senza perdere la resa naturale.

Facilmente applicabile, non mi ha evidenziato la grana della pelle. Ma non mi ha neanche donato un effetto pelle di porcellana, pur mantenuto il viso opaco. Non troppo, il giusto direi. Iniziando a lucidarsi leggermente verso sera, dopo un’intera giornata. Senza ritocchi di cipria o altro.

Devo dire che questo fondotinta mi è piaciuto molto. Effetto naturale, leggero sul viso, non l’ho assolutamente sentito, è stato come utilizzare il minerale. Ma non mi ha dato l’effetto di pelle migliorata come sto cercando, quindi non lo acquisterò.

Sarebbe più un buon fondotinta quotidiano, ma visto il prezzo, € 41,50 , a cui vanno aggiunti € 2,50 per la pompetta dosatrice, che va comperata a parte, e soprattutto il fatto che per tutti i giorni io uso il minerale, per me non va bene. Se costasse meno, sì lo acquisterei subito!

Vi consiglio però di farvi dare un sample e valutarlo personalmente in base alla vostra pelle! C’è anche la versione illuminante, se avete la pelle secca 😉 Ovviamente potete fare la stessa cosa con il Bare Skin, anche se io lo vedo un prodotto piuttosto difficile. Come mi diceva la ragazza da Sephora, sarebbe meglio usarlo in combo con la versione in polvere….
Ma perché usare due prodotti e poi magari dover anche incipriare?!? No, no, continuo a cercare…

Vi faccio comunque vedere gli swatch dei due colori e le resa sul braccio, sfumati mano a mano:

Come avrete potuto notare, anche da queste foto, si capisce la consistenza diversa.

Fatemi sapere se già usate questi prodotti, se vi incuriosiscono o se li proverete!

E fatemi sapere anche se avete altri fondotinta validi da consigliarmi!!!

A presto.

Al prossimo post!

Un bacio
Lara