Ci siamo, domani 8 settembre inizierà il Sana 2017 e Bologna diventerà il paradiso del bio. In Fiera, ma anche in città visti i tanti appuntamenti in programma . Sono impaziente e non vedo l’ora che arrivi domani. Nel frattempo ho già proposto un video sul mio canale YouTube in cui vi racconto quali stand mi incuriosiscono maggiormente e quali consiglio, mentre qui sul blog per il post #tbt di oggi, voglio tornare sempre a Bologna, ma in una location ben diverse. A maggio, forse vi ricorderete se mi seguite anche su Instagram, sono stata ospite del Centro Estetica Cavour nella splendida e lussuosa Galleria omonima. Per la presentazione di Cell Vibe.
Sono stata accolta con gentilezza e professionalità dalla titolare del centro Paola Ravaioli e dalle sue collaboratrici. Sorseggiando acque detox, di cui, se mi seguite da un po’ sapete faccio gran uso d’estate ho potuto conoscere meglio questo macchinario. Presentato in esclusiva allo scorso Cosmoprof, che definirei un alleato perfetto per scolpire il corpo. 
Cos’è Cell Vibe? E’ un trattamento estetico non invasivo, che grazie all’ uso di onde acustiche permette di agire in profondità all’ interno dei tessuti sottocutanei. Rende la pelle più elastica, compatta,tonica e ridefinisce la silhouette. Tali onde infatti stimolano il metabolismo cellulare, la circolazione sanguigna/linfatica e portano alla formazione di collagene ed elastina. E’ quindi la soluzione perfetta da considerare quando attività fisica e buona alimentazione non bastano per combattere l’ odiata cellulite. Swiss Cell Vibe, questo il nome completo, è la concretizzazione di innovazioni tecnologiche e ricerche condotte da EMS, società medica svizzera, sulle terapie con le onde d’urto. 
Il manipolo, che si usa per il trattamento, verrà passato su una zona localizzata con una frequenza diversa a seconda della seduta che si sta effettuando e della necessità. Si può decidere se intervenire su cosce, natiche, Culotte De Cheval, polpacci e braccia. Il fatto che la zona lavorata sia ridotta da un lato è positivo, perché si ha un’azione concentrata. Dall’ altro, se davvero i risultati sono ben visibili fin dalle prime applicazioni, causa probabilmente la necessità di intervenire anche su altre aree.
Dico questo perché non è certo un trattamento economico. Rientra, per chi se ne intende di prezzi, nella fascia delle onde d’urto. Ma per chi può permetterselo, sembra essere davvero qualcosa di fantastico. Soprattutto per andare a correggere alcuni inestetismi e raggiungere in meno tempo il proprio obiettivo.
Durante la presentazione ho potuto provare il trattamento sul braccio. Mi sono così resa conto della sensazione che si prova. Certo, una zona simile è diversa dalla coscia o dal gluteo con ritenzione idrica e cellulite, ma cercherò di pensare proprio a questo formulando il mio pensiero. 
Il primo aspetto che colpisce è il rumore generato dall’ apparecchio. Non è particolarmente fastidioso, ma è una vibrazione mista a colpi sordi e gravi. La vibrazione si percepisce anche fisicamente. Si sentono le onde penetrare in profondità, quasi “a toccare le ossa”. Il manipolo scivola sulla pelle grazie ad un gel applicato in precedenza, tipo quello di un’ecografia, che va a trasmettere le onde, quindi non causa dolore. Pensando però a come potrebbe agire sulle mie cosce o sul mio sedere, penso che la vibrazione potrebbe essere un attimo più fastidiosa. Ma la sensazione di sentire agire le onde e il pensiero del risultato successivo, credo che lo renderebbero più che sopportabile.
Dalla dimostrazione live di pochi minuti su un gluteo non precedentemente trattato, posso dire che il risultato è sbalorditivo. La differenza tra i due glutei era davvero notevole. Quello su cui era stato passato il manipolo di Cell Vibe era risollevato e più compatto. Dopo un’intera seduta, sono convinta che la persona, soprattutto se non abituata a trattamenti estetici di questo tipo, passi parecchio tempo a guardare la zona trattata con aria sognante!
Le sedute durano circa 30 minuti, come dicevo prima sono indolori e per un ciclo completo se ne consigliano otto. Ovviamente tutte precedute da uno screening adeguato. Perfetto quindi anche come trattamento urto da effettuare ad esempio prima di un occasione importante. Avendo il terrore di trattamenti invasivi, ammetto che se avessi la possibilità economica, correrei a prenotare le sedute con tanto di trasferta per farle.
Non essendo estetista non voglio entrare nello specifico di intensità, frequenze o numeri, ma voglio solo darvi una panoramica. Se volete approfondire potete contattare direttamente il Centro Estetica Cavour, che vi consiglio anche per altri trattamenti. A primo impatto infatti, oltre che molto bello in sé, mi è sembrato gestito con alta professionalità ed empatia. Caratteristiche necessarie quando si parla di estetica.
E voi cosa ne pensate? Conoscevate già Cell Vibe? Avete mai provato qualcosa di simile?
…Ah, ultima cosa, ringrazio per le foto scattate durante l’evento, che mi hanno permesso di viverlo al meglio e condividerlo con voi.
Al prossimo post.
Un bacio grande
Lara
