Per il post #tbt di questa settimana torneremo indietro solo a dieci giorni fa. Quando con immenso piacere ho partecipato alla presentazione stampa della nuova linea di profumi Lush, la Gorilla Perfume.

Allo Spazio Atelier in Corso Como 5 a Milano è stata allestita una galleria interattiva. Attraverso un percorso olfattivo ed evocativo si arrivava a capire cosa racchiudono le 14 fragranze proposte.

Questa nuova linea è stata creata da Lush in collaborazione con Hal Samples. Artista, fotografo e film maker di Dallas, amico dal 2013 di Simon Constantine il mastro profumiere di Lush. In questi nuovi profumi c’è Hal con tutto il suo mondo. Dai ricordi d’infanzia, alle amicizie, passando attraverso le esperienze sue e di chi gli è stato accanto.

Ogni parte di questo percorso era legata ad un aspetto e ad una fragranza. Ho apprezzato moltissimo che la galleria sia rimasta aperta dal 16 al 24 settembre con accesso libero. Che siano state organizzate varie iniziative tra laboratori, performance  live e animazioni, dedicate a chiunque avesse avuto voglia di partecipare. Gorilla Gallery Volume IV Tour

In realtà si tratta di un tour itinerante, che prima di arrivare a Milano ha coinvolto Berlino ed Edimburgo e che continuerà in Nord America. Il tour è dedicato al Volume IV dei Gorilla Perfume. Il quarto volume dei profumi Lush, collezioni sempre ispirate all’ arte, divise come si trattasse di album musicali. Il Volume I risale al 2010, a Londra, i successivi al 2012 e 2014.

Ogni parte della Gallery è importante per approfondire le fragranze. Ciascuno dei visitatori si sentirà toccato in particolar modo da alcune. In base al proprio percorso di vita o semplicemente alla sua sensibilità . I temi trattati infatti riguardano i rapporti interpersonali, il concetto di casa, infanzia e la ricerca di appartenenza.

Personalmente ho apprezzato molto l’ importanza data a Tachowa Covington, amico di Hal a cui sono stati dedicati due profumi, “Rentless” e “Tank Battle”. Tachowa creò la sua casa in una cisterna d’acqua, resa nota poi dall’ artista Banksy.

Durante un viaggio in California infatti la notò e vi scrisse “This looks a bit like an elephant” taggandola. Purtroppo dopo anni dovette abbandonarla, ma questa vicenda fu lo spunto per una riflessione sulla parola “Homeless”. Senza casa, senzatetto, che va a togliere dignità e identità a chi viene definito tale. Sostituita con “Rentless”. Colui che non paga un affitto, ma che ha una sua dimensione, una sua identità, passa un messaggio completamente diverso.

Da qui il nome di una delle fragranze dedicata proprio a Tachowa. Cisterna trasformata in casa da Tachowa Covington Interno casa cisterna Tachowa Covington

La riproduzione all’interno della Gallery è molto coinvolgete, così come l’ episodio pilota della serie di documentari “Samples of Society” di Hal Samples. Incentrati sulla vita di chi ha avuto esperienze simili o il percorso di reti e  tessuti. L’ armadio con i vestiti della nonna, da cui si sprigiona un profumo che sa di affetti e di casa. La cucina con tutti i suoi odori, un altro elemento che mi ha colpita, essendo personalmente molto legata ai profumi della mia infanzia e ai ricordi ad essi legati. Armadio Gorilla Gallery Volume IV Lush

Da amante del buon bere, ho apprezzato molto l’idea anche l’ idea di unire profumi e vino grazie alla degustazione in collaborazione con Perlage Winery. Organizzata per noi, ma anche per tutti i presenti sabato 23.

Un mio sogno è riuscire a legare il mondo del beauty con quello del vino, quindi questo abbinamento per me è stato uno splendido spunto. Perlage Winery è un’azienda nata nel 1985 che produce vini biologici e vegan nella Docg Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene. Ha molti punti fermi in comune con Lush.

I profumi scelti sono stati “What Would Love Do”, “Amelie Mae” e “I’m Home”, rispettivamente abbinati al Canah Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut, Aleph Manzoni Bianco Metodo Classico Brut e  Cabernet delle Venezie. Unico rosso. Un percorso tra note agrumate, fruttate e speziate, a cui si poteva affiancare una degustazione di cioccolato. Dai sapori diversi: arancia, mandorla, caffè e sale marino. Degustazione Perlage Winery alla Gorilla Gallery Lush

Ma cosa dire dei 14 nuovi profumi Lush? Sono molto particolari, questo mi sentirei di dire. Vanno annusati più volte, capiti e interiorizzati. Cambiano moltissimo da pelle a pelle. Come tutte le fragranze, ma racchiudendo mix particolari e ingredienti insoliti, questo aspetto è ancora più evidente. E sul momento può rendere la scelta complicata.

Alla presentazione ci è stato possibile scegliere uno dei profumi Lush. Ho deciso di provare “What Would Love Do?”, che ho scoperto poi essere stato il più gettonato tra i presenti. L’ ho trovato fresco, agrumato e adatto a tutte le stagioni. Contiene Lavanda, Resina di Benzoino e Mandarino. Il fatto che fosse abbinato al vino che ho preferito, ma che non me ne fossi resa conto sul momento, l’ ho trovata una bella coincidenza. Altri erano ancora più particolari, caldi e avvolgenti, ma ho avuto paura di non riuscire a capirli fino in fondo, né a riconoscerli realmente in quel contesto, dove erano stati tutti vaporizzati più volte.

Sicuramente passerò in negozio per provarli con calma. Per ora iniziano i test della mia scelta. Se volete farvi un’idea, sbirciate già la sezione dedicata sul sito Lush, ma poi approfonditeli in bottega. Rentless Profumi Lush

E’ stata una splendida esperienza, che spero molti di voi abbiano fatto. Perché come vi ho detto su Instagram quando l’ho consigliata, vi apre un mondo e vi permette di percepire in modo completamente diverso queste novità.

Ringrazio ovviamente Lush che mi ha permesso di partecipare. Trascorrere una bellissima serata, rivedere altri youtuber/blogger, incontrarne di nuovi. Ma soprattutto entrare in un mondo, quello dei profumi Lush, per me nuovo, ma che mi ha colpita molto.

E voi, avete colto l’occasione di visitare la Gorilla Gallery? Se sì, raccontatemi la vostra esperienza.

Al prossimo post

Un bacio grande

Lara

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