Una recensione dopo circa un anno di utilizzo, che sa più di throwback. Perché ogni volta che uso o nomino il fondotinta Armani Maestro Glow mi rivedo nello store Sephora di Piazza Gae Aulenti. In una giornata di sole milanese, con una splendida accoglienza e la spensieratezza di voler provare nuovi prodotti, anche più costosi rispetto al mio solito.
Ecco, questa romantica e positiva visione, ha portato però anche ad una conseguenza negativa. Ve la svelerò a breve dopo avervi presentato il prodotto.
L’ Armani Maestro Glow è la versione luminosa del celeberrimo fondotinta Armani Maestro. Noto per essere super liquido e super leggero, tanto da avere l’ applicatore con il contagocce. Il Maestro mi tentò appena uscito, ma abbandonò velocemente la mia wishlist lasciando spazio al Luminous Silk, che è ancora presente. Il Maestro Glow invece, una volta provato in negozio, mi ha conquistata. Già da qualche mese ero nel tunnel del finish glow, quindi una base di quel genere mi ha subito intrigata. Per non parlare del packaging del prodotto, che è qualcosa di meraviglioso, compreso quello esterno total black.
Trattandosi di un fondotinta bifasico è necessario agitarlo bene prima dell’uso. Ma poi si ha tutto il tempo per applicarlo, perché non si dissocia velocemente. La luminosità si percepisce già dal pack e una volta steso è presente, ma discreta. Per l’ applicazione uso una spugnetta simil Beauty Blender dopo aver erogato il prodotto direttamente sul viso. Nonostante sia piuttosto liquido non viene assorbito eccessivamente dall’ accessorio e la resa per il mio gusto è ottimale.
In questo modo l’ effetto è naturale/luminoso, ma ammetto che si nota lo stacco con la pelle non trattata. Quindi parte del collo o braccia/spalle scoperte. Questo è il motivo che mi ha portata ad utilizzare questo fondotinta soprattutto lo scorso inverno e sarà lo stesso per questo in arrivo. Anche perché il Pao è di 12 mesi quindi è bene che io lo finisca relativamente entro breve.
Ecco una goccia di prodotto solo sfumata con le dita. Effetto sicuramente più coprente, ma che tende anche ad evidenziare la grana della pelle e a lasciare in parte la sensazione di prodotto in superficie.
Da queste foto avrete già capito la conseguenza negativa a cui accennavo all’ inizio. Esatto, ho sbagliato colorazione. Ancora una volta! Un mix deleterio tra le luci ingannevoli dello store, il mio entusiasmo da primo swatch e le poche tonalità presenti. Tra quelle in negozio era la più adatta a me, ma non era perfetta per me. Il 5.5 tende al rosa e io sono gialla. Non è troppo evidente, ma sicuramente per un fondotinta di questo genere dal prezzo di 55,00 euro avrei preferito un tono più giusto. Poco dopo l’acquisto avevo registrato un video di applicazione, perciò se ve lo siete perso a quel tempo e volete vedere il prodotto in azione lo potete trovare qui.
Idratante e confortevole, più consigliato a pelli normali/ secche. Per evitare di usare molta cipria per fissarlo, che rischierebbe di eliminare la sua caratteristica principale.
Nonostante il mio errore e l’ effetto glow che stona un po’ in alcune situazioni, è un fondotinta che mi piace. Però probabilmente, tornando indietro, opterei per il Maestro classico. A cui potrei aggiungere il tocco glow semplicemente con l’ illuminante o una cipria luminosa. Mi rimane comunque la bella sensazione di spensieratezza, che nonostante non sia stato l’ acquisto perfetto, non me l’ha mai fatto rinnegare.
E voi, avete provato questo o altri fondotinta Armani? Cosa ne pensate?
Al prossimo post
Un bacio grande
Lara
