Come smaltire e riciclare i solari dell’estate nel modo corretto, evitando errori e sprechi, in favore di un riciclo sostenibile

Ieri abbiamo ufficialmente dato il benvenuto all’autunno. Nonostante questo, c’è chi magari ha lavorato in estate e andrà in vacanza a breve, perciò ancora userà i solari. La maggior parte di noi però ha già chiuso da giorni o settimane con l’idea di crogiolarsi al sole. Ed ecco la solita domanda: cosa fare dei solari avanzati?

Tenerli per la prossima estate? Continuare a usarli? Ma come? Buttarli? Ma dove? 

Domande che mi sono posta per anni, a cui mi sono data risposte sbagliate. E a cui sono seguite scelte sbagliate. Ho usato creme solari per (diverse) estati, ho buttato solari quasi nuovi e altri li ho svuotati nel lavandino. 

Faccio mea culpa pubblicamente. Per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate, ho capito come avrei dovuto comportarmi e cerco di fare tutto nel modo più giusto possibile.  

Quindi se avete dei solari da smaltire, restate con me e continuate a leggere. Scopriremo insieme come fare!

Perché non conservare i solari per l’anno successivo 

La prima idea che ci viene di solito è tenere i solari che abbiamo avanzato per l’estate che verrà.  Meglio non farlo, anche se ci sono delle eccezioni. Procediamo per gradi.

I filtri solari, sia chimici che fisici, hanno una durata limitata. Una volta aperti la loro efficacia può diminuire. Di solito entro 6/12 mesi.  

Questo vuol dire, che applicando solari scaduti, la nostra pelle non avrà più la protezione ottimale. La esporremo quindi a maggiori rischi di scottature e danni solari. 

Ecco perché per i solari è ancora più importante il PAO, quel numerino accanto all’icona di un barattolo aperto, che indica i mesi entro i quali il prodotto, dopo essere stato aperto, è ancora utilizzabile con la stessa efficacia. PAO solari

Possono essere 6, 9 o 12 mesi. Di solito sono queste le tempistiche, proprio per il discorso di tenuta dei filtri nel tempo. 

Per dare un’ulteriore chiarezza alcune aziende indicano anche la data di scadenza entro cui usare il prodotto. Ricordiamo però che vale a prodotto integro, non aperto. Una volta aperto, il solare in questo caso, ma anche un altro cosmetico, scatta il PAO.  

Si aggiunge poi un’altra variabile: la modalità  di conservazione dei solari aperti. Si tratta di un solare usato solo in casa, tenuto in un mobiletto in una stanza e applicato solo prima di uscire? O è un solare che è stato intere giornate sotto il sole? 

Abbiamo avuto l’accortezza di portare i nostri solari in spiaggia o in piscina in una borsa termica? Li abbiamo sicuramente protetti maggiormente, ma hanno anche subito molti sbalzi di temperatura. 

Per tutti questi motivi è meglio non conservare i solari per l’estate successiva. 

Tranne alcune eccezioni dicevo prima. Ad esempio se abbiamo acquistato un solare a fine agosto, l’abbiamo usato due volte e ha un PAO di 12 mesi. Potremo finirlo nelle prime giornate all’aperto di primavera o inizio estate. Così come uno stick solare. 

Dipende molto anche dalla formulazione, diciamo che in alcuni casi il discorso può valere. Sempre a patto che consistenza, colore e odore non siano cambiati. Conservandoli nei mesi invernali in un posto asciutto e non troppo caldo. Nell’armadio ad esempio. Non in bagno in un mobiletto sopra il termosifone! 

Smaltire i solari avanzati

La cosa più facile per smaltire i solari dell’estate è continuare a usarli fino a terminarli. Se si usa la giusta quantità di solare non dovrebbero avanzarcene molti. Giusto gli ultimi aperti. 

Ma si sa che spesso non è così, perché applichiamo molto meno prodotto del dovuto. 

Oppure capita che alcuni solari, quelli che acquistiamo solo per il mare ad esempio, restino inutilizzati, perché per un motivo o per un altro ci siamo andati solo una volta o due. 

Finché ci sono belle giornate di sole possiamo continuare ad applicarli. Idem per i doposole, che possiamo utilizzare tranquillamente come creme corpo, fino a terminarli. Solare viso da finire e usare in autunno

I pro della protezione solare continueranno a farlo tutto l’anno. Finiranno e riacquisteranno solari. Ma non credo stiano leggendo questo articolo. Sta leggendo chi mette il solare solo quando si espone al sole, che sia al mare, in piscina o in montagna.

Ecco, chi va a sciare in inverno ha un’occasione in più per smaltire i solari estivi. Ci sono pochi mesi di distanza dall’apertura e può essere un’ottima soluzione. Sempre assicurandosi che siano integri e abbondando con quantità e applicazione, perché la neve riflette i raggi del sole e aumenta il rischio di danni alla pelle. Ne avevamo parlato qui, ricordi?  

Quindi continuare a utilizzare i solari è la prima soluzione. Quelli più pesanti, che non ci sentiamo di usare su tutto il corpo nella quotidianità, possiamo provare a usarli sulle mani prima di uscire di casa. O per zone secche come i gomiti e perché no, piedi e talloni, visto che ormai si usano le scarpe chiuse e non c’è il rischio di scivolare. Sempre di giorno così da rimuovere con la doccia i filtri solari, che di notte non servono ed è meglio rimuovere.  

Un altro uso alternativo di un solare pesante può essere applicarlo all’attaccatura dei capelli in uno strato generoso per evitare che la tinta fai da te macchi la pelle.  

Altra opzione è farli usare a qualcun altro. Possiamo smaltire i nostri solari usati regalandoli a chi va ancora in piscina all’aperto, a chi li usa tutto l’anno, a chi deve andare in vacanza a fine settembre o ha programmato un viaggio al caldo in estate.  

Insomma a chi li userà!  

Come per altri cosmetici, volendo si può tentare anche la strada del riciclo creativo. Come maschera per i capelli, come prodotto per pulire pelle o scarpe. Volendo si può tentare, ma io sono per un utilizzo più classico. Sempre nella speranza di averli usati e di non averne così tanti da dover smaltire.Crema solare finita da smaltire

Come smaltire i solari scaduti 

Se invece un solare che abbiamo in casa è proprio scaduto, se non puzza, volendo, possiamo tentare la strada appena vista del riciclo per lucidare/pulire, altrimenti non ci resta che buttarlo.  

Attenzione, perché ci sono degli errori che abbiamo fatto sicuramente e non dobbiamo rifare : 

  1. non buttiamoli nel lavandino o WC: neanche se sono liquidi, neanche se sono oli protettivi o abbronzanti. Così si vanno a inquinare le falde acquifere. Idem per i tombini in strada, se vi venisse la malsana idea
  2. raccogliamo il prodotto rimasto: e buttiamolo nell’indifferenziata. Se nella vostra città avete dei centri di raccolta specifici, come per l’olio esausto o in alcune zone anche gli smalti, ancora meglio  
  3. aderiamo a qualche iniziativa : alcuni negozi o associazioni creano delle iniziative ad hoc, ritirano i solari non finiti o scaduti e magari danno un buono in cambio. C’è da sperare poi che lo smaltimento sia corretto, ma si spera lo sia
  4. smaltiamo il packaging nel modo giusto: carta nella carta, plastica nella plastica, alluminio nella plastica, seguendo le indicazione delle confezioni, dividendo le varie parti e seguendo le disposizioni del nostro comune, perché spesso cambia da zona a zona 
  5. buttiamo sempre pack vuoti : ho già detto che dobbiamo svuotare i solari non finiti, ma repetita iuvant, quindi lo aggiungo anche così, come punto finale 

Come smaltire i solari avanzati o scaduti - Non buttarli nel lavandino

Come evitare questi dubbi in futuro

Smaltire e riciclare i solari nel modo corretto è fondamentale per l’ambiente. Possiamo contribuire a un riciclo sostenibile di una tipologia di prodotto, che nonostante diciture Ocean Safe e simili, all’ambiente bene non fa.  

Se riusciamo a ridurre lo smaltimento al minimo è ancora meglio, perciò ho qualche consiglio per le nostre prossime estati : 

  1. acquistiamo solo i solari che ci servono : evitiamo di acquistarli perché sono in offerta o sono novità, se non li utilizziamo quotidianamente, non sappiamo ancora se e quando andremo al mare, in montagna o in piscina 
  2. scegliamo formati piccoli se non ci esponiamo molto al sole : è inutile acquistare il formato famiglia per un solo pomeriggio al sole 
  3. applichiamo abbondantemente il solare : seguiamo le linee guida che ci ricordano la giusta quantità di applicare e non lesiniamo 
  4. riapplichiamo il solare ogni due ore : allo stesso modo non dimentichiamoci di riapplicare i nostri solari. Solo così riusciremo a proteggere davvero la nostra pelle, evitando arrossamenti o ancor peggio scottature. E questo ci aiuterà a consumarli 
  5. conserviamoli correttamente: a casa teniamo i solari in un luogo fresco e riparato dalla luce diretta del sole, così come in spiaggia o in piscina. Non lasciamoli sotto il sole e se possiamo teniamoli in una pochette refrigerata o imbottita e impermeabile, che possa comunque proteggerli di più. 

Solari in stick In questo modo prima di tutto li useremo di più e limiteremo la quantità rimasta a fine estate. E quella riusciremo a usarla in un secondo tempo senza rischio che si deteriori.  

Adesso dimmi, com’è andata quest’estate? Come va a solari da smaltire? Come pensi di farlo? 

Ti aspetto nei commenti e con questo articolo salutiamo estate e solari. Torneremo a parlarne l’estate prossima o magari già in primavera.  

Se vuoi restare ancora in argomento solari, ti invito a leggere le recensioni dei miei solari 2024: 

Al prossimo post, intanto ti aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e ti invito a iscriverti qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.   

Un bacio grande  

Lara

*immagini in parte scattate da me, in parte create da me con Canva

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