La review di oggi non può che essere dedicata all’ edizione di Cosmoprof Bologna 2019 appena conclusa. È stata la più tranquilla e la più bella di tutte le cinque a cui ho partecipato. Il pre Fiera poco piacevole mi aveva tolto un po’ di poesia e unito a qualche atteggiamento social poco piacevole del primo giorno, non faceva ben sperare. Dopo un inizio sottotono ho cercato di prendere le distanze. Ho vissuto solo il positivo, la realtà unica e particolare che offre, ma soprattutto le aziende da conoscere e toccare con mano.

Molti meno stand visitati rispetto al solito, ma in modo molto più soddisfacente. Mi sono fatta raccontare come sempre i brand, parte che preferisco. In alcuni casi sono state chiacchierate lunghissime e ricche di spunti, in altri non mi è stato aggiunto nulla rispetto a quanto non avessi già appreso dai siti. Anche quello è stato utile anche quello per fare una selezione. Ho voluto e vorrò dare spazio soprattutto a chi mi ha dimostrato passione, competenza e coinvolgimento in ciò che fa.

Alcuni stand non li ho visitati, perché erano occupati e do sempre la precedenza a potenziali contatti con distributori o rivenditori, facendomi da parte con gran piacere, visto che è questo lo scopo principale di Cosmoprof. Da altri invece non sono stata affatto incuriosita, seppur l’ impatto dal sito fosse stato buono. Stare al cellulare o a chiacchierare con il collega senza prestare attenzione a chi si avvicina al proprio stand non è mai un atteggiamento che mi invoglia ad approfondire l’ azienda. In questo Cosmoprof 2019 sono stata ancora più categorica del solito, lo ammetto. Ho notato con piacere un diverso approccio di molti verso il mondo blogger, con un’ intenzione a trovare modalità di collaborazione e una volontà di saperne di più.

Attenzione alla sostenibilità, tema di questa edizione, declinato in tutti i modi possibili. Coinvolgente l’ iniziativa in cui ognuno poteva lasciare su un post it un pensiero a riguardo. Sempre presente Boutique, prima tappa per me, come penso sarà ogni anno, se verrà riproposta.

Cosmesi naturale e biologica, anche in padiglioni non specifici e nelle formulazioni di brand che non si definiscono tali. Ho avuto alcune belle sorprese da aziende che non vogliono proporsi sul mercato green, ma che hanno più coerenza di altre che sfruttano certi aggettivi per prodotti in realtà ben poco in linea. Cosmetici con protezione anti raggi blu per viso e capelli. Sempre molte soluzioni anti pollution, così come anti giallo e anti grigio per l’ hair care.

Di tutto e di più ovviamente per detersione e cura della pelle. Moltissimi dispositivi multifunzione, proposte smart, veloci e “riduci tempi”. Maschere e make up in quantità, così come proposte per unghie e trattamenti estetici. Tanti macchinari per migliorare i vari inestetismi della pelle, ma anche per farne un’ analisi sempre più precisa e personalizzata.

Visitare la Fiera è stato più facile grazie alle indicazioni più presenti rispetto agli scorsi anni, soprattutto nella parte esterna, tra un padiglione e l’ altro. Serve sempre avere una propria selezione per non perdere tempo e avere un’ idea chiara di quello che si vuole vedere nei vari settori, ma i blocchi con le direzioni da seguire per raggiungere le varie zone sono davvero stati utili.

Grazie a questo ho velocizzato i miei spostamenti e ho ridotto decisamente i tempi, tanto da anticiparmi di mezza giornata abbondante. Ho così approfittato delle ultime ore del lunedì per guardare con calma la mostra Leonardo Genio e Bellezza, che mi è davvero piaciuta molto. E, sempre in zona Centro Servizi, anche la parte dedicata ai Cosmoprof e Cosmopack Awards, che avrei arricchito con una sezione dedicata ai vincitori per scoprirli direttamente lì. Bella anche la zona dedicata agli stage per i Cosmo Talk, così come la Social Area. 

Piacevole l’ impatto dello Space 99 nel Mall, nuovo collegamentoper questo Cosmoprof 2019 tra i padiglioni Beauty & Spa. E anche quello del Green Lounge, credo la zona ristoro più carina e curata di tutta la Fiera.

Mi sono piaciute molto alcune di queste novità presenti in quelli che possiamo definire gli spazi comuni. Come sempre alcuni stand magnifici. Soprattutto nel settore Hair alcuni davvero enormi, scenografici e super curati. Solita divisione in due blocchi di giornate che non mi fa impazzire. Stavolta però avendo evitato di visitare le zone in chiusura anticipata di domenica, non ho avuto disagi. Visto che la stessa organizzazione sarà riproposta anche nel 2020 ricordatevene, in particolar modo se sarete in Fiera un solo giorno. Cosmoprime ancora una volta il mio settore preferito, ricco di realtà interessanti e di qualità.

Sempre piacevoli le mille attività pensate in ogni parte della manifestazione e anche gli stand esterni, tra un padiglione e l’ altro. Dai track del food e dei barber, Inglot e La Truccheria fino alle soluzioni rosa di Ikoo e l’ Ape Car di Love’s Nature Equilibra.

Il meteo favorevole ha permesso di apprezzarle, così come ha facilitato lo smistamento dei visitatori tra interno ed esterno, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza.

Per concludere mi ricollego con l’ inizio di questo post, per dire che senza dubbio questa è stata l’ edizione che ho preferito. La meno stancante, quella che mi sono goduta appieno e che non mi ha lasciato addosso la sensazione di essermi persa un sacco di cose.

Un Cosmoprof 2019 a cui do un bel 9/10. Non un 10 solo perché ha segnato un cambiamento, che mi ha fatto fare un passo indietro , inaspettato, ma che forse doveva esserci.

L’ edizione Cosmoprof 2020 mi vedrà sempre presente, ma di certo non per tutti i giorni come negli ultimi tre anni e con questa edizione posso dirlo senza alcun dubbio, si concludono i miei contenuti pre Fiera. Ne parleremo però come sempre in abbondanza nei mesi successivi e nei giorni di svolgimento. Lunedì arriverà un post con altre novità di brand non citate in video e avremo settimane e mesi per parlare di tutto!

Al prossimo post.

Un bacio grande

Lara

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