Altri 5 balsamo labbra a confronto prima di concludere questo 2023 

Ultimo confronto di prodotti per le labbra dell’anno. Stavolta formato classico, perché tutti 5 sono balsamo labbra in stick. 

Labello, Alteya Organics, Burt’s Bees, Helan e L’Erbolario. Quali saranno promossi e quali bocciati? Scopritelo con me! 

Balsamo labbra Buttercream Vanilla Labello

Ogni tanto ci casco, anche se cerco di frenarmi. Con i Naturally Vegan non era andata male, ma neanche benissimo. Ho evitato quelli virali e colorati, ma quando ho visto questo al piccolo prezzo di € 2,45 non ho resistito e l’ho inserito nel carrello del mio ordine Amazon. 

“Burro di Karitè & oli naturali arricchiti con vitamine” si legge in evidenza sul packaging secondario in carta riciclata. Mi sono fatta ammaliare da questo? No, ho dato un’occhiata all’INCI e l’Olio di Semi di Girasole Ibrido come primo ingrediente già mi ha fatto accendere una lampadina di attenzione. Per quel prezzo potevo correre il rischio, sperando che Olio di Ricino, Cera d’Api, Cera di Semi di Girasole e Burro di Karitè riuscissero a salvare il tutto. Ah, per completezza cito Vitamina E e Vitamina C che seguono, non perché abbia confidato nella presenza delle vitamine per una buona resa. 

Lo stick è classico, leggermente giallino e profuma di una vaniglia sintetica, ma delicata. È leggermente dolce, come il gusto, che si percepisce sulle labbra. Tutto sommato piacevole. Il tappo è diverso da quello dei soliti Labello. La parte superiore è obliqua ed è bombato in maniera appena percettibile. 

Sulle labbra è scivoloso come la maggior parte dei Labello e fin dal primo utilizzo non mi è sembrato migliore degli altri con INCI senza oli minerali o paraffine.  

Va riapplicato spesso e nemmeno lontanamente mantiene la promessa di 24 h di idratazione. Ma devo dire che è migliore di altri Labello. Compresi i Naturally Vegan. Con questo le labbra rimangono morbide, lisce e anche idratate. Almeno in superficie e finché c’è un velo di prodotto. Appena se ne va devo subito riapplicarlo. Preferisco texture più ricche, protettive e nutrienti, ma per lo standard dei Labello questo è il migliore che abbia mai provato. Sto riuscendo a utilizzarlo in esclusiva, di giorno, anche in questo periodo freddo. Chi ha labbra poco esigenti potrebbe amarlo. 

Che il Burro di Karitè sia da coltivazioni etiche in Africa Occidentale e da commercio equo e solidale, così come il prodotto sia per il 100% a impatto climatico neutralizzato, sa molto di greenwashing. 

Ma come ho già detto, l’importante è che anche le grandi aziende facciano qualcosa. Quindi per me ci sta, anche se non viene certo dal cuore.  

4,8 g per un PAO di 12 mesi le info che mancavano. Vi incuriosisce? Lo trovate qui. 

Jasmine & Ylang Ylang Lip Balm Alteya Organics 

Altro acquisto Amazon questo Balsamo Labbra al Gelsomino e Ylang Ylang di Alteya Organics. Brand che io non conoscevo assolutamente e neanche adesso conosco, ma da qualche ricerca ho capito che ha una produzione  con varie linee e mette al centro la Rosa di Bulgaria.  

Idea di packaging simile al precedente, secondario in carta che contiene uno stick nel classico pack, che io definisco fai da te. Quello basic che si può acquistare vuoto e riempire con il burrocacao home made.

Una sorta di sigillo di sicurezza che si rompe girando il tappo al primo utilizzo. O tagliandolo come ho fatto io per evitare che si arricciasse tutto. Ma quelle sono fisse mie, lasciate perdere.  

Biologico con certificazione USDA Organic, Made in Bulgaria appunto. 4,5 g per € 4,95 almeno su Amazon. Dove si trovano anche le versioni alla Rosa, alla Lavanda, alla Menta e alla Vaniglia con prezzi dai € 4,95 ai € 5,50. 

La formulazione di questo balsamo labbra Alteya Organics è a base di Olio Mandorle Dolci. Seguono Cera d’Api, Olio di Macadamia, Burro di Karitè, Cera Carnauba e Burro di Cacao. 

L’INCI continua con Olio di Germe di Grano, Vitamina E, Olio di Ylang Ylang, Estratti di Gelsomino e Rosmarino. 

Entrambi gli Estratti si sentono nella profumazione. Prevale il Gelsomino, ma la nota verde leggermente balsamica c’è. È una profumazione piuttosto intensa, ma stranamente a me non infastidisce, nonostante la mia sopportazione in presenza di gelsomini in fiore si esaurisca in pochi istanti. Meglio così! 

Sulle labbra anche questo è oleoso e la base di Olio di Mandorle Dolce si percepisce forte e chiara. Ma con mio grande stupore l’azione idratante sulle labbra è davvero buona. É un ottimo balsamo labbra di mantenimento. Non lo consiglierei come riparatore per labbra in difficoltà, molto secche o screpolate, ma se come me cercate di burrocacao che vi mantengano le labbra morbide, lisce e idratate ci sta.  

Potrei provare anche un’altra versione. Meglio alternarlo ad altro, non perché non regga come uso esclusivo, ma semplicemente perché è il classico burrocacao che tende a consumarsi velocemente. 

Se amate sperimentare con i prodotti labbra lo trovate qui 

Burt’s Bees Honey

Dopo quello al Melograno ho voluto provare finalmente la versione classica.

I balsamo labbra Burt’s Bees sono tra i più osannati online e stando a quelli che ho provato non ne ho mai capito il motivo. Una decina di anni fa si sosteneva che fossero migliori quelli con lo stick più grosso, ma sono spariti prima che mi decidessi a provarli. Perciò mi limito a quelli classici con lo stick che è praticamente il solito per il fai da te, ma colorato.

4,25 g, PAO di 12 mesi per € 3,40. L’ho acquistato sempre su Amazon dove il prezzo cambia spesso tra offerte e proposte in pack da più pezzi. 

La formulazione è 100% naturale, ma attenzione perché contiene Lanolina. Chi vuole evitarla non lo scelga! Tra Lanolina, Cera d’Api e Miele poi non è assolutamente vegano.  

L’INCI è sempre nascosto sotto l’adesivo. Caratteristica che detesto, ma questo è. Cera d’Api, Olio di Cocco, Olio di Semi di Girasole, Aroma naturale, Lanolina, Miele, Vitamina E ed Estratto di Rosmarino. Per finire Oli di Soia e di Colza non certo pregiati e anzi discutibili. 

L’ho preferito alla versione al Melograno e lo trovo molto simile a quello Alteya, che abbiamo appena visto. Ma preferisco l’Alteya, che ha una parte più nutriente. 

A mio avviso la caratteristica comune a tutti i lip balm  Burt’s Bees è il loro essere molto oleosi. Deve piacere questo tipo di finish, che svanisce velocemente. Non è il mio preferito, credo che ormai lo sappiate se non è il primo articolo che leggete.  

Sulle labbra è comunque piacevole, va riapplicato piuttosto spesso e non ha alcuna azione protettiva. Ma almeno idrata. Anche questo è molto profumato, ma è più dolce e anche qui la dolcezza si percepisce anche nel gusto. Di Miele sì, ma con una nota quasi speziata, che a me ricorda la Liquirizia.  

E adesso passiamo a due balsamo labbra che mi ha consigliata uno di voi. 

Stick labbra Apelab Helan

Dopo il confronto a 5 di agosto, con tutti quei balsamo labbra bocciati, una di voi a cui mando un bacione, Irene, mi ha consigliato due dei suoi top. Uno era questo Stick per labbra Apelab di Helan. Ho subito collegato di averlo visto da Sorgente qui a Riccione, così quando ho smaltito un po’ di burrocacao sono andata a prenderlo.  

€ 5,85 scontato del 10% per 4,5 ml, PAO di 18 mesi e Made in Italy. Ha un adesivo con codice a barre cha fa da sigillo di sicurezza e anche in questo caso l’INCI è all’interno stampato sullo stick, come tutte le altre specifiche. Ma prima di acquistarlo si può visionare la formulazione completa e tutte le specifiche scansionando il QR code sul retro.

Questo balsamo labbra Apelab Helan viene descritto come “Idratante Emolliente e Vellutante”. Ed è indicato a chi ha la pelle sensibile. Infatti è testato per i 6 metalli pesanti, ma anche per Nitrosammine, Ftalati e Formaldeide. Inoltre è Gluten Free 

Caratteristiche importanti per soggetti con fragilità o per celiaci, quindi ben vengano. 

Per chi invece come me ha la fortuna di poter usare tutto, resa, formulazione e rapporto qualità prezzo contano di più. 

Per lo Stick Apelab Helan la formulazione è al 98% naturale. Nell’INCI troviamo Olio di Ricino, Olio di Mandorle Dolci, Olio di Oliva, Cera Carnauba, Cera Candelilla, Cera d’Api, Profumo, Burro di Karitè, Vitamina E, Olio di Soia, Glicerina, Estratto di Carota, Miele, Olio di semi di Girasole e Propoli. 

Le voci in grassetto sono da agricoltura biologica.  

Lo stick in sé è giallo intenso, piuttosto ceroso alla vista, più oleoso sulle labbra. Rispetto ad altri balsamo labbra che abbiamo visto oggi nonostante contenga Profumo non profuma, ma ha le classiche note piuttosto neutre di oli. Ed è insapore. A me i balsamo labbra neutri vanno sempre bene, quindi ottimo.

Come resa mi aspettavo di più, è in linea con gli altri tre che abbiamo visto finora, oleoso sulle labbra, poco duraturo e per nulla protettivo. Idrata, ma va riapplicato spesso. Così spesso che dopo una settimana di utilizzo quello che vedete in foto è il prodotto che mi era rimasto. 

Infatti l’ho accantonato da settimane per potervelo mostrare. L’ho finito in questi giorni e con il freddo l’ho trovato ancora più leggero. Anche per il prezzo lo consiglio solo a chi ha esigenze particolari o non ha labbra molto esigenti. Su Amazon ho visto che si trova a poco più di € 4,00, quindi se si vuole provare conviene inserirlo nel carrello quando si fa un ordine. 

Balsamo labbra all’Olio di Argan L’Erbolario

L’altro balsamo labbra che Irene mi ha consigliato è questo all’Olio di Argan L’Erbolario. Chi mi conosce da tempo, Irene compresa, sa che tra me e i burrocacao L’Erbolario non c’è feeling. Non amo neanche il super amato ai 4 Burri. 

Però ho voluto provarlo sperando di ricredermi, almeno su questo. Purtroppo però non è stato così. Su di me è proprio leggerissimo, come gli altri che ho usato in passato. Anche questo oleoso, poco idratante, scivoloso, poco duraturo e per nulla protettivo.  

Nella descrizione si legge “ con foglie di Argan più Nutrimento più Protezione”, sarebbe da sapere rispetto a cosa, perché per me nutrimento e protezione non sono sufficienti. 

Ma vediamo le specifiche. 

4,5 ml per un prezzo di € 6,50 in erboristeria. PAO di 12 mesi, ma c’è anche la data di scadenza. 10.24 per il mio.  

Anche in questo caso la formulazione è al 98% naturale e la base stavolta però è il Burro di Karitè. Cosa che mi ha subito ricordato il Burro di Karitè Stick L’Erbolario che mi era stato consigliato come il più nutriente e per me è stato un flop. Ne abbiamo parlato qui 

Nell’INCI seguono poi Olio di Argan, Olio di Jojoba, Cera d’Api, Cera Carnauba, Aroma, Estratto di foglie di Argan, Vitamina E, Estratto di Rosmarino, Olio di Colza, Olio di Semi di Girasole e Glicerina. 

Lo stick è classico, così come l’effetto sulle labbra e la profumazione ricorda la Nocciola. O come proprio Irene mi ha detto, il Gianduia. Golosa, ma molto delicata.  

Tra i due ho preferito l’Apelab Helan, ma cara Irene non ti preoccupare se non mi sono piaciuti come speravi. Se non si prova non si può sapere e a me fa sempre piacere provare prodotti che mi consigliate. Anche perché così riuscite ad avere dei termini di paragone e perché no, considerare prodotti che io boccio. 

Siamo arrivati alla fine di questo ultimo confronto a 5 per quest’anno e senza volerlo si sono raggruppati 5 balsamo labbra molto simili. L’Alteya Organics per me vince, ma nessuno dei 5 si sostituisce ai miei preferiti.  

Per qualche settimana smaltirò i burrocacao che ho in casa e poi ne prenderò di nuovi. Uno in verità l’ho acquistato pochi giorni fa, ma è stato subito declassato a lip balm per la notte. Mi sa che di quello parleremo a gennaio, perché è una novità.  

Se avete piacere che provi qualche burrocacao nello specifico lasciatemelo nei commenti e farò il possibile. Partendo da quelli che riesco a trovare più facilmente com’è stato questa volta.  

E se volete restare ancora in argomento prodotti labbra vi invito a leggere qualche altro articolo: 

Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali. 

Un bacio grande 

Lara 

*link Amazon affiliati 

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