L’ estate è un incubo per le punture di zanzara? Il dispositivo dopopuntura BR 60 Beurer riesce a far sparire in pochi istanti il prurito ed eliminare giramenti di testa e nausea dopo puntura. Vediamo come e perché!

Alzo subito la mano e ammetto che se c’è una cosa che odio dell’ estate sono le zanzare, perché da quando sono ragazzina limitano i miei comportamenti in estate. Hanno il potere di farmi scegliere o scartare un luogo in base alla loro assenza o presenza. Mi costringono ad avere sempre un roll on dopo puntura e del Gel d’ Aloe a disposizione. Tutto per le reazioni spesso allergiche alle loro punture. Per questo da tempo mi tentava il dispositivo dopopuntura BR 60 Beurer, che mi sono decisa ad acquistare solo poco più di un mese fa.

Cos’è e come funziona il dispositivo dopopuntura BR 60 Beurer?

È un dispositivo molto semplice, compatto e leggero, alimentato da due pile AAA incluse. Con un interruttore on e off, un pulsante per scegliere la durata del trattamento tra due programmi e una piccola piastra in ceramica riscaldante, chiave della sua efficacia.

Proprio questa piastra che trasferisce il calore sulla zona della puntura è la chiave. L’ ipertermia localizzata agisce infatti sul liquido inettato dall’ insetto, causa del prurito, del dolore e della reazione allergica. Questa specie di pennetta infatti si può usare per le punture di zanzara, ma anche punture e morsi di altri insetti.

Si può scegliere la durata del trattamento tra due opzioni, 3 e 6 secondi. Semplicemente con uno o due clic sul pulsante principale, che si illumina di blu per metà con la prima scelta, interamente con la seconda. Il programma di 3 secondi è adatto alle pelli sensibili, alle zone più delicate o alle punture più soft. Quello di 6 secondi a chi ha più resistenza al calore, a chi ha reazioni allergiche importanti, quindi sopporta volentieri e alle zone più resistenti.

Restando in tema di indicatori luminosi, quando semplicemente si accende il dispositivo, spostando la piccola levetta dell’ interruttore di accensione e spegnimento laterale da 0 a I, da bianco a verde, si illumina una spia blu.

Le due pile stilo AAA sono incluse nella confezione con manuale ed elenco recapiti di assistenza. Le pile si inseriscono nel vano apposito sul retro.

Retro dove è ben visibile la certificazione CE del marchio tedesco e la piccola piastra riscaldante. Piccola ma potente, perché arriva a raggiungere i 50°.

Il fatto che la piastra sia piccola, unito alla forma del device, le prime volte può portare a non appoggiarla correttamente sulla puntura. Meglio quindi inclinare la penna Beurer BR 60 leggermente in avanti, alzando la parte posteriore, in modo da essere sicuri di premere davvero sulla puntura.

La sicurezza di farlo correttamente la dà anche la sensazione di calore immediata che si percepisce forte e chiara, ma questo piccolo movimento evita di perdere secondi, preziosi soprattutto nel programma più breve.

Trascorsi i 3 o i 6 secondi, a scelta, un segnale acustico indica la fine del trattamento. Si può scegliere di ripeterlo, magari se ci si accorge di non averlo appoggiato bene, oppure se serve per una puntura che già capiamo essere potenzialmente problematica.

Altrimenti si riporta l’ interruttore laterale sulla posizione 0 per spegnere il device.

Alcune possibili domande sul dopopuntura BR 60 Beurer

“Brucia? Scalda troppo?”  Domanda più che lecite da porsi quando si valuta l’ acquisto di questo device. Non può esserci una risposta universale, anche se sarebbe più utile.

Dipende! Dipende dalla sensibilità della pelle, dalla zona della puntura e dalla soglia di dolore di ciascuno.

La doppia modalità comunque incontra le esigenze di chi accusa maggiormente il calore, perché permette di scegliere il trattamento più breve, di 3 secondi, più soft.

Più soft tra virgolette, perché il calore è uguale, ma la durata inferiore lo rende più facilmente sopportabile. Tra poco vi dirò cosa ne penso io e le impressioni delle persone a cui ho fatto provare il dopopuntura BR 60 Beurer.

“Lascia segni?” A questa possibile curiosità mi ha fatto pensare mia mamma. Io abituata per anni ai segni del cortisone e anche a quelli di alcuni roll non non ci avevo pensato. E ho collegato il suo dubbio a questo. In realtà lei si riferiva ai possibili segni lasciati dal calore.

Assolutamente no, non ne lascia!

Per quanto riguarda i segni a cui facevo riferimento io, quei simpatici aloni marroncini, che probabilmente se state leggendo alcuni di voi hanno ben presente, anche, non li lascia. E anche questo è molto positivo!

Alcune punture che vanno trattate più volte, possono lasciare per più giorni un piccolo rossore. In alcuni casi abbinato anche ad un rilievo in corrispondenza dell’ esatto punto della puntura, più evidente rispetto a quanto non mi capiti con altri metodi.  Ma una volta sfiammato passa completamente.

“Si può usare sui bambini?”  L’ azienda Beurer ne consiglia l’ uso dai 12 anni in su. Per com’è pensato il dispositivo, che non contiene sostanze chimiche e si può usare anche in gravidanza, credo che il solo ostacolo sia il calore. Giustamente Beurer consiglia l’ uso in un’ età in cui si è in grado di scegliere.

Nulla vieta di usarlo anche prima sui bambini, soprattutto se hanno reazioni allergiche importanti. Bisogna però prepararli, spiegare loro che brucerà per pochi secondi, ma questo eviterà giorni e giorni di disagio. Se avete bambini pensate se vi è possibile fare questo o meno.

Di certo non è da usare su un bambino senza dirgli niente, perchè le urla e i pianti sarebbero inevitabili. Se lo acquistate per voi, potete fare una prova, sempre con la modalità 3 secondi e vedere come va. Pensando alla me bambina non dubito che avrei stretto i denti volentieri. Ma se poi nell’ atto pratico, avrei davvero sopportato il dolore, non ve lo so dire.

“Quanto dura?” Altro dubbio più che legittimo, pensando alla successiva necessità di sostituire le pile.

300 utilizzi circa quelli promessi da descrizione. Tanti in teoria, non così tanti in pratica, soprattutto se le gentili zanzare ci regalano più punture e per ciascuna servono più applicazioni. Anche di questo aspetto parleremo meglio tra pochissimo.

Per quanto riguarda la durata generale del device potrò aggiornare questo articolo solo quando si romperà oppure, sperando che resista, ogni anno circa. 5 comunque sono gli anni di garanzia.

Le mie impressioni

Essendo un soggetto amato dalle zanzare, appena l’ ho ricevuta sono passate poche ore dalla prima prova, che mi ha lasciata senza parole. In pochi istanti su alcune il classico prurito da puntura è sparito. Su altre dopo poco si è ripresentato e ho ripetuto l’ applicazione.

Sì, se come me le punture di zanzare vi causano rigonfiamenti caldi e doloranti a lungo, il cui prurito si riattiva nelle ore e nei giorni seguenti, non vi basterà una sola applicazione con la penna Beurer BR 60. Neanche se tempestiva. Neanche quella da 6 secondi.

Dovrete ripeterla subito dopo la prima, magari dopo qualche ora e il giorno successivo. Nei peggiori casi, anche un paio o tre giorni dopo.

Di solito una zanzara mi punge minimo tre volte prima che io riesca a prenderla. A volte anche di più e spesso capita che alcune punture siano “più cattive” di altre. Su alcune, pochissime, giusto un paio sulle braccia, è bastata anche a me una sola applicazione. Su qualche altra ho dovuto fare una doppia applicazione nell’ immediato e poi al massimo un altro paio il giorno successivo. Sulle altre che a distanza di tempo ricominciavano a prudere ho dovuto ripetere l’ iter più volte, 4/5 minimo, per un massimo di tre giorni finora. Anche un paio consecutive. E allora sì che brucia!

Per questo trovo il dopopuntura BR 60 Beuer poco efficace?

Assolutamente no, perché comunque mi leva il prurito subito evitando che le multi punture mi creino momentanei giramenti di testa uniti a quella fastidiosa sensazione di nausea. Se siete allergici o quasi, come mi definirono una volta in farmacia, capirete cosa intendo.  Anche il gonfiore si riduce subito e non raggiunge i livelli incredibili di un tempo, ma neanche di quelli trattando le punture con la mia combo migliore degli ultimi anni, di cui abbiamo parlato qua.

In più il prurito che in alcuni casi ricompare, ad esempio il giorno successivo, è nettamente inferiore.

Se non bastasse è una soluzione più pratica, veloce e anche naturale, rispetto ad esempio ai roll on dopo puntura.

Ma il calore è intenso? Fa male?

Per quanto riguarda il calore non si può definire piacevole, ma personalmente vista l’ efficacia non è un problema sopportare qualche secondo. È una sorta di bruciatura veloce.

Certo, su alcune zone può essere più dolorosa. Ad esempio io accuso sul piede, sulla caviglia, sull’ avambraccio, sulla schiena o sul/dietro il ginocchio. Tutte zone già provate e sicuramente ce ne sono altre simili, che ancora mi mancano. Sulla parte inferiore della gamba, che tratto da anni con epilatore e ceretta, non ho problemi. Sento solo più fastidio se ripeto il trattamento più volte in pochi minuti.

Il dolore come dicevamo prima è soggettivo.

Anche il mio compagno Ivan avverte la differenza da zona a zona e in alcuni punti si limita al trattamento di 3 secondi, che magari ripete due volte con una piccola pausa.

A differenza mia a lui basta sempre l’ applicazione immediata post puntura. Non ha mai fatto altri trattamenti nei giorni successivi. Un po’ come faceva con il roll on, perché a lui le punture di zanzara non danno reazioni importanti.

A metà tra noi due la mia mamma, obiettivo preferito delle zanzare come me, con reazioni medie post puntura. Diciamo da combo roll on e Aloe. Per capire meglio leggere qui.

Ha provato per la prima volta il dopopuntura Beurer BR 60 un paio di settimane fa quando è stata da noi per due punture nella zona del ginocchio, non tra le più felici. Non l’ avevo avvisata dell’ intensità del calore e per la seconda ha preferito scegliere i 3 secondi. Sì, sì è lamentata nell’ immediato del dolore, ma quando le è passato il prurito e non le si è più presentato, ha capito che ne valeva la pena!

Quindi pro e contro di questo dispositivo 

Come pro sicuramente l’ efficacia, la praticità e la piccola dimensione della penna BR 60, comodissima da portare con sé.

Come contro finora ho rilevato una difficoltà, soprattutto nei primi utilizzi, nella scelta tra le due modalità. Spesso anche con il doppio clic non veniva selezionato il programma 6 secondi. E a volte succede ancora. Bastano due applicazioni da 3, quindi non c’è problema, ma è da segnalare.

L’ unico contro vero e proprio riguarda la durata. Pochi giorni fa infatti, dopo una puntura ho accesso tranquilla la pennetta per usarla e invece ha emesso tre segnali acustici ravvicinati. Scarica.

In effetti pensando ai 300 utilizzi promessi, dopo un mese e circa 25 mie punture, più una quindicina di Ivan, ci sta. Però è poco. Ovviamente ho sostituito le pile e adesso vedrò quanto dureranno. Anche se spero che continui ad andare come in questi ultimi giorni in cui non sto incontrando ben poche  zanzare. UPDATE : con le nuove pile durata decisamente maggiore. Ho finito l’estate e ho fatto i primi utilizzi tra maggio e giugno dell’estate successiva. 

Voglio capire se questa durata è data dalla tipologia delle pile in dotazione o da qualunque tipo di pile. Certo a chi basta un’ applicazione durerà comunque di più.

Il problema della breve comporta l’ avere con sé anche un sostituto o delle pile di riserva, per evitare di trovarsi senza una soluzione dopopuntura all’ improvviso fuori casa. Bisogna ricordarsene dopo un po’ dall’ inizio del suo utilizzo.

Quanto costa e a chi consiglio  il dopopuntura BR 60 Beurer?

Al di là di quanto appena detto, che comunque potrebbe essere risolto con una versione a ricarica USB, io sono felicissima di averlo finalmente acquistato, dopo anni che la vedevo recensire con entusiasmo da Alice Venturi (IG @alicelikeaudrey). Ho approfittato proprio di uno sconto segnalato da lei su Amazon a € 21,90 per acquistarla. Ne ho presa anche un’ altra qualche giorno fa a € 26,36 sempre su Amazon * per la mia mamma.

Il prezzo di vendita è di € 36,99 ma spesso è in sconto. Su Amazon e anche sul sito Beurer Italia, come ho scoperto da quando Alice ha iniziato a collaborare con l’ azienda. Non ho acquistato la seconda dal sito, perché su Amazon era comunque più conveniente.

Però anche il sito ufficiale è da tenere d’ occhio per eventuali altre promo o kit vantaggiosi. Beurer infatti è un brand che produce tantissimi device per viso e corpo e per quanto riguarda i dispositivi dopopuntura il BR 60 non è l’ unica possibilità. C’è anche il BR10 portatile con gancio e solo l’ opzione a 3 secondi a € 27,99 prezzo pieno. UPDATE: acquistata scontata per Ivan a € 19,99 a giugno 2023. Ottima come la BR 60. La trovate qui*.

In più l’ ultima versione, nera e non bianca, il BR 90 con luce per individuare al meglio la puntura anche al buio, a € 39,99 prezzo pieno. Personalmente questa versione non mi interessa, perché per fortuna di notte in casa non ho il problema zanzare, ma per chi ce l’ha può essere molto comodo. Anche se la cosa migliore è accendere la luce e cercare di eliminare la zanzara.

Di certo infatti la penna BR 60 non elimina le zanzare e rimane lo scarso  piacere nell’ essere loro bersaglio. Senza dubbio però semplifica la vita e non rende più le loro punture un incubo.

Per questo sono super soddisfatta del mio acquisto e trovo che sia adatto davvero a tutti. Tutti gli adulti, perché  dei bambini abbiamo già parlato.

LO CONSIGLIO SOPRATTUTTO A chi ha reazioni allergiche alle punture, a chi le ha provate tutte e non riesce comunque a limitarne gli effetti collaterali, a chi usa le pomate al cortisone (ben poco utili aggiungo, dopo anni di esperienza) e a chi in estate si fa condizionare dalla presenza o meno delle zanzare.

Se vi ritrovate in uno si questi gruppi, provatela senza indugi. La trovate qui. È il link affiliato della mia vetrina Amazon, scegliendo di acquistare da questo link potete dimostrarmi di aver apprezzato questo articolo e le mie recensioni.

Credo di avervi detto tutto, l’ unico dubbio che ho riguarda la durata come ho già detto è la durata in generale del device. Per questo aggiornerò l’ articolo quando sarà, per il resto non credo di avere altro da dire in più rispetto a questo primo mese di utilizzo.

Per qualsiasi vostra curiosità o perplessità su questo device basta un commento a questo articolo e vi risponderò con piacere.

Se volete restare in argomento zanzare , vi invito a leggere anche qualche altro articolo in cui ne abbiamo parlato:

Al prossimo post, intanto vi aspetto sul mio profilo Instagram (@mycurlycolours), per rimanere in contatto con me e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.

Un bacio grande

Lara

* link affiliato

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