Il nuovo Eyeliner Brush Pen PuroBIO amplia la collezione On Fleek con un eyeliner in penna facile da usare, dal tratto preciso, stratificabile, senza pigmenti ma con polvere di Carbone

Abbiamo già parlato di questo eyeliner mesi fa nell’articolo dedicato alle novità PuroBIO Cosmetics presentate a SANA 2022. Ho avuto il piacere di riceverlo poco dopo e mi sono presa un bel po’ di tempo per provarlo prima di proporvi la mia recensione. Volevo testarlo in più occasioni e non darvi pareri affrettati visto che l’eyeliner in penna è tra i preferiti per la sua facilità di utilizzo e una versione bio può incuriosire. Prima di scoprire cosa ne penso, cosa mi piace e cosa no, vediamo le caratteristiche di questo nuovo eyeliner. 

Eyeliner ON FLEEK Brush Pen PuroBIO

L’Eyeliner Brush Pen PuroBIO si presenta come un classico eyeliner in penna. Molto elegante, con solo le specifiche principali sull’eyeliner, le altre sul packaging secondario.  

Il tappo chiude con un bello scatto ed evita così il rischio di apertura accidentale o di passaggio d’aria. 

La penna è sottile, in setole, abbastanza lunghe, morbide, che però mantengono la forma originaria, permettendo di creare linee precise in velocità. Non hanno sezione circolare come la maggior parte delle setole usate per gli eyeliner in penna, ma pentagonale e sono disposte in modo concentrico. In punta ciascuna setola ha un diametro di 0,012 mm.  

Se si vogliono tratti sottili comunque è sempre bene avere una mano leggera e procedere a piccoli tratti, sfruttando solo la punta della penna. Volendo poi si può continuare rendendo la linea più spessa.

La texture è liquida, piuttosto lucida, molto scorrevole e dall’asciugatura rapida. Contenuta nel serbatoio all’interno del pack a penna, dotato di una sfera metallica che ne favorisce la miscelazione. 

Come gli altri eyeliner On Fleek PuroBIO il tratto sulla mano come swatch tende ad insinuarsi nella trama della pelle. Sull’occhio invece no, almeno sulle mie palpebre, che preparo all’applicazione con primer o un velo di ombretto fissato con la cipria. Torneremo comunque sulla resa tra poco.

La formulazione è biologica certificata, Vegan, Nickel Tested per un PAO di 6 mesi e un prezzo di vendita di € 11,90 per 0,69 ml di prodotto. 

Acqua e Polvere di Carbone aprono l’INCI, seguono l’Idrolato di Fiordaliso, l’Amido di Mais Idrolizzato, la Radice del Ravanello e i batteri Leuconostoc fermentati con la funzione di conservante antimicrobico e la Silica.

I consigli del brand e le mie prime impressioni

Questo è il classico prodotto per cui vale la regola, che dovrebbe valere sempre, di leggere bene le specifiche prima dell’uso. Spesso leggiamo sommariamente le descrizioni dei cosmetici che utilizziamo, soprattutto di quelli che pensiamo non richiedano particolari spiegazioni. Per un peeling si presta più attenzione, un eyeliner sappiamo tutti come si usa, quindi capita di saltare il passaggio. E invece in questo caso serve.  

Sul packaging secondario e anche nella descrizione sul sito PuroBIO si legge  

Alla prima applicazione agitare energicamente per almeno 1-2 minuti. Poi agitare pochi secondi prima di ogni uso. Applicare il prodotto direttamente sull’occhio, partendo dalla rima cigliare. Il prodotto può essere eliminato con acqua e sapone 

E ancora Agitare bene prima dell’uso. Ripetuto anche sull’ eyeliner stesso.

Repetita iuvant mai come in questo caso. Perché questo eyeliner necessita di essere agitato più di altri e, altra cosa importante, va conservato a testa in giù. Come segnalato sul packaging. Unica specifica su bianco, che dovrebbe risaltare di più e che invece il nostro occhio magari salta. 

Sottolineo questo aspetto perché durante i primi utilizzi, l’Eyeliner On Fleek Brush Pen PuroBIO potrebbe deludervi. Il rilascio di colore rischia di non essere pieno, ma acquoso, grigiastro, poco intenso. Anche se agitato. Va lasciato capovolto e poi agitato ancora e ancora per avere un bel tratto nero. E per mantenerlo così va conservato a testa in giù, come indicato, altrimenti si rischia di vanificare il risultato ottenuto. Per questo sarebbe l’ideale conservarlo capovolto anche negli espositori di vendita o inserirlo nella scatola già al contrario, rispetto alla posizione che occuperà poi nell’espositore.  

Dopo la prima prova l’ho lasciato giorni capovolto prima di riprovarlo e ancora non era come ora. Serve pazienza. Sicuramente per l’uso della Polvere di Carbone al posto dei pigmenti.

Le mie opinioni sul nuovo Eyeliner in penna PuroBIO

Iniziamo dalle promesse mantenute. È un eyeliner facile da usare, la punta è pratica, crea tratti veloci, è precisa e permette di creare una codina con una punta finale ben definita. 

Una volta miscelata la formula il nero è pieno, ma per la sua texture liquida tende a perdere intensità durante l’applicazione e il tratto va ripassato se si vuole una linea decisa. Basterà una passata invece se si vuole creare solo un leggero infracigliare.  

La punta in setole infatti permette di creare linee diverse, spessori diversi e anche eyeliner grafici, ma la formulazione bio senza pigmenti, se da un lato formulativo è un pro, per quello della resa rischia di essere un contro.

Per la difficoltà di miscelare bene la polvere e la necessità di conservarlo capovolto, come abbiamo già visto. Nessun problema se lo si tiene alla postazione make up, ma non è adatto a spostamenti e viaggi.  

E per la facilità nello struccaggio con acqua e sapone, come abbiamo visto prima nelle specifiche. Anche solo con acqua direi. Positiva perché non si stressa l’occhio, negativa perché può capitare che si tolga anche con la sola lacrimazione. 

Un aspetto che va calcolato per creare una forma adatta, non troppo vicina all’angolo esterno o interno dell’occhio, ma anche in rapporto a meteo, sudore, umidità.  

Personalmente non ho particolari problemi di lacrimazione, ma con l’Eyeliner On Fleek Brush Pen devo fare più attenzione rispetto a quanta non ne faccia con il Brush Tip, il Felt Tip sempre PuroBIO, per restare in tema di eyeliner con buon INCI.  O con altri classici eyeliner in penna. 

Riesco a utilizzarlo, ma mi è capitato di evitare di indossarlo in più occasioni proprio perché ho notato che anche in condizioni ottimali è bastata una leggera lacrimazione per avere qualche sbavatura. Soprattutto nella parte iniziale.

Non è un eyeliner che fa fronte a tutto, né per tutte le tipologie di occhio. Ha il pro di essere molto delicato, infatti anche al mio occhio sensibile non ha mai dato fastidio. La durata è buona se non va a contatto con acqua, non si secca né tantomeno si sgretola.  

Per tutti questi motivi lo consiglio, ma con riserva.  

Il mio voto per l’Eyeliner On Fleek Brush Pen è un 6/10 e il mio preferito rimane ancora il Brush Tip.  

LO CONSIGLIO A CHI usa make up bio, ha pazienza, non cerca una tenuta estrema e non teme qualche possibile sbavatura. A chi predilige un prodotto delicato, una facile applicazione e uno struccaggio flash.

Se nella mia recensione non ho risposto a qualche vostro dubbio o curiosità basta un commento qui sotto e vi risponderò.  

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Un bacio grande 

Lara

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