Dabba, “Natura” in lingua lettone (Daba), racchiude in sè, fin dal packaging, l’essenza del Nord. Unisce infatti il nero, che rappresenta i lunghi inverni bui ad una vivace fantasia colorata, che ricorda le brevi estati ricche di piante fresche.

Da questo nasce una linea cosmetica con la volontà di trasportare l’uomo nella natura attraverso i suoi reali profumi. Ricordando la presenza di due nature, quella esterna e quella interiore, da qui le due “B” di Dabba.

Il brand si distingue per la sua proposta di varie Acque Floreali, tra le quali ognuno troverà quella o quelle perfette per sé. La scelta è davvero ampia e adatta a qualsiasi tipo di pelle.  Per citarne alcune Erica idratante per pelli normali, Mela rivitalizzante e Menta tonificante e rinfrescante, così come quella di foglie di Lampone più specifica per pelli miste o grasse.

Dabba però non è solo questo, troviamo infatti in gamma Oli sempre ricchi di ingredienti nordici come l’ Olio Idratante con Camomilla e Boraggine. L’ Elisir d’ Olio alla Rosa Canina o l’ Elisir d’ Olio di Lampone, multivitaminico con semi e foglie di lampone, ma anche e prodotti per capelli, anche innovativi per un brand ecobio, come lo spray Baltic Mist Spray per creare le tanto di moda Beach Weaves, in due formati, da 30 o 100 ml e l’ Olio Rinforzante con Betulla e Ortica. Sul sito diGiada Distributions comunque potete trovare tutta la proposta Dabba e approfondirla.

Al Cosmoprime ho avuto il piacere di conoscere il brand, distribuito per l’Italia da Giada Distributions e di ricevere l’ Acqua Floreale all’ Olmaria da provare, tonificante e calmante, in grado di favorire la rigenerazione cellulare e di lenire rossori o arrossamenti. Ne ho già parlato in alcuni video nel mio canale YouTube, anche in quello dei prodotti finiti, in cui dicevo che avrei voluto dedicare più spazio a questo prodotto ed essendone ancora convinta, sto scrivendo il post.

Il packaging è davvero particolare, semplice, ma efficace e alla luce del suo significato colpisce ancora di più.

Il vetro scuro preserva il suo delicato contenuto. Le Acque floreali sono davvero dei concentrati di piante e devono essere utilizzate entro breve tempo, 2 mesi. Subito un Pao così breve, mi ha lasciata un attimo perplessa, lo ammetto, in realtà usando il prodotto come tonico due volte al giorno l’ho finita perfettamente nei tempi.

Inci dal sito

Spiraea Ulamaria (Meadowsweet) Flower Water*, Leuconostoc/Radish Root ferment filtrate

Sono curiosa di provare qualche altra Acqua Floreale per vedere se è una sua caratteristica o anche di altre. L’Acqua Floreale all’ Olmaria è indicata per pelli normali, la mia tendente al secco forse la beve ancora più velocemente. L’ erogatore spray vaporizza bene il prodotto in modo omogeneo e per il discorso appena fatto, ho preferito applicarla direttamente sul viso, evitando il passaggio intermedio sulla mano, che di solito faccio con il tonico. Solo verso la fine, quando la canula non prelevava più il prodotto l’ho usato togliendo lo spruzzino, versando l’acqua nel palmo della mano.

Trovo che questo tipo di prodotto sia perfetto così com’è pensato. Nel senso che io l’ho usato come tonico, inserendolo come tale nella mia skin care, ma il suo uso migliore può essere quello di costituire uno step extra, vaporizzato sul viso come finish, idratante, purificante o lenitivo a seconda della scelta. Con la prossima proverò sicuramente questo tipo di utilizzo e ne riparleremo.

Per concludere ho trovato questa acqua Floreale all’ Olmaria davvero valida, la mia pelle non ha mai avvertito una sensazione di secchezza pochi istanti dall’ applicazione come spesso accade, quindi è risultata anche  idratante nonostante non fosse specifica per pelli secche. Per me credo sia perfetta durante la bella stagione, d’inverno potrebbe essere troppo leggera, ma come sempre, non avendola provata in quel periodo le mie sono solo supposizioni. In generale credo abbia contribuito a migliorare la mia pelle, rendendola più luminosa e tonica.

Il prezzo è di 16,50 per 100 ml di prodotto certificato EcoCert e un Pao come ho già detto, di 2 mesi. Considerando l’effetto che ha avuto su di me credo sia giusto.

Per chi è abituato ad usare l’ acqua termale anche fuori casa queste acque potrebbero essere le valide sostitute. Per la composizione, il Pao breve e il packaging in vetro personalmente ne consiglio l’ uso in casa o al lavoro.  Mi sento di sconsigliarvi di portarle in borsa.

In sintesi :

  • VOTO PER ME          8/10
  • VOTO GENERALE  9/10
  • PRO                 ingredienti – effetto
  • CONTRO     velocità di assorbimento

Non ho considerato la profumazione completamente naturale e quindi un pò difficile come contro, perchè trovo che questo concentrato di natura sia il bello di linee come Dabba e Mádara, ma ovviamente bisogna essere pronti ad utilizzare un certo tipo di prodotto o essere interessati a provarlo! Dabba  personalmente mi incuriosisce davvero tanto e credo che ci riserverà delle belle novità. Se sarete al Sana in questi giorni, non perdete l’occasione di conoscere questo brand!

E voi, avete già povato le Acque Floreali o altri prodotti Dabba? Ditemi nei commenti cosa ne pensate!

Al prossimo post

Un bacio grande

Lara

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