A volte capita che uno dei nostri prodotti del cuore venga riformulato, rivisto e corretto. La paura è che, pur migliorato, sparisca quel qualcosa che lo rendeva speciale, per noi. Stavolta il rischio l’ ho corso con lo Scrub Viso ai Frutti Rossi di Biofficina Toscana. Ne ho parlato molto spesso ormai anni fa, perchè sì, parliamo del 2015, tra l’ altro momento in cui le coccole beauty erano un felice svago in un periodo nero. L’ ho fatto soprattutto su YouTube, sebbene non abbia perso occasione per dedicare a questo Scrub qualche dedica d’ amore anche qui. Per questo ho deciso di parlarvene oggi.
Cosa cambia dalla versione precedente? Innanzitutto il packaging, in tubo e non più in barattolo, con una grafica che segue il nuovo mood Biofficina Toscana. Colore identificativo della linea, logo in evidenza, messaggio semplice e chiaro. Ma anche le particelle esfolianti, che passano dall’ essere di diverse granulometrie da Lampone e Ribes Nero (prima!), all’ essere sempre di diverse granulometrie, ma grazie a Sfere di Jojoba e Silice (adesso!). Se il pack è senza dubbio più pratico, lasciare i granuli di frutti rossi mi dispiace. Le Sfere di Jojoba sono le stesse che troviamo nella Maschera Scrub Decotto della nuova linea capelli. Un modo, credo, per dare maggiore continuità nelle formulazioni di diverse linee e anche per utilizzare materie prime più particolari.
Un grazie come sempre a Biofficina, se anche voi avete provato le due versioni ditemi cosa ne pensate.
Al prossimo post
Un bacio grande
Lara