Ultimo appuntamento del 2019 con le review mix, anche se in realtà ce ne sarebbe un’ altra monobrand, che avevo già  iniziato a scrivere, rendendomi conto solo dopo, che mi manca ancora una referenza da testare. Ne parleremo quindi nel Nuovo Anno, anche se vi ho presentato i prodotti tantissimo tempo fa. Ma tornando ad oggi, tuffiamoci in questo update che difficilmente potrebbe essere più mix di così. Make up, viso, corpo e capelli tutto insieme. Voglio aggiornarvi infatti sulla palette Atene di Mulac, sull’ Amazon Primer Lush, ma anche sulla Maschera Scrub Biofficina Toscana, la Crema Corpo Wine Therapy Sagapò e la Pasta Protettiva GreenOasis Baby.

Parto proprio da quest’ ultima, che è anche quella che testo da meno tempo, ma di cui già mi sono fatta un’ idea, che voglio condividere con voi. Texture piuttosto fluida e facile da spalmare, quindi perfetta per il cambio pannolino per cui è pensata. Non avendo pannolini da cambiare, come già ho raccontato più volte, Ivan ed io usiamo questa tipologia di prodotto per imperfezioni, irritazioni, post depilazione e rasatura.

Da mesi ormai io le uso solo per eventuali brufoletti, perchè per fortuna non soffro di irritazioni e dopo la ceretta preferisco tonico e aloe. Mi serve quindi un buon effetto lenitivo e sfiammante, che nel giro di qualche ora riduca l’ eventuale imperfezione. In questa crema purtroppo non l’ ho trovato. Più indicata  a mio avviso per trattare le zone arrossate o irritate. Anche Ivan, che usa le creme protettive dopo la rasatura, l’ ha trovata piuttosto blanda. Peccato, anche perchè un formato così grande sarà difficile da terminare diversamente. VOTO 6/10

Altra piccola delusione la Body Massage Cream Wine Therapy S’agapò. Felicissima di questa nuova linea ispirata che unisce bava di lumaca e vinoterapia, non ho trovato il prodotto in sè il linea con le aspettative. La texture è corposa e fondente come piace a me. Applicarla è un piacere e lascia la pelle nutrita, compatta e morbida. Il problema è che l’ effetto si perde in poco tempo. Spesso con prodotti dalla simile consistenza mi rimangono le gambe levigate fino al giorno successivo. Con questa non capitae l’ azione rimodellante poi, non pervenuta, ovviamente su di me. Purtroppo mi ha delusa. VOTO 6/10

Dal corpo ai capelli con la Maschera Scrub Decotto Biofficina Toscana. Ve ne ho già parlato presentandovi le novità capelli Biofficina e se sulla Maschera Sorbetto non avevo alcun dubbio tanto da aver confermato l’ ottima impressione in una review, qualche dubbio lo avevo sulla Maschera Decotto. Il prototipo di prova non mi era affatto dispiaciuto, ma solo la full size e soprattutto, la versione definitiva, avrebbero potuto farmi avere un’ opinione. Nonostante trovi che per qualsiasi tipo di capello sia positivo esfoliare il cuoio capelluto ossigenando i tessuti, credo che i miei possano farne a meno. Mi spiego meglio. La Maschera Scrub non mi crea alcun problema, non secca, è delicata e senza dubbio garantisce una pulizia più profonda.

Nella pratica però non avverto benefici tali, che mi possano portare ad inserirla come step nella mia hair care. Inoltre, forse mi sbaglio, magari è solo una percezione data dalla quantità di prodotto utilizzato, ma mi sembra che le particelle esfolianti siano più presenti rispetto a quelle del prototipo. Forse sono più adatte al loro scopo, ma io qualcuna a volte me la ritrovo in fase di asciugatura. Niente di grave, assolutamente, ma se la Maschera Sorbetto la consiglio a tutti, questa Decotto mi sento di consigliarla a chi ha vere necessità di trattare il cuoio capelluto, ha i capelli che si sporcano velocemente e anche chi, oltre a tutto questo, cerca volume. VOTO 7/10

Termino questo mix con il make up. La palette Atene di Mulac, acquistata super scontata si è rivelato un ottimo acquisto. Le cialde sono super pigmentate, si applicano e sfumano bene, hanno una buona durata e non mi creano alcun problema di imperfezioni. Anche la selezione delle tonalità mi piace e credo si adatti bene ai vari toni di pelle, soprattutto per il contouring, nonostante a prima vista sembrino molto scure.

Per le mie abitudini di make up dell’ ultimo periodo, in cui non faccio certo un contouring/highlighting strong, il mio uso è concentrato soprattutto su NYX. L’ altra cialda da me più usata è Gea. Nonostante questo sono contenta di averla presa, così mi sono fatta un’ idea della proposta generale e in ogni caso, per qualsiasi evenienza, ho anche le altre cialde. Comodissima la possibilità di rimuovere ogni singola cialda, perchè così si può portare con sè anche un solo colore in una semplice palette magnerica. VOTO 8/10

Concludo con il primer solido Amazon Primer. Aveva un paragone ingombrante, ma è riuscito a conquistarmi fin da subito. L’ ho portato con me anche negli ultimi weekend fuori casa e ha resistito benissimo a giornate intense di degustazioni e sbalzi di temperatura. Il fatto che sia solido lo rende molto pratico da trasportare. Per l’ applicazione in casa preferisco passarlo direttamente sul viso in modo che si sciolga bene. Fuori casa invece quando di solito le temperature delle stanze d’ albergo sono notevoli, lo passo velocemente tra le dita e massaggio direttamente il prodotto rilasciato. Anche in questo caso nessuna imperfezione, ottima tenuta e anche ottima azione idratante che per pelli normale/miste può permettere di saltare lo step della crema.Super consigliato soprattutto per pelle normale/secca. VOTO 8.5/10

Un aggiornamento mix che racchiude pareri decisamente diversi, ma dove per fortuna non ci sono bocciati clamorosi.

Al prossimo post

Un bacio grande

Lara

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