Il post #tbt di oggi sarà dedicato al brand che, durante Sana appena trascorso, mi ha affascinata di più. Per la sua storia e la passione con cui mi è stata raccontata: Montalto. L’ avevo citato nel mio video pre Fiera tra quelli da approfondire, perché non ero mai riuscita a farlo. Nel mio piccolo cercherò di riassumervi quanto mi è stato spiegato, anche se so già che non renderà nemmeno la metà del racconto che Silvia mi ha fatto. M spero anche solo di incuriosirvi e di portarvi ad approfondire questa romantica azienda, da sempre all’ avanguardia.

Tutto parte nel 1957 quando Filippo Montalto con la moglie Giulia apre un centro estetico. Uno dei primi in Italia, con annesso laboratorio per una linea cosmetica,“Juliette Alisque” in onore di Giulia. Con un tocco francese che in quel tempo riportava subito all’ idea di beauty. Nascono così i primi prodotti, che sono anche quelli che visti in Fiera mi hanno lasciato senza parole. Si parla infatti di rossetti, fondotinta, uno shampoo con addirittura la dicitura “Bio- Shampoo” e due profumi. Su cui spicca un logo ricco di dettagli pieni di significato, volto a far percepire in modo forte e chiaro l’ identità del marchio. prodotti Juliette Alysque

Se già con il makeup e gli shampoo il signor Filippo aveva anticipato i tempi, continua a farlo con i successivi prodotti. Grazie anche all’ ingresso in azienda del figlio Giuseppe, che si specializza in cosmetologia. Unendo così la ricerca all’ essenza naturale e imprescindibile del brand. Nascono poi nel 1980 “Trucconatura” e nel 1983 “Linea Color”. Due linee dedicate a makeup e tinte per capelli con coloranti vegetali. Fino ad arrivare nel 1995 alla prima linea di solari con filtri fisici a base di aloe!

Nascono altre linee particolari. Per esempio “Rosaluna” nel 2000, prima collezione di trucco naturale e biologico con packaging biodegradabile. Nel 2007 “Canapa d’Italia”, prima proposta italiana a base di canapa per quanto riguarda la cura della pelle. Linea Color Montaltolinea Rosaluna Montalto

Attraverso tutte queste evoluzioni i profumi restano molto importanti per l’azienda. Ne “Le Fragranze”, c’è una ricerca sempre più importante di una precisa identità. E, se nel 1990 il brand diventa Montalto Natura, sarà nel 2012 che si affermerà in modo definitivo come Bellezza Bio Montalto since 1957. Le novità più recenti sicuramente la linea viso antietà BioRescue e Baciami Bio per quanto riguarda il makeup, presentata solo lo scorso anno. In occasione di questo lancio Montalto imprime anche visivamente il concetto che vuole perseguire. Di makeup come “Cibo per la pelle” . Questa visione vale per tutti i prodotti cosmetici Montalto, non solo per quelli dedicati al trucco. Infatti l’attenzione alle materie prime è altissima. visual Montalto "Cibo per la pelle"

In questo 2017 Montalto compie 60 anni e per festeggiare un così  importante anniversario, oltre ad aver creato un Magazine con tutta la sua storia, ha proposto una fragranza completamente naturale. “Mes Fleurs”, dal packaging bianco super elegante e preziosi dettagli rose gold. Con la volontà di rendere omaggio alla prima fragranza omonima del ’75. Un percorso di 60 anni, fatto di cambiamenti, evoluzioni, novità, senza mia perdere di vista l’ intento di proporre cosmetici naturali.

Poco fa parlavo di un’ azienda romantica, perché se il signor Filippo  all’ inizio della sua avventura ha dedicato le sue creazioni a sua moglie Giulia. Con questo  profumo viene ribadita quella dedica, che però si amplia in un concetto di amore e protezione verso tutta la famiglia. “Mes Fleurs” infatti ha come nota predominante il Calicanto, un fiore profumatissimo, solo finchè viene lasciato sull’ albero, con un dettaglio interno, che ricorda i fiori di cera. Ma soprattutto con una leggenda alle spalle altrettanto romantica.  Mes Fleurs Montalto 60esimo Anniversario

Mes Fleurs Montalto 2017Si narra infatti di un albero piuttosto spoglio, che in inverno diede rifugio ad un pettirosso infreddolito, nonostante non potesse offrirgli molto. Come riconoscimento, ricevette dal cielo una fioritura invernale profumata e ricchissima, che mai aveva avuto. Una scelta ricca di significato che celebra un fiore che ha sempre avuto importanza per Montalto. Presente fisicamente in azienda almeno dagli anni Settanta.

Questa è una veloce panoramica sul brand, che vi consiglio di ampliare visitando il sito, ma ci tengo a sottolineare ancora un paio di punti che mi hanno molto colpita.Tornando all’ attenzione verso le materie prime e al loro ruolo di nutrimento per la pelle, Montalto ha voluto dimostrare che sono commestibili. Ha creato quindi dei biscotti con le materie prime dei suoi prodotti e un Gin Tonic con quelle di Mes Fleurs!

I primi li ho assaggiati, sono burrosi e gustosissimi. Il secondo purtroppo me lo sono perso, perché volevo ripassare allo stand in un’ora più consona ad un simile assaggio. E come spesso capita in Fiera, purtroppo non sono riuscita, ma sono sicura della bontà! biscotti Montalto con materie prime

Montalto inoltre presta moltissima attenzione all’ acqua e alla sua memoria. Infatti utilizza la rivitalizzazione dell’acqua seguendo un procedimento austriaco. Che grazie a influenze e frequenze vibrazionali aggiunge positività ai prodotti. Vi consiglio di approfondire meglio il tutto nella sezione del loro sito dedicata a questo. Anche le lavorazioni sono naturali. Compresa la macerazione delle piante officinali 40 giorni al sole e 40 al buio. E le materie prime naturali, sono a km 0 quando possibile.

Ci sarebbero molti altri aspetti da toccare, ma per questo primo post credo possa bastare così. Ci saranno sicuramente altre occasioni per riparlarne. Spero solo che dalle mie parole, se come me conoscevate il brand solo superficialmente, vi sia arrivato un qualcosa in più.

Ringrazio ancora Silvia per la spiegazione, per avermi raccontato tutto in modo frizzante, coinvolgente, appassionato e professionale. Rendendo super piacevole il tempo trascorso allo stand e facendolo subito diventare una tappa certa per le prossime Fiere.

Se invece conoscevate già quest’azienda fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti!

Al prossimo post

Un bacio grande

Lara

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