Come rendere le feste più sostenibili con piccole attenzioni, scelte diverse, creatività e un pizzico di fai da te

Il periodo delle feste natalizie è un momento speciale e unico dell’anno, fatto di tradizioni, tempo insieme e piccoli rituali che ci rallegrano. Allo stesso tempo però è anche un periodo di consumi eccessivi e sprechi. Quest’anno, dopo mesi di abitudini più sostenibili, ho iniziato a pensare alle feste in modo diverso, cercando di capire cosa avrei potuto fare per rendere Natale e Feste più rispettose dell’ambiente, senza rinunciare alle nostre solite abitudini.   

E così, cercando nuove idee e prendendo ispirazione da quello che vedevo, in positivo e in negativo, ho trovato diversi spunti, che voglio condividere con te 

10 idee e consigli per feste più sostenibili

Vediamo subito gli aspetti che cercheremo di rendere più eco-friendly di queste feste, per quanto possibile.  

Te lo ripeto ogni volta che posso, cerco di fare quello che è in mio potere, aggiungendo piccoli tasselli, che risultino comunque sostenibili anche per me, oltre che per l’ambiente.  

Ricordandoci questo cercheremo di rendere più sostenibili: 

  1. regali  
  2. pacchi regalo 
  3. biglietti di auguri 
  4. inviti 
  5. decorazioni 
  6. tavola 
  7. menù 
  8. outfit 
  9. attività  
  10. smaltimento

Pacco regalo di Natale sostenibile1. Regali di Natale più sostenibili

Che ci piaccia o meno Natale significa regali. Tanti, pochi o solo alle persone più care, i regali si fanno. Al di là del trovare nel tempo una propria quadra per le dinamiche che ci portano a fare (o meno) i regali di Natale, ognuno di noi può rendere più sostenibili quelli che fa 

In diversi modi. Ad esempio possiamo : 

  • limitarne il numero – spesso l’obiezione a questo consiglio è “No, io non posso!”. Non è vero, tutti possiamo, basta ragionare e farsi alcune domande anche scomode. Spesso si fanno regali per abitudine o peggio, perché dovuti. Scegliere a chi fare i regali aiuta a liberarsi da pressioni inutili. Poi sì, forse rimarranno alcuni regali che “si devono fare”, ma sono sicura che hai capito il concetto. E soprattutto sono certa saranno molto meno. In generale anche tra i regali che ci va di fare possiamo limitarci e acquistare con più criterio. 
  • preferire regali utili – se calzini, pigiami e pantofole spesso rientrano tra i regali più odiati, sarà l’età, ma invece possono essere apprezzati. E se non si vuole arrivare proprio a tanto, comunque sì ai regali che sappiamo servono alla persona che li riceve. Dall’abbigliamento agli elettrodomestici per la cucina o a qualsiasi cosa possa servire davvero in un determinato periodo della vita. Ancora di più se sappiamo che chi riceve il regalo rimanda l’acquisto da tempo. 
  • evitare packaging superflui e plastica se possibile – quando scegliamo un regalo a pari opzioni scegliamo quella con meno packaging superfluo, se possiamo rifiutiamo un imballaggio in più o l’ennesima pochette in plastica. Rifiutare è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per far capire una volontà di cambiamento.
  • sceglierli sostenibili – che si tratti di cosmesi, giocattoli o accessori, preferiamo proposte naturali, artigianali, con materiali riciclabili e di piccole realtà. Non sempre è possibile, ma provandoci possiamo renderci conto che è più facile del previsto e molti regali possono essere sostenibili
  • acquistare nei negozi vicino casa – per quanto l’acquisto in un clic abbia facilitato la nostra vita, possiamo limitarlo a quando necessario. Prima diamo un’occhiata nei negozi che abbiamo vicino a noi e vediamo se lì possiamo trovare quello che ci serve. So che non tutti hanno molta scelta dove vivono, però spesso non ci fermiamo neanche a guardare. E lo so che il negozio di quartiere spesso apre tardi, ha meno scelta e prezzi più alti. Guardiamo e scegliamo. Quest’anno ad esempio dopo anni io ho acquistato tutto nei negozi e ho fatto solo un ordine online. 
  • considerare il second hand – scelta più difficile, a meno che non sia un regalo per chi ama il genere, ma visti i tempi vale la pena fare un pensiero anche in  questa direzione. Ammetto che ancora a me manca per gli acquisti per me, figuriamoci per i regali, ma non la voglio escludere per il futuro. Se sei più avanti di me nel tuo percorso o semplicemente acquisti già da piattaforme second hand ti sembrerà un consiglio scontato.
  • pensare a dei regali fai da te, almeno in parte – spazio alla creatività per chi ha abilità manuali, sa cucire, ricamare o creare. Puoi pensare a regali diversi, originali, mirati e fatti con il cuore. Se invece come me non hai abilità di questo genere, il prossimo punto può essere più adatto
  • regalare esperienze e tempo da trascorrere insieme –  se le feste sono un momento per stare insieme possiamo prolungare questa condizione creando altri momenti da condividere. Cinema, teatro, mostre, cene o weekend, ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche, basta pensare a cosa ci piace fare con la persona a chi andrà il regalo. E magari approfittiamone anche per regalare qualcosa che piace fare a quella persona e meno a noi, per aprirci a nuove possibilità.
  • fare donazioni – opzione per chi è generoso e buono d’animo e preferisce fare del bene ad altri piuttosto che ricevere l’ennesimo regalo poco pensato. Scegli questa possibilità solo se sai che davvero chi la riceve la apprezza. Altrimenti magari aggiungila come extra, ma non sostituire un unico regalo con una donazione se non hai idea di come la pensa l’altra persona. 

Pacchi regali di Natale sostenibili2. Pacchi regalo più sostenibili 

Qui diventa protagonista Pinterest. Piattaforma che sto usando più attivamente da qualche mese, anche se, sarò sincera, non la capisco. Però mi ha dato un sacco di suggerimenti per alcuni degli aspetti che vedremo oggi. Uno di questi sono proprio i pacchi regalo. Già prima di Natale avevo salvato delle idee originali per pacchi particolari e adatti a forme insolite.  

Pensando alle Feste ho cercato delle idee a tema, nell’ottica di pacchi più sostenibili. E ne ho trovate parecchie. Ti lascio la bacheca dedicata qui 

La soluzione principale è stata la carta riciclata. Quella semplice, color corda, tinta unita. Da disegnare o decorare con elementi naturali come rami, foglie e fette di agrumi essiccati oppure nastri e fiocchi. 

Molto probabilmente anche tu hai una scatola dove anno dopo anno riponi nastri e fiocchi da riutilizzare, che per la maggior parte restano inutilizzati. Questo è un modo per usarli creando pacchi sostenibili.  Scatola di nastri e fiocchi riciclati da altri pacchi regalo

Io ho acquistato un rotolo di carta Avana, online sì, perché purtroppo non l’ho trovata nei due grandi magazzini che ho vicino casa e la userò sia per Natale, sia per altri regali da impacchettare durante l’anno.  

Se pensi di fare lo stesso acquisto però fai attenzione alle misure, perché io ho acquistato un rotolo pensando fosse la classica misura delle carte regalo, invece è molto più piccolo. E dai commenti non sono stata l’unica. Le foto ingannano. Lo userò comunque facendo un tetris di fogli per i pacchi più grandi, ma il prossimo lo prenderò più grande. 

Un’altra idea è quella di usare stoffe o foulard con la tecnica del furoshiki, come Lush ci insegna da anni. Proprio a un evento di Natale Lush anni fa mi ero cimentata con la creazione di pacchi regalo con i coloratissimi Knot Wrap del brand. Una soluzione sostenibile al massimo se abbiamo già foulard o tessuti da usare per questo scopo e sempre sostenibile se la persona a cui va il regalo userà poi quel tessuto nella sua quotidianità. 

Perde il suo lato positivo se poi il tessuto finisce in un cassetto o peggio ancora, viene buttato. Un’opzione sostenibile sulla carta, ma da valutare nella realtà.  

3. Biglietti di auguri più sostenibili

L’ispirazione Pinterest è utile anche per i biglietti che accompagneranno i nostri regali. Per essere più sostenibili si possono evitare del tutto e la carta riciclata tinta unita è perfetta anche per scrivere direttamente sul pacco. Però ci possono essere situazioni che richiedono piccole etichette con i nomi per differenziare i pacchi o regali che vogliamo accompagnare con un biglietto.  

Anche qui possiamo riutilizzare cartoncini o pezzi di carta che abbiamo conservato, decorandoli con pennarelli, tempere o usando la creatività e i materiali che abbiamo in casa. 

Fogli di giornale, riviste, pezzi di carta da regalo, bottoni, nastri di ogni genere e washi tape.  

Pinterest docet anche per i biglietti regalo più sostenibili e trovi qui qualche idea.  

Niente biglietti acquistati, spesso confezionati nella plastica o pieni di glitter, che costano parecchio e se va bene finiscono in un cassetto. Altrimenti vengono buttati con la carta regalo.  

Biglietti di auguri fai da te4. Inviti più sostenibili

Le Feste sono occasioni per creare momenti di condivisione, cene, aperitivi di auguri e spinti dall’emulare quello che si vede sui social spesso scatta l’invito cartaceo.  

Per renderlo più sostenibile possiamo adattare le idee che abbiamo appena visto per pacchi e biglietti di auguri. 

Oppure possiamo crearne di digitali. Infatti anche se la tecnologia purtroppo non è sostenibile, ci evita sprechi di carta e materiali vari.  

Albero di Natale sostenibile5. Decorazioni più sostenibili

Se con regali e biglietti di auguri si apre un mondo, forse è ancora più ampio quello delle decorazioni, perché spesso anche chi limita i regali al minimo indispensabile non rinuncia alle decorazioni 

Decorazioni che per il Natale e le Feste vanno dalla sciocchezza da scrivania alla ghirlanda sulla porta, senza dimenticare l’albero di Natale, le mille luci, le vetrofanie molto anni 80, tornate alla ribalta e chi più ne ha più ne metta.  

L’atmosfera che sanno creare scalda i cuori anche dei peggiori Grinch. Magari non ogni anno, perché la vita è lunga e gli stati d’animo cambiano, ma nessuno è sempre insensibile alle decorazioni di Natale. 

Alcune accortezze per renderle più sostenibili possono essere: 

  • usare quelle che abbiamo già – sembra banale, ma non lo è, soprattutto in un epoca in cui sembra che ogni anno si debba cambiare colori di addobbi, alberi e tipologie di decorazioni o aggiungerne di nuove. Usare anno dopo anno le stesse cose, magari cambiando qualche abbinamento rende molto più sostenibili le nostre feste e non toglie nulla. 
  • crearle con le nostre mani – qui torna la creatività, ma non ne serve così tanta come per i regali fai da te. Certo c’è chi può fare magie, ma anche chi non ha particolari abilità con un minimo di iniziativa e una buona dose di ispirazione, può creare qualcosa di carino
  • sceglierle durature e sostenibili- se dobbiamo acquistare le decorazioni, perché è il primo anno che le usiamo o dobbiamo sostituire qualcosa, preferiamo quelle che capiamo potranno durare di più. Un grande sì a tutto quello che è in legno o acciaio, decisamente sostenibili, ma deve piacere il genere o bisogna essere a un ottimo punto del percorso. Non so se tu lo sei, io no. 
  • preferire luci al led senza pile, alimentate a corrente o ad energia solare per l’esterno – le luci sono gran parte delle decorazioni natalizie e possono servirne tante se si vuole decorare in un certo modo. Cerchiamo quindi di scegliere le versioni a basso consumo, a led e se possibile, per l’esterno., le luci ad alimentazione solare. Limitiamo le pile il più possibile o al massimo usiamo quelle ricaricabili. 
  • usare timer e non accendere le luci quando non si è nella stanza – bella l’atmosfera delle luci che si intravede dall’esterno, ma è un grande spreco, quindi cerchiamo di limitarci. Via libera solo nei veri giorni di festa, quando si vive di più la casa. E mi raccomando, spegnere sempre tutto quando si esce. Sono rimasta traumatizzata da un albero di Natale che ha scatenato un incendio davanti al mio asilo quando ero piccola e non mi stanco mai di ricordare a tutti di staccare ogni cosa prima di uscire di casa. 

Centrotavola di Natale sostenibile 6. Tavola più sostenibile

Se per le decorazioni è un concetto più difficile, per la tavola il buon caro “less is more” credo ci aiuti in termini di sostenibilità. 

Ok una tavola curata con dei dettagli natalizi o festosi in base all’occasione, ma tanto di quello che ci viene proposto è superfluo, monouso e spesso dopo un pasto va buttato. 

Ecco alcuni consigli per una tavola delle feste più sostenibile: 

  • tovagliati in tessuto e non usa e getta 
  • no al monouso anche se riciclabile 
  • niente cibo come decorazione 
  • centrotavola di recupero e piccole decorazioni fai da te 

Anche qui ci possono essere delle idee su Pinterest.

Tu hai qualche suggerimento da aggiungere fin qui? Lascialo in un comento, più idee e punti di vista sono sempre utili. Tavola di Natale sostenibile

7. Menù delle Feste più sostenibili

Un altro problema delle Feste è lo spreco di cibo. Anche qui nel tempo si aggiusta il tiro, ci sta sbagliare le quantità quando si organizzano i primi pranzi o le prime cene, l’importante è non buttare quello che avanza e ridimensionarsi per il futuro.  

Oltre a questo ci sono altri aspetti che possiamo considerare per dei menù sostenibili: 

  • prodotti locali e di stagione – evitiamo quello che viene dall’altra parte del mondo o è completamente fuori stagione
  • alternative plant basedpreparazioni a base vegetale hanno un impatto minore rispetto a quelle a base animale 
  • antipasti che possano anche decorare – eviteremo così di usare il cibo solo come decorazione
  • dividere con gli ospiti quello che è avanzato – creiamo una sorta di doggy bag, in modo da ridurre avanzi e sprechi. In  piccole quantità sarà più facile che ogni ospite o ogni famiglia consumi la sua parte. Evitando che del cibo vada buttato e che i padroni di casa mangino per giorni le stesse pietanze, avendone poi la nausea.

Antipasti delle feste vegetali più sostenibili8. Outfit più sostenibili

Dopo aver pensato a tutto quello che ruota attorno al Natale e alle feste pensiamo un attimo a noi. Quante volte abbiamo acquistato un capo nuovo per le Feste e poi l’abbiamo indossato solo una volta? Probabilmente tante.  

Un’abitudine spesso legata alla giovane età, ma non solo. L’idea di dover indossare qualcosa di nuovo per ogni occasione è talmente radicata, che spesso diventa un’esigenza.  

Guardare nel proprio armadio prima che nella nostra testa parta la vocina “Non ho niente da mettermi” è sempre una buona idea. Così come provare quello che magari abbiamo acquistato negli anni proprio per le Feste. 

Sono certa che nella maggior parte dei casi troveremo i nostri outfit per le feste. E magari ci sarà qualcosa di adatto anche tra i regali di Natale.  

Se invece davvero dobbiamo davvero acquistare un vestito nuovo, :

  • scegliamo una sorta di passepartout festoso da poter riutilizzare in più occasioni
  • evitiamo capi strettamente legati alle mode del momento
  • evitiamo capi troppo giusti come taglia, al limite del piccolo, che non avremo più voglia di indossare, ammesso di entrarci
  • acquistiamo dove possiamo provare i capi per evitare eventuali resi con annessi trasporti inquinanti
  • limitiamo il più possibile tessuti sintetici e paillettes che si possono staccare  

9. Attività più sostenibili

Un’altra cosa che possiamo fare per rendere le nostre feste più eco-friendly è prestare un’attenzione generale a tutte le attività che sceglieremo di fare.  

Preferiamo riutilizzare quello che abbiamo, a partire dai giochi da tavola per le serate o i pomeriggi in compagnia. Usiamo legumi come segna numeri per la tombola o accessori che possono servire in alcuni giochi di ruolo.  

Condividiamo quello che abbiamo con amici e vicini in modo che non debbano acquistare l’occorrente per un momento di svago che magari organizzano una sola volta. O regaliamo proprio se magari abbiamo dei doppioni.  

Sfruttiamo spazi comuni in cui ogni partecipante porta qualcosa che può servire, che poi si riporterà a casa.  

Dedichiamoci del tempo insieme e partecipiamo alle attività organizzate nel posto in cui viviamo. Se possiamo andandoci a piedi o con i mezzi.  

E se ne abbiamo la possibilità organizziamo noi qualcosa per la nostra comunità. 

Albero di Natale sostenibile10. Smaltimento più sostenibile

Tutto quello che abbiamo detto finora porta a creare rifiuti, anche se cerchiamo di ridurli il più possibile, evitando packaging superflui e imballaggi di plastica.  

Prendiamoci un attimo prima di buttare. Teniamo quello che ci potrebbe servire ancora, che si tratti di carte regalo, nastri, decori o imballaggi a cui dare una seconda vita.  

Differenziamo nel modo giusto quello che va buttato, chiedendoci se quello che abbiamo in mano è davvero carta, plastica o indifferenziata.  

Luci, ipotetici cavi e meccanismi alimentati a pile non più funzionanti vanno portati all’isola ecologica, così come le pile stesse, che però si possono conferire anche negli appositi contenitori presenti in alcuni negozi, supermercati o centri commerciali. 

Le bottiglie di vetro le buttiamo nel vetro, mentre quelle di plastica portiamole ai compattatori Coripet. Così anche accumulare punti e iniziare a risparmiare nel nuovo anno. Ne ho parlato qui

Insomma, evitiamo di farci prendere dalla pigrizia buttando tutto come capita. Già non abbiamo la certezza che quello che differenziamo venga correttamente riciclato, cerchiamo di fare il possibile.  

A più feste sostenibili

Abbiamo visto parecchi aspetti del periodo delle feste, ce ne sarebbero tanti altri, ma credo che questi spunti possano adattarsi anche ad altre situazioni e se li farai tuoi, ti verrà naturale allargarli ad altro.  

Pensare a feste più sostenibili non significa rinunciare alla loro bellezza, ma viverle con maggiore consapevolezza. Piccoli gesti possono fare una grande differenza. E possono continuare tutto l’anno. 

Quindi il mio è un augurio per Feste più sostenibili e serene 

Fammi sapere cosa ne pensi e se hai altri suggerimenti scrivili in un commento. 

Se vuoi restare in argomento sostenibilità e Feste, ti invito a leggere qualche altro articolo: 

Al prossimo post, intanto ti aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e ti invito a iscriverti qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.   

Un bacio grande  

Lara

*immagini create da me con Canva Dream Lab

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