Rimpolpare, illuminare, uniformare e idratare con i sieri viso Skin Station Plump, Glow e Hydrate
Nuovo appuntamento con le recensioni dei sieri viso Skin Station, linea skin care di Tigotà. Dopo averli presentati vi ho raccontato la nostra esperienza con il Depuff per il contorno occhi e il Lift per rassodare e ridefinire i contorni del viso. Sul finire di quella recensione ecco le due new entry : il Plump e il Glow.
È passato un mese, sono finiti entrambi e ho acquistato anche l’Hydrate, quindi oggi ve li racconterò.
Le caratteristiche generali sono sempre le stesse. Packaging minimal da 30 ml, flacone in vetro scuro con contagocce, formule 100% Vegan, made in Italy, dermatologicamente testate e nichel tested < 1 ppm. Da usare da soli o miscelati alla crema base. Prezzo di € 7,95.
Plump Acido Ialuronico 2% Skin Station
I sieri viso all’Acido Ialuronico sono sempre una buona idea! Aiutano a mantenere la pelle idratata, morbida e nei migliori casi anche rimpolpata. Tra i nuovi sieri Skin Station Tigotà il Plump è quello pensato per idratare e contrastare i segni del tempo.
Contiene Acido Ialuronico al 2%, Idrolato di Biancospino e di Camomilla, Gel d’Aloe e Acido Lattico a fine INCI.
La texture è in gel, piacevole da applicare e per nulla appiccicosa. Si assorbe bene anche con il caldo e soprattutto non mi crea quelle malefiche goccioline sul naso, come mi capita con altri prodotti a base di Acido Ialuronico. Ne avevo già parlato qui l’estate scorsa.
Profumazione sempre molto delicata, in questo caso leggermente fruttata. Senza Profumo aggiunto.
Idratante e anche lenitivo, ma non particolarmente rimpolpante. Come tutti i prodotti la continuità nell’utilizzo dà senza dubbio maggior risultati, ma nel breve termine non ci ha conquistati. L’ha usato soprattutto Ivan, ma abbastanza anch’io per poter darvi la mia opinione.
Considerando reperibilità, prezzo e alternative simili, è comunque un buon siero viso quotidiano per chi vuole mantenere la pelle in buone condizioni senza grandi aspettative.
VOTO 7/10
Glow Vitamina C 2% Skin Station
Mentre Ivan continuava il Plump io mi concentravo sul Glow con Vitamina C al 2%. Consigliato per il viso, ma anche per la zona del contorno occhi, evitando però sempre il contatto diretto.
Texture praticamente liquida, leggermente idratante, ma da solo come idratazione alla mia pelle normale non basta neanche in estate. Non appiccica, ha una profumazione piuttosto neutra, un filo più pungente del Plump. Non piacevole, lo ammetto, ma per me non è un problema. Se amate i cosmetici molto profumati questa linea non incontrerà il vostro gusto.
Nell’INCI oltre alla Vitamina C troviamo Idrolato di Melissa e Zenzero, Aloe Vera, Acido Ialuronico e Acido Lattico.
I sieri viso alla Vitamina C sono sempre consigliati per una pelle luminosa e per migliorare/prevenire le macchie.
Al contrario di quello che spesso si pensa la Vitamina C non ha alcuna controindicazione in estate. Anzi, è consigliata proprio come aiuto contro le macchie e come attivo per uniformare l’incarnato. Infatti non è fotosensibilizzante, quindi non causa macchie con il sole. Casomai è fotosensibile, cioè si ossida a contatto con la luce diretta del sole, ma senza effetti collaterali per noi. Il packaging scuro del siero Glow Skin Station aiuta a proteggere il contenuto.
Nonostante sia da tempo osannata non ho mai usato molti prodotti alla Vitamina C. E tra i pochi che hanno fatto parte delle mie mie routine skin care la maggior parte è risultata troppo aggressiva per la mia pelle.
In effetti anche nelle avvertenze del Glow, a differenza degli altri si consiglia un test cutaneo prima dell’applicazione, di interrompere l’uso in caso di irritazione e di non usare in concomitanza con gli altri sieri della linea Rebalance e Exfoliate.
Quindi può capitare che la pelle non reagisca bene. Per fortuna non ho avuto alcun problema. Anzi, ho notato fin dalle prime applicazioni una netta riduzione delle macchioline sulle guance. Quelle simil lentiggini, che in realtà sono macchie dell’età. Carine, non mi creano alcun problema, ma in estate aumentano e anche parecchio.
Per la prima volta invece ho notato una diminuzione. Nella quotidianità abbinando il Glow alla protezione solare.
E anche il melasma della zona baffetto è sotto controllo.
La differenza è stata evidente in pochi giorni, dopo aver notato al contrario un aumento con le prime belle giornate, come ogni anno e credo di aver trovato la mia combo low cost per l’estate.
Per tutti questi motivi in estate, ma anche nelle mezze stagioni, il siero Glow Skin Station andrà a sostituire il mio amato Giglio di Mare La Bioteca Italiana. Che preferisco come texture, perché è un gel più corposo e idratante, mi aiuta molto con il melasma in inverno, ma non riesce ad avere la stessa efficacia con il sole.
Quindi sì, lo troveremo sabato prossimo nei finiti insieme al Plump, ma l’ho già riacquistato.
A dire la verità avevo provato a sostituirlo con un altro siero alla Vitamina C, ma in tre giorni le mie guance erano delle grattugie. Di questo parleremo più avanti.
Tornando al nostro Glow:
VOTO 8.5/10
Hydrate Zuccheri 8% Skin Station
Nel frattempo le settimane sono passate, il Plump di Ivan è finito e ho scelto di fargli provare l’Hydrate.
L’ultima scelta per me sulla carta tra le opzioni idratanti. Con un fattore naturale di idratazione NMF e un 8% di Zuccheri.
Oltre a questi attivi idratanti tra gli ingredienti ci sono Idrolato di Verbena e Melissa, Aloe Vera, Acido Ialuronico, Pantenolo, Urea, Acido Malico e Acido Tartarico.
L’INCI è più lungo degli altri che abbiamo visto finora e come profumazione è tra i più neutri.
Dagli attivi contenuti mi viene da pensare a una possibile delicata azione esfoliante oltre che idratante. Forse da qui la promessa è una pelle “morbida e vellutata”.
Anche per l’Hydrate la texture è quasi liquida, come quella del Glow, ma effettivamente più idratante. Simile anche a quella del Lift, di cui noi preferiamo l’azione rassodante.
Adatto a chi vuole un prodotto idratante, ma impercettibile e non ricerca anche una sensorialità di texture. E anche a chi magari stratifica più essence o sieri.
Per noi conferma le mie impressioni pre acquisto e resta in fondo alla lista per un possibile riacquisto.
VOTO 6.5/10
I nostri preferiti finora
In generale direi che è andata molto bene, perché su 5 sieri Skin Station che abbiamo provato ci siamo trovati bene con tutti.
Finora i nostri preferiti sono il Lift e il Glow.
Glow che non ho fatto provare e Ivan, perché non ha macchie né discromie e la sua pelle è già bella luminosa.
Per lui da alternare al Lift potrei riacquistare il Plump, soprattutto in inverno. E anche il Depuff per la zona del contorno occhi.
Seguiranno eventuali aggiornamenti per la resa nei mesi più freddi, perché vista la facile reperibilità saranno i sieri che riacquisteremo più frequentemente. Ci restano ancora da provare Protect e Defend, che dall’INCI sembrano più ricchi. E il Renew in attesa dei mesi autunnali.
In realtà ho visto un’altra linea che mi incuriosisce, sempre da Tigotà nel campo sieri e voglio provare qualcosa prima di acquistare gli ultimi che ci mancano.
Come sempre mi fa piacere confrontarmi con voi nei commenti e scoprire le opinioni di chi ha provato queste nuove uscite Tigotà.
Se volete restare in argomento sieri viso Skin Station e non, vi invito a leggere qualche altro articolo:
- PRESENTAZIONE SIERI VISO SKIN STATION
- RECENSIONE SIERI VISO DEPUFF E LIFT
- SIERI VISO ECONOMICI A CONFRONTO
- SIERO VISO VIVI VERDE
- SIERI VISO DROPOLOGY
- SIERI LA BIOTECA ITALIANA
Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.
Un bacio grande
Lara
2 Commenti
Grazie interessantissimo
Ciao Roberta, mi fa piacere!