Un siero viso low cost per migliorare l’aspetto e il tono della pelle
Dopo qualche settimana di pausa riprendo la pubblicazione del mercoledì e la dedico a un nuovo Siero Skin Station. Nuovo per me, visto che non l’avevo ancora provato, non in assoluto. Infatti ve l’avevo presentato con tutti gli altri, appena scoperti i sieri Skin Station la scorsa estate.
Siero viso Renew Skin Station
Il siero Renew è pensato per migliorare l’aspetto della pelle spenta e donare tono.
Gli attivi principali sono Silicio e Microalga al 2%. Come tutti i seri del brand, si può applicare direttamente sulla pelle pulita prima della crema, oppure aggiungere due o tre gocce alla crema base.
Packaging in vetro scuro da 30 ml, PAO 12 mesi e formula vegana. Prezzo € 7,95, con piccole variazione a seconda del punto vendita. Io l’ho acquistato scontato a € 4,99 a inizio agosto da usare al posto del Lift, che uso soprattutto sul collo.
Formulazione
La formula è a base di Aloe Vera, seguita da Glicerina ed Estratto di Clorella Pyrenoidosa (la microalga verde di acqua dolce). Poi troviamo Idrolato di Zenzero, Estratto di Ortica, Idrolato di Betulla e un mix di Saccharomyces Ferment (Rame, Ferro, Silicio, Zinco e Magnesio).
In particolare, il Saccharomyces/Silicon Ferment è la forma di Silicio presente in questa formula. Non un silicone, ma un attivo di origine fermentata, che contribuisce a migliorare tono e compattezza della pelle.
Completano l’INCI Acido Ialuronico e conservanti, tra cui Sodium Benzoate e Potassium Sorbate (che abbiamo incontrato nei solidi viso bocciati). 

Il Renew è stato un valido sostituto del Lift?
Apparentemente sì. La texture è liquida come quella del Lift, che uso soprattutto per il collo, o del Glow. La profumazione è sempre poco piacevole, però a me che non amo sieri troppo profumati va benissimo.
Si presta al massaggio, soprattutto su pelle umida, si asciuga completamente e non lascia la pelle appiccicosa. Dopo l’applicazione si può procedere con crema viso, solare o altri prodotti della routine.
Però, a differenza di tutti i sieri viso Skin Station provati finora, questo è l’unico che mi ha creato imperfezioni.
Che sia dovuto alla presenza dei due conservanti? Coincidenza anche stavolta o dovrò davvero iniziare a prestarci più attenzione?
Dopo qualche ora dal primo utilizzo mi sono accorta subito delle imperfezioni, così ho deciso di usarlo solo la sera.
Il Silicio fermentato non è fotosensibilizzante, quindi non c’erano controindicazioni a un uso diurno, ma volevo comunque andare sul sicuro.
Non è cambiato nulla, le imperfezioni sono continuate. Evidentemente il problema è legato alla reattività della mia pelle.
Ho quindi scelto di usarlo solo sul collo, proprio come alternativa al Lift. Anche in questo modo, non tutti i giorni, perché mi ha dato comunque qualche reazione.
Non ho quindi potuto testarne a fondo l’efficacia tonificante.
Ed è per questo che ve ne parlo oggi in un articolo del mercoledì e non in una recensione del sabato. 
Le mie conclusioni
Il collo non è peggiorato, però il Renew non è adatto a me e i miei preferiti rimangono:
- Glow, per l’azione antimacchia in estate
- Lift, per tonificare il collo
Con l’arrivo dell’inverno magari sarà il momento giusto per provare anche Protect e Defend, che finora ho sempre temuto potessero risultare troppo oleosi.
Di Skin Station avremo comunque occasione di parlare, perché ho acquistato altri due prodotti.
E voi? Avete provato il Siero Renew? Cosa ne pensate?
O avete un preferito tra i sieri Skin Station?
Se volete restare in argomento sieri, vi invito a leggere qualche altro articolo:
- SIERI VISO SKIN STATION
- DEPUFF E LIFT
- PLUMP, GLOW, HYDRATE
- SIERI 7 DAYS
- DROPOLOGY
- LA BIOTECA ITALIANA
Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.
Un bacio grande
Lara
