Come l’Olio di Cocco può essere un alleato cosmetico per la cura di pelle e capelli tutto l’anno

Hai mai usato l’Olio di Cocco? In cucina, quello bio alimentare per preparare qualche piatto. O sempre lo stesso per struccarti, idratare la pelle o i capelli? L’Olio di Cocco ha tantissime proprietà e benefici, ma bisogna conoscerlo bene per poterlo usare al meglio in base alle nostre esigenze.   

Caratteristiche e proprietà dell’Olio di Cocco

L’Olio di Cocco è esattamente l’olio che si ricava dalle noci di Cocco. Dalla polpa, dal latte o dalla polpa essiccata. È composto per la quasi totalità da acidi grassi saturi. Acido Laurico e Acido Caprilico, ma anche Acido Palmitico e Acido Oleico. Per il circa 1% rimanente contiene anche Vitamina E e Fosforo.  

Una sua caratteristica fondamentale è il cambio di texture a seconda della temperatura. Attorno ai 20° è un burro piuttosto morbido, a temperature inferiori si solidifica ancora di più. A temperature superiori ai 20° invece inizia ad ammorbidirsi gradualmente, fino ad arrivare allo stato completamente oleoso a 24°.  

Per questo vi consiglio di acquistarlo in barattolo, in modo da avere un’apertura ampia per poterlo prelevare facilmente anche in inverno, senza doverlo sciogliere. Ed essere facilitati magari a spostarlo in parte in un altro contenitore per non contaminare l’intero contenuto. Texture Olio di Cocco solido

L’Olio di Cocco ha proprietà antiossidanti, lenitive, idratanti, emollienti, antinfiammatorie e protettive. Aiuta a riparare la barriera cutanea e i capelli secchi o rovinati.   

Per questo capita di trovarlo nell’INCI di cosmetici per viso, corpo e capelli sotto la voce Cocos Nucifera Oil. 

Ma si può acquistare anche puro o vergine al 100%. Per essere certi che lo sia, l’unico ingrediente della lista dev’essere appunto l’Olio di Cocco. Questa tipologia ha il classico odore di Cocco ed è la migliore da usare in modo versatile ed efficace a seconda della necessità. Inodore e leggermente giallo invece è l’Olio di Cocco raffinato. 

L’Olio di Cocco Rapunzel

Uno facilmente reperibile è quello che vi mostro in questo articolo, l’Olio di Cocco Rapunzel. Puro da agricoltura biologica  e commercio equo solidale in Sri Lanka. Anche l’attenzione alla provenienza è importante, perché l’Olio di Cocco si ricava da piantagioni in India, Filippine o Indonesia, Paesi dove non sempre sono rispettata la manodopera e l’ambiente. 

L’Olio di Cocco Rapunzel è per uso alimentare e si trova anche in supermercati ben forniti, magari con un corner etnico. Ad esempio da qualche tempo lo vedo anche da Conad, ma questo l’ho acquistato, come in passato, da Naturasì.

Il prezzo è di circa € 5,50 per 200 g, ma capita di trovarlo spesso scontato. Si può acquistare anche su Amazon dove c’è la versione da 400 g a € 9,90. Specifiche Olio di Cocco Rapunzel Specifiche Olio di Cocco Rapunzel

Questo nello specifico lo acquistai da usare in cucina. In realtà poi non feci più quella ricetta, perché se è vero che è una valida alternativa ai classici oli, non è più sano, anzi. Proprio perché ricco di grassi saturi. Visto che cucino usando relativamente pochi grassi, ho pensato che non fosse il caso di prendere questa nuova abitudine. Anche se usarlo una volta ogni tanto, come ogni cosa, non è un problema.  

Diciamo che la mia routine capelli degli ultimi mesi, fatta di tanti test e pochi prodotti coccola, mi ha portata a trovare facilmente un’alternativa a questo barattolo di Olio di Cocco. Tornando a quella che era una mia abitudine tanti anni fa. Usarlo sui capelli.  

Usi cosmetici dell’Olio di Cocco 

Come accennavo prima infatti l’Olio di Cocco ha molteplici usi cosmetici. Il più noto è come struccante. Ormai una decina d’anni fa c’era la moda di struccarsi con l’Olio di Cocco. E con il passare del tempo si passò dal consiglio della vita a demonizzarne l’uso in quanto comedogeno.  

In realtà non è certo che lo sia più di altri oli dalla composizione simile. Dall’altra parte però, usare sul viso oli puri senza l’adeguato risciacquo o su pelli che non necessitano di prodotti così ricchi, può favorire le imperfezioni.  

In più un olio, per quanto riesca a rimuovere anche il trucco più strong, non è uno struccante. Non è pensato come tale e anche la giusta conservazione più essere compromessa nel tempo. Può diventare una soluzione d’emergenza, magari per rimuovere un make up waterproof se non si ha un bifasico in casa, ma per la quotidianità è meglio scegliere prodotti specifici. Anche per la doppia detersione, perché sì, so che state pensando a quella. Texture Olio di Cocco

Stesso discorso vale per l’Olio di Cocco come idratante viso. Ok come trattamento urto magari dopo un’esposizione prolungata al sole senza la giusta protezione o in una condizione di pelle particolarmente disidratata, ma non deve sostituire la crema idratante.  

Diverso invece l’utilizzo sulla pelle del corpo, a meno che non ci siano situazioni particolari. Via libera all’uso quotidiano dopo la doccia su pelle umida. Credo sia uno degli oli che mi ha lasciato la pelle più morbida in assoluto. In più a differenza di altri oli puri, ha una gradevole profumazione naturale di cocco e non macchia.  

È perfetto per trattare zone molto secche come gomiti, talloni o ginocchia. Anche le mani in inverno, perché no, come impacco urto idratante. Da impacco per le mani a impacco per i capelli, perché dà ottimi risultati anche sui capelli. Idrata e nutre, se così si può dire per i capelli e aiuta anche a contrastare il crespo se usato su capelli umidi o asciutti. Ovviamente tipologia di capello permettendo e usando la giusta quantità a seconda delle esigenze.  

Come preferisco usare l’Olio di Cocco

Personalmente sui capelli lo preferisco applicato in piccole quantità unito al balsamo. E per questo preferisco conservarne parte in un contenitore di alluminio. Favorisce e velocizza l’azione districante e allo stesso tempo la sua ottima azione emolliente li rende morbidi.  

Qualche anno fa scoprii questo utilizzo per caso e notai fin da subito la differenza. Tanto che per molto tempo fu uno step immancabile nella mia hair care routine.  Poi lo accantonai in estate, perché preferisco dosarlo quando è solido. E poi passando ad altri test persi l’abitudine.  

In queste ultime settimane ho ricominciato ad usarlo puro e ho ritrovato un amore. Sapendo comunque la reazione positiva dei miei ricci all’Olio di Cocco, da sempre quando negli INCI dei prodotti che scelgo leggo Olio di Cocco ho buone aspettative. Texture Olio di Cocco Rapunzel

Al momento ancora è solido, ma appena si scioglierà travaserò la parte di prodotto rimasto in un flacone di plastica per usarlo di nuovo sul corpo. Liquido preferisco utilizzarlo così, ma è una semplice preferenza mia. Come dicevo prima mi lascia la pelle davvero morbidissima. Nota da segnalare, per chi ama i profumi, applicare l’Olio di Cocco dopo la doccia può fare da aromaterapia. La profumazione delicata e naturale di Cocco infatti può essere davvero una coccola rilassante, che mette di buon umore.  

Se mi seguite da tempo sapete che non sono una fan dei cosmetici profumati e anche quest’olio lo preferirei più neutro, ma lo trovo comunque piacevole anch’io.  

Vi consiglio di provare l’Olio di Cocco come multiuso, fare qualche test e scoprire quali sono gli usi più adatti a voi. Come? Già lo usate? Allora ditemi quali sono i vostri usi preferiti! Olio di Cocco Rapunzel da commercio equo e solidale

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Un bacio grande 

Lara 

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