10 cose che sono cambiate e 10 che sono rimaste uguali in 10 anni di recensioni sul blog

Il 16 aprile 2014 pubblicavo la prima recensione sul mio blog. Dopo pochi giorni dall’annuncio della nascita di My Curly Colours. Mi ero affidata a Blogspot, che permetteva di pubblicare gratuitamente personalizzando solo dei template. In poche settimane avevo cercato di fare del mio meglio per impostare tutto. Io che fino a quel momento avevo usato il computer solo per guardare video. Video che mi avevano fatto scoprire il mondo beauty online e che mi avevano fatto venire voglia di condividere anche il mio percorso. Oggi sono passati 10 anni.  

10 anni di recensioni. Centinaia di recensioni. Con una costante : raccontare la mia esperienza con i prodotti che uso. In modo sincero e trasparente. Nel bene e nel male. Nel frattempo il blog dal 2017 ha cambiato casa, è approdato su WordPress e per il passaggio mi sono affidata a una professionista. Ho voluto però mantenere quei primi articoli, esattamente così come li avevo pubblicati. Con le foto sgranate, tutte di dimensioni diverse e i testi lunghissimi. Da lì è partita la mia avventura e rileggerli mi fa sorridere, perché nonostante così tanto sia cambiato, c’è ancora così tanto di me 

La mia prima recensione 

Ho dedicato la mia prima recensione allo Scrub Dark Angels di Lush. Lush che qualche anno dopo è stato il primo brand a contattarmi per chiedermi di far parte della loro mailing list, ha organizzato dei momenti di coccole in bottega solo per me, intrattenendomi persino in una lunga attesa in giorno di sciopero treni a Milano. Un brand di cui tuttora parlo, sempre con piacere! 

Al tempo ero una fan degli scrub, erano una delle mie tipologie di prodotto preferite. Oggi, 10 anni dopo non ne uso quasi più. Ma Dark Angels rimane sempre uno dei migliori.  

E così ho pensato di ricordare questa data importante, che ha segnato un prima e un dopo nella mia vita, non con un pippone, come risulterebbe se scrivessi seguendo i miei pensieri, ma con 10 cose che sono rimaste e 10 che sono cambiate. Da quell’aprile 2014 a questo aprile 2024. Tutte a tema beauty. Che dite, iniziamo?10 cose My Curly Colours

10 cose che sono cambiate 

  1. Non uso quasi più scrub, come ho appena detto. E soprattutto ho lasciato al 2014 quelli fai da te.  
  2. Non mi trucco più ogni giorno. Anzi, mi trucco proprio pochi giorni. 
  3. Ho imparato a scegliere i prodotti giusti per me e ho capito che non ho la pelle né mista, né secca.
  4. Ho trovato la mia routine capelli ideale e non penso più che i miei ricci siano una causa persa.
  5. Non uso più il gel ai semi di lino per lo styling. In realtà potrei farci un pensierino, ma i semi si buttano, quindi non è una scelta così sostenibile.
  6. Sono decisamente più attenta all’igiene orale. Uso scovolino e filo interdentale, soluzioni che un tempo non contemplavo.
  7. La maggior parte delle scoperte di quel periodo, in cui tutto era nuovo, si sono evolute fino ad arrivare alla ConsapevolBELLezza che guida ogni mia scelta di oggi.
  8. Non acquisto più le limited edition Essence e Catrice. Ma in quegli anni mi hanno dato tante piccole grandi gioie.
  9. Nelle mie scelte cerco di considerare una variabile che fino a poco tempo fa non calcolavo : la sostenibilità.
  10. Da quando ho scoperto i sieri viso per me siero batte crema. Anche se in teoria sono diversi e complementari. Beauty routine

 10 cose che sono rimaste 

  1. Prediligo sempre i prodotti naturali. L’inizio di una preferenza nel tempo si è trasformato in una costante.
  2.  Continuo a disegnare le sopracciglia ogni mattina. Non mi hanno mai tentata tatuaggi, microblading & C.
  3. E cerco sempre di farle ricrescere. Con qualche buon risultato dopo un decennio.
  4. Continuo a provare quel guizzo di entusiasmo di fronte a novità interessanti o quando trovo prodotti che mi piacciono in posti inaspettati.
  5. Testo con attenzione e continuità i prodotti che provo e cerco sempre di finirli.
  6. Ho la stessa skin care routine minimal di 10 anni fa, anche se sono passata attraverso gli step della routine coreana e centinaia di test.
  7. Le maschere viso non fanno parte della mia skin care routine abituale.
  8. Non manca mai invece la crema contorno occhi.
  9. Preferisco sempre i cosmetici poco profumati. Meglio inodore che molto profumati.  
  10. Sono sempre una lip balm addicted. Per necessità.  10 cose My Curly Colours

10 anni di My Curly Colours, 10 anni di me 

Questo elenco buttato nero su bianco in un paio d’ore ha aperto un fiumi di pensieri. Ho sbirciato le prime pubblicazioni e ho trovato le recensioni di prodotti che ho riacquistato per anni. Gli swatch dei rossetti Pupa e il sapone con la luffa che scelsi tra tutte le proposte di un negozio in cui non ero mai entrata. Un approccio ai solidi in tempi non sospetti!

Non avevo ancora le mie routine, ma avevo già capito delle cose. Alcune le ho anche perse per strada in favore di nuove prove. Ma poi per fortuna le ho ritrovate. Questo forse mi ha resa più noiosa ai vostri occhi, ma ha preservato la mia pelle e soprattutto ha reso le mie routine un’appendice naturale della mia quotidianità.

Ed è la direzione che voglio continuare a seguire, nonostante l’evoluzione del mondo beauty vada in un’altra. Anzi, con meno remore vorrei affrontare anche tematiche che finora volutamente non ho toccato, perché le mie opinioni sono contro corrente. E inizierò a breve, lo vedrete presto!

Intanto se mi avete conosciuta tramite un articolo del blog, ditemi quale in un commento. E anche più o meno quando. Che sia tanto tempo fa o ieri non cambia, sono curiosa e felice di avervi qui! 

La conclusione oggi può essere solo una. Vi lascio la mia prima recensione e i primi due articoli che l’hanno preceduta : 

Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.   

Un bacio grande  

Lara

4 Commenti

  1. Cara Lara, quanto mi rispecchio nella tua evoluzione, in molti dei punti che hai descritto mi ci rivedo anch’io e devo dire che la mia pelle e le mie abitudini di vita, ringraziano. Io ormai sono dell’idea che “less is more”, sia proprio un cardine di vita😅. E se ti seguo da tutti questi anni, è proprio perché apprezzo la tua dedizione in ciò che condividi con noi e soprattutto perché non ti lasci trascinare dalla corrente. Anzi, resti fedele a te stessa, pur evolvendo, com’è naturale che sia, ma mantenendo la tua splendida UNICITÀ💛. Continua così, con affetto, Giusi.

    • Mycurlycolours Rispondi

      Cara Giusi, grazie di cuore❤️ Less is more è davvero la chiave di volta! Un abbraccio forte

  2. Ciao Lara, io ti ho scoperta solo in tempi più “recenti”, direi negli ultimi due o tre anni… Non mi ricordo il primo articolo che ho letto, ma probabilmente sono arrivata qui cercando qualche modo per domare i miei capelli “pseudoricci”. Spoiler: non ci sono ancora riuscita 😀 ma non per colpa tua: negli ultimi tre anni ho avuto vari cambiamenti nella mia vita, e qualcuno di questi cambiamenti ha avuto ripercussioni anche sui capelli. Da te ho imparato a non usare mille prodotti, a inserirne nelle routine uno alla volta per capire chi è il “colpevole” in caso di problemi, e sto facendo qualche riflessione in merito a come essere più sostenibile. Non sempre riesco a essere “brava” (come in questi giorni in cui ho ricevuto un bel codice sconto Antos a cui cercherò di cedere con giudizio :D), ma grazie per gli spunti che con i tuoi articoli riesci spesso a darmi. Spero di poterti leggere ancora per tanto tempo su queste pagine: sei diventata il mio “appuntamento” del sabato pomeriggio. Grazie di tutto e a sabato!

    • Mycurlycolours Rispondi

      Grazie Pamela, anche per le tua partecipazione nel tempo! Mi fa tanto piacere leggere le tue parole. Gli spunti che hai colto e fatto tuoi sono tra quelli che ritengo fondamentali per crearsi una propria routine efficace❤️A proposito di capelli ne parleremo parecchio a maggio con degli articolo di mercoledì, oltre ai classici del sabato! Non mancherà l’appuntamento di oggi, quindi a più tardi😘

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