Dalla spesa alla casa, come eliminare la plastica o almeno ridurla con piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane
Luglio è il mese del Plastic Free July. Un movimento globale che ci invita a riflettere sull’impatto della plastica sul nostro pianeta e ci sprona a fare scelte consapevoli per ridurne l’uso. Idea nata da Rebecca Prince Ruiz, che nel 2011 decise di provare a vivere un mese senza plastica, coinvolgendo alcuni amici. 140 milioni di persone coinvolte 10 anni dopo. Il progetto ha come obiettivo evitare la plastica per tutto il mese di luglio e perché no, continuare poi così.
Può essere una bella sfida per chi è molto motivato, ma può anche risultare un approccio brusco e complesso. Il rischio di abbandonare l’idea dopo qualche giorno di azione virtuosa mancata può essere alto.
In ogni caso è una bella occasione per provarci, anche in piccolo. Per fermarsi un attimo e pensare alle nostre abitudini. Quelle che abbiamo da sempre, ma che in fondo potremmo cambiare senza troppi sforzi.
Per me lo scorso anno è stato così e proprio in questo periodo ho iniziato a pensare concretamente di cambiare parte delle mie abitudini e delle mie scelte quotidiane. A distanza di un anno, nonostante siano tante le cose che ancora cambiare e migliorare, alcune sono davvero diventate nuove buone abitudini, che mi aiutano a ridurre lo spreco di plastica monouso.
Con questo articolo voglio darti qualche spunto per la tua quotidianità e spero che ti portino a valutare qualche cambiamento.
E allora ecco 10 azioni concrete tra cui secondo me puoi trovarne almeno 3 da mettere in pratica fin da subito. Magari ti motiverai, perché altre già sono parte della tua quotidianità. Iniziamo!
10 modi per dire addio alla plastica :
- shopping bag in tessuto: porta sempre con te una borsa in tessuto riutilizzabile. Tienila in borsa, in macchina o nel cestello della bici, per non trovarti senza. Ne esistono di tutti i formati, colorate e resistenti, in diversi tessuti, ma non in plastica. Spesso sono omaggi di eventi o di acquisti. Puoi semplicemente utilizzare quelle più e più volte.
- borraccia: il problema delle bottigliette di plastica è enorme, quindi se ti capita di usarne e di bere fuori casa, scegli una borraccia riutilizzabile in acciaio inossidabile o vetro. Farai un favore all’ambiente, ma ricordati di pulirla sempre bene!
- preferisci gli alimenti sfusi: evita frutta e verdura già confezionata e anche per gli altri alimenti scegli packaging meno impattanti, in carta, vetro o alluminio. Se mangi carne o pesce, acquistali freschi dai rivenditori o al banco del supermercato. Scegli quelli più attenti ai materiali per l’incarto e che evitano lo spreco. Anche al mercato. E poi, se puoi, scegli anche pasta, legumi e cereali sfusi utilizzando i tuoi contenitori riutilizzabili o sacchetti in tessuto. Anche cambiando solo qualcosa ridurrai notevolmente la quantità di plastica dopo ogni spesa.
- detersivi ecologici sfusi o in formati diversi (polvere, tabs, solidi): scegli detersivi alla spina se vicino a te hai punti vendita che offrono il servizio. O investi in box con dispenser, magari di cartone. Ottima soluzione se siete tanti in famiglia, perché oltre a eliminare la plastica dei flaconi permettono di risparmiare. L’efficacia non è inferiore a quelli tradizionali, se si scelgono bene, ma sono molto più rispettosi dell’ambiente. Stesso discorso vale anche per alternative in altri formati come polvere, pastiglie o fogli, che possono essere ideali per chi non è sicuro di riuscire ad abbracciare questo cambiamento. Ormai si trovano facilmente anche nella grande distribuzione oltre che online. Per ridurre la plastica perfetti anche per i detersivi solidi, che ancora sono pochi, meno reperibili e purtroppo spesso anche meno performanti.
- polveri multiuso : restando in tema pulizie tra questi consigli non posso non citare le polveri multiuso come Acido Citrico e Percarbonato. Da usare pure, diluite o come extra per il bucato per me sono una delle scoperte migliori degli ultimi mesi. Persino più efficaci dei detersivi aggressivi per pulizie importanti come cappe, forno o docce, senza rischio di intossicazione. In più igienizzanti e smacchianti perfetti per la quotidianità. Diversi hanno il pack in carta, quindi scegliendoli si riesce a dire addio alla plastica completamente
- cosmetici solidi: se i detersivi solidi sono più insidiosi, le alternative solide ai cosmetici liquidi fortunatamente ormai sono super frequenti e ottime come qualità. Prova shampoo, balsamo, ma anche gel doccia, detergente e struccante solidi. Sono pratici, durano a lungo, non producono rifiuti in plastica e sono ideali anche per i viaggi. Certo, servono delle prove per trovare i migliori per sé, ma come per i classici cosmetici. Prova inserendone almeno uno nella tua beauty routine.
- cannucce in bambù o acciaio: se hai l’abitudine di bere bevande con la cannuccia non puoi non passare all’alternativa sostenibile per evitare di buttare quelle in plastica. Anche qui, come per la borraccia attenzione alla pulizia. La cannuccia può sembrare un accessorio ormai in disuso, invece per tè, caffè, bevande dissetanti o frullati estivi è super gettonata. Se è così anche per te mi raccomando sostituisci le classiche con nuove più sostenibili. Si trovano anche al supermercato.
- la tua tazza per il caffè da asporto: restiamo nell’ambito bevande. Se hai l’abitudine di bere caffè o altre bevande da asporto e hai un locale di fiducia porta la tua tazza riutilizzabile da riempire. Chiedi prima se è possibile. Se lo sarà eviterai plastica monouso difficile da riciclare. Come alternativa alla tazza valuta un bicchiere riutilizzabile, che porterai sempre da casa.
- evita prodotti monouso: non scegliere tutto quello che possono essere piatti, bicchieri, posate, tovaglie in plastica usa e getta per feste o serate in compagnia. Soprattutto in estate per le grandi tavolate si scelgono queste soluzioni per il basso costo e la praticità. Opta per alternative compostabili o ancor meglio riutilizzabili. Se si tratta di occasioni in famiglia o tra amici ognuno può portare il suo per sopperire a quello che manca. Evita anche le varie pellicole da cucina e tutto quello che è monouso. Preferisci contenitori o soluzioni riutilizzabili, quando ti capita di poter scegliere un’alternativa più sostenibile, fallo. E quando l’alternativa non c’è, ma puoi, rinuncia all’acquisto se l’unica possibilità è il monouso in plastica
- non pensare che non conti : spesso ci facciamo scoraggiare da chi fa peggio, dalle situazioni incontrollabili e più grandi di noi, tanto da pensare che le nostre piccole azioni non contino. Invece ricorda sempre che ogni piccolo gesto conta. E tanti piccoli gesti insieme possono fare la differenza! Non ci faranno liberare dalla plastica dall’oggi al domani, ma aiuteranno a creare un mondo più pulito e sano.
Ho voluto concludere con un concetto e non con un’azione, perché alla fine tutto parte dalla testa. Finché non cambiamo modo di pensare non cambieranno neanche le nostre azioni. Quindi sì, alla fine l’ultimo consiglio è il più importante!
Facciamo quello che è in nostro potere, oggi come domani. Anche partendo da una sola azione. Potrebbe rimanere l’unica e andrebbe comunque bene. Ma potrebbe essere solo la prima di tante.
A distanza di un anno non sono ancora al punto da riuscire a trascorrere un mese senza plastica. Ne acquisto ancora, però l’ho ridotta incredibilmente. Delle mie abitudini però parleremo tra qualche settimana. Questi consigli valgono al di là di quello che faccio io!
Mi farebbe piacere conoscere il tuo pensiero su questo argomento così complesso. Ti aspetto nei commenti!
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Un bacio grande
Lara
*immagini create da me con Canva