Piccoli accorgimenti per superare lo scoglio iniziale che spesso ci impedisce di usare i cosmetici solidi 

Lo so i cosmetici solidi non fanno per te. Ne hai provato uno per il viso anni fa e ti seccava terribilmente la pelle. Hai provato anche uno shampoo e non lavava o peggio, ti creava un nido in testa. E poi sono scomodi, poco igienici e soprattutto poco piacevoli. No, sono meglio i prodotti liquidi e i flaconi, mi dispiace per l’ambiente! 

Se anche solo uno di questi è un pensiero che ti blocca dal provare i cosmetici solidi attuali questo è l’articolo per te. Non ti sto dicendo che da domani dovrai sostituire tutti i prodotti che usi per le tue beauty routine con dei prodotti solidi, ma solo di leggere per provare a non essere così ostile verso queste alternative. 

E te lo dico perché quando nel 2020 provai i primi prodotti solidi, dopo poco tornai ai classici. E così anche più avanti. Qualche prova, ma a parte pochissimi casi, tornavo alle versioni liquide.  

Quando però l’estate scorsa mi sono resa conto che davvero era troppa la plastica dei nostri finiti, anche iniziando e finendo i prodotti, mi sono fermata e mi sono chiesta cosa avesse davvero bloccato il mio avvicinamento ai solidi 

E così ho individuato 3 motivi. Semplici, banali, facilmente risolvibili. E ho pensato a come superarli. 

Potrebbero valere anche per te, perciò continua a leggere.  

Vediamo i 3 ostacoli ai prodotti solidi e come superarli con 3 consigli. 

1.Sono scomodi

Questo è stato il principale per me. Era macchinoso usarli. Soprattutto in doccia, dove non avevo appoggi. I contenitori in latta super consigliati sono comodi è vero, ma se metti un solido bagnato in una latta si attacca. Per evitare che si attacchi devi prima farlo asciugare e poi riporlo nella latta. Perciò devi avere un supporto per farlo asciugare e poi ogni volta ti devi ricordare di portarlo in doccia.  

Tutti questi passaggi mi avevano fatto passare la voglia di usarli. Come risolvere? Acquistando un semplice porta sapone da doccia da appendere in un punto in cui non arrivasse l’acqua. Qualche schizzo ogni tanto magari arriva mentre ci si lava, ma non è certo un getto continuo che compromette la durata dei solidi.  

Io ne ho acquistato uno più grande in acciaio per me e uno più piccolo in plastica forata per Ivan. Spesa di circa 6,00 euro in totale da TEDi. Non volevo spendere di più, perché non sapevo se sarebbe bastato per farmi essere costante nell’utilizzo e non sapevo neanche se sarebbero rimasti attaccati con le ventose. 

Primo tentativo fallito, perché ho le piastrelle ruvide. Come? Anche le tue sono così? Non c’è problema, li puoi attaccare alle ante scorrevoli della doccia. I miei sono appesi dai primi di agosto, non si sono mai staccati, i solidi sono asciutti, non c’è accumulo d’acqua, sono sempre pronti all’uso e così li uso ogni giorno. Se tu hai già un supporto in doccia ancora meglio, ti basta solo iniziare a usare qualche cosmetico solido. Supporto da doccia con ventosa per cosmetici solidi

2.Non sono igienici

Questo credo sia un ostacolo legato ai vecchi saponi della nonna, che facevano quella orrida pappetta sciogliendosi nel porta sapone a contatto con l’acqua. Un solido conservato così no, non è igienico, come non lo è una saponetta,  ma se lo conserviamo nel modo giusto non si pone il problema.  

Per la doccia si torna a quello che abbiamo appena detto. Per il lavandino servono sempre appoggi che non creino ristagni. Sono molto consigliati quelli in legno o in ceramica pensati per far defluire l’acqua. Per me nessuna di queste due possibilità era quella ideale.  

Se puoi, anche per il lavandino ti consiglio una soluzione a ventosa. Se come me non hai una parete liscia a cui attaccarla, non hai mensole e puoi solo sfruttare lo spazio sul lavandino, ti consiglio dei supporti leggermente rialzati che permettano all’acqua di defluire. Guarda anche quello che hai in casa. Magari un oggetto non è un vero e proprio porta sapone, ma può diventarlo.  

I prodotti solidi poi nella maggior parte dei casi si bagnano prima di utilizzarli, perciò eventuali particelle sulla superficie vengono lavate via. 

Per quei cosmetici soli che non vanno bagnati, penso a creme corpo, sieri o creme basta è meglio tenerli chiusi in un contenitore e vanno usati sempre su pelle pulita. Se abbiamo qualche imperfezione possiamo strofinare il solido sulle mani pulite per recuperare la quantità che ci serve e poi massaggiarla.  

Come? Pensi a quando non sei a casa tua? Ti capisco, perché io ci penso. Puoi portare i tuoi porta solidi per il viaggio e poi puoi utilizzare anche alcuni tappi di flaconi per riporli post utilizzo. Io ad esempio scelgo quelli paio delle mousse detergenti. Quando vado in hotel me li porto e metto i solidi al loro interno. C’è chi invece usa quelli con il cordino anche fuori casa senza problema o gli appoggia direttamente nei porta saponi delle docce. Ma se questo è un ostacolo per te non credo che possano essere possibilità che contempli. Cosmetici solidi

3.Sono meno piacevoli da utilizzare

All’inizio può essere vero. Siamo legati da sempre a una certa gestualità che accompagna le nostre beauty routine da sempre e il panetto solido spesso ci toglie la poesia. Per me all’inizio è stato così, soprattutto per i cosmetici viso. Per i capelli meno.
Credo di aver superato lo scoglio piacevolezza ormai una decina di anni fa passando agli shampoo naturali diluiti. Niente schiuma nella maggior parte dei casi e la sensazione quasi di non lavare i capelli. Rispetto a un prima con lo shampoo classico direttamente sulla cute.  

Ugualmente però con i solidi è diverso, c’è questo panetto da maneggiare e la sensorialità cambia. Idem per il corpo. Se usi le spugne non ci sarà differenza se non nel gesto di versare il prodotto liquido, ma sul corpo poi la percezione sarà la stessa.  

E anche per il viso, soprattutto per la detersione, perché ti consiglio sempre di massaggiare il solido tra le mani umide e poi massaggiare sul viso la schiuma o l’emulsione ricavata.  

Se per gli altri ostacoli la soluzione è pratica, per questo bisogna darsi il tempo di abituarsi. In qualche settimana se il resto sarà risolto non farai nemmeno caso. Se avrai scelto i solidi giusti. Sarà più difficile con quei cosmetici che non fanno schiuma, perché oltre a texture e gestualità dei prodotti classici mancherà anche la coccola nell’utilizzo. Penso ad esempio alla detersione.  

Un passo alla volta. Già così credo che la strada verso i solidi possa essere meno tortuosa.  

Mi sbaglio? Dimmelo in un commento! Mi fa piacere affrontare il discorso anche da altri punti di vista.  

Se vuoi restare in argomento cosmetici solidi, ti invito a leggere queste recensioni come spunto da cui partire: 

Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), su Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali. 

Un bacio grande 

Lara

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