Il primer viso, come già vi ho raccontato, è un prodotto che da mesi ormai per me costituisce uno step pre trucco fondamentale come la crema idratante e nell’ ultimo periodo quello che uso per la maggiore è  il Radiant Boost Face Base Kiko. Ne ho già parlato in un video sul mio canale YouTube in cui confrontavo 5 diversi primer, bio e non, ma voglio dargli un pò di spazio anche qui sul blog.

Si tratta di una base uniformante e illuminante dalla texture simile ad un fluido leggero, dal colore rosato, privo di glitter o particelle luminose. Packaging in tubetto con applicatore che permette di dosare bene la quantità da utilizzare. Si applica e si asciuga velocemente senza alterare il colore della pelle. Adatto quindi anche a chi ha un sottotono giallo come il mio.

30 ml di prodotto, Pao di 12 mesi, per un prezzo di 12, 95 euro.Dettaglio packaging Primer viso Radiant Boost KikoApplicatore Primer viso Radiant Boost Kiko

Texture Primer viso Radiant Boost KikoLascia la pelle asciutta e non appiccicosa. Non è uno di quei primer che fanno aggrappare il fondotinta. Si tratta semplicemente di una base utile comunque per migliorare la resa e la durata del make up. Promette di uniformare e illuminare il viso e lo fa. In entrambi i casi in maniera molto leggera.

La texture non riesce ad uniformare grandi discromie o imperfezioni. Così come la mancanza di evidenti perlescenze non può illuminare la pelle come una base illuminante. Direi che aiuta a rendere il viso più luminoso, ma nel senso di sano! Infatti nella descrizione del prodotto si legge che cattura e riflette la luce, minimizzando in questo modo le imperfezioni. Quindi non promette di cancellarle grazie alla sua texture. Per quanto riguarda pori e linee di espressioni li attenua leggermente in modo naturale, senza effetto photoshop. Ma devo dire che non mi dispiace affatto la resa e mi aiuta sicuramente a far durare maggiormente il trucco.

L’ Inci è completamente siliconico, ma ho voluto fare un tentativo visto che anche con il fondotinta Skin Tone sempre Kiko Milano, dalla formulazione simile, non ho mai avuto problemi di imperfezioni.

Anche in questo caso è stato così, non ho notato insorgere brufoli, nemmeno quelli piccolini che spuntano a volte “come reazione” e neanche punti neri. Non lo uso quotidianamente, come nessun altro primer, perchè in questo periodo non mi trucco ogni giorno, ma quando lo faccio,  ricorro a lui con piacere.

  • AQUA (WATER/EAU), DIMETHICONE, TRIMETHYLSILOXYPHENYL DIMETHICONE, PEG-10 DIMETHICONE, GLYCERIN, ISODODECANE, POLYMETHYLSILSESQUIOXANE, HDI/TRIMETHYLOL HEXYLLACTONE CROSSPOLYMER, CETYL PEG/PPG-10/1 DIMETHICONE, PHENOXYETHANOL, ACRYLATES/DIMETHICONE COPOLYMER, SODIUM CHLORIDE, MAGNESIUM SULFATE, SODIUM DEHYDROACETATE, POLYSILICONE-11, TALC, DISTEARDIMONIUM HECTORITE, PARFUM (FRAGRANCE), BENZOIC ACID, PROPYLENE CARBONATE, DEHYDROACETIC ACID, MICA, SILICA, ETHYLHEXYLGLYCERIN, HYDROGEN DIMETHICONE, ALUMINUM HYDROXIDE, TRIETHOXYCAPRYLYLSILANE, CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), CI 77491 – CI 77492 (IRON OXIDES).

Se penso di riacquistarlo? Forse no, per provare altro, ma come performance non ho nulla da recriminare a questo prodotto.

In sintesi :

  • VOTO PER ME           8.5/10
  • VOTO GENERALE   7/10
  • PRO                                  texture – packaging – rende il viso più luminoso – aiuta a far durare il make up
  • CONTRO                       non leviga la pelle, riempie i pori e uniforma le discromie

Fatemi sapere se avete provato questo o altri primer viso Kiko Milano e, nel caso, consigliatemene un altro da testare!

Al prossimo post

Un bacio grande

Lara

Lascia un commento