Cinque matite labbra confortevoli ma scriventi, dal tratto morbido ma durevole, con nomi che riprendono il mondo del vino. Incredibile per me questa novità labbra Biofficina Toscana!
Dopo aver parlato dei nuovi prodotti per la cura delle labbra, eccoci con la seconda parte di questa grande novità Biofficina Toscana. Le nuove matite labbra in limited edition. Quando l’ ho saputo in anteprima mesi fa è stata una sorpresa completamente inaspettata. Si tratta del primo vero prodotto make up per il brand e non pensavo che in questo momento avrebbe arricchito la sua proposta prodotti con referenze make up.
Sono stata subito molto contenta e anzi, mi è dispiaciuto quando ho capito che si trattava di una limited edition. Il fatto poi che l’ Olio di Vinaccioli fosse il protagonista e che Biofficina Toscana avesse voluto collegare queste matite al mondo del vino è stata una vera gioia.
Se è vero che negli ultimi anni spesso sentiamo decantare le proprietà antiossidanti di Uva e Vinaccioli, dei Polifenoli e del Resveratrolo, trovare realtà che uniscano davvero bellezza e vino, come vorrei fare io con Invinovenustas, è più difficile del previsto.
Che uno dei marchi di cosmesi naturale che amo e stimo di più da anni, con cui il rapporto è cresciuto passo passo nel tempo, abbia fatto quello che cerco, mi ha scaldato il cuore.
Visto che a volte si tende a dare spazio a lamentele e dispiaceri, oggi ci tenevo a iniziare così. In positivo! Adesso però scopriamo le matite!
Le nuove matite labbra Biofficina Toscana
Cinque come abbiamo già detto. Matite labbra dal classico packaging, anzi matitoni, perché sono da 3 grammi. Il tappo e il retro lucido di ogni matita danno un’ indicazione della tonalità. Caratteristica ripresa nel packaging secondario in carta PAP 21, dove proprio il dettaglio del colore è l’ unico lucido. E dove si trovano le specifiche essenziali, INCI compreso.
In evidenza il motto di Bioffician Toscana “Your beauty, our nature”, che richiama il legame con la natura, il territorio e i valori. Tutti elementi al centro delle BT Experience, come abbiamo già detto nell’ articolo precedente.
Le matite Biofficina Toscana sono Nickel Tested, dermatologicamente testate e senza profumazione aggiunta. In più, caratteristica che mi piace moltissimo, hanno un PAO di 18 mesi. Il prezzo di vendita è di € 10,50 scontato del 10% ancora fino a domani 30 settembre 2022.
Matite classiche da temperare con un temperamatite a foro grande, hanno una mina della giusta consistenza, che rilascia il colore in modo pieno e omogeneo già dalla prima passata.
La punta più grossa rispetto alle matite labbra sottili rende più rapido riempire tutte le labbra, ma non ostacola realizzare un bordo dal tratto preciso.
Volendo si possono sfumare anche su occhi e guance. Io vi consiglio di farlo semplicemente con le dita, perchè il calore vi aiuterà a sfumarle velocemente. Senza permettere al pigmento di fissarsi prima del dovuto. Qualche piccola accortezza si deve prestare per far combaciare la texture delle matite con i prodotti usati per la base. Ma si può fare senza problemi ed è un’ ottima soluzione soprattutto fuori casa per portare meno make up con sè.
I nomi delle matite labbra Biofficina Toscana
Come abbiamo già detto in apertura i nomi sono legati al mondo del vino :
- 01 Terra di vino
- 02 Aurora nel Chianti
- 03 Rosso Riserva
- 04 Rosa di filare
- 05 Uva Nobile
Terra di vino e Aurora nel Chianti fanno riferimento al territorio toscano, al colore della terra nelle vigne e al tipico paesaggio della zona del Chianti. Rosso Riserva è un omaggio a una delle tipologie di vino rosso, il Riserva appunto, che invecchia più a lungo.
Rosa di filare è il mio nome preferito. È un omaggio alle rose che spesso si vedono all’ inizio dei filari. Una scelta romantica per aggiungere colore alle vigne? No, è un modo per scoprire con immediatezza eventuali malattie delle viti, attacchi di parassiti o carenze. Il viticoltore le noterà prima sulle rose e potrà agire in tempo per arginare il problema. Ecco perché queste rose vengono spesso chiamate anche piante spia.
Ultimo Uva nobile, che definirei una licenza poetica. L’ uva nobile infatti non esiste. Esiste il Vino Nobile di Montepulciano, che però non è prodotto da uva nobile, come si potrebbe pensare, ma da uva Sangiovese per un minimo 70%, più altre uve autorizzate dal disciplinare. Qui entriamo nella tecnica e non mi dilungo, ma se vi interessa o vi affascina il mondo del vino, vi aspetto anche su Invinovenustas.
Le tonalità e la resa
Cinque nomi per cinque tonalità che vanno dal rosa nude al rosso vinaccia. La matita labbra 01 Terra di vino è un nude rosato. La 02 Aurora nel Chianti è un rosato più acceso. La 03 Rosso Riserva è un bel rosso intenso, che spesso in foto e video vira all’ arancione, ma non è aranciato. La 04 Rosa di filare è un fucsia intenso. E la 05 Uva nobile, la più scura è il colore che più ricorda l’ uva. Un rosso scuro elegantissimo e super autunnale.
Come ogni tonalità varia in base all’ incarnato di chi la indossa, ai suoi colori e al colore delle labbra. Se più o meno pigmentate.
Ecco gli swatch all’ interno con luce naturale e al sole all’ esterno
Si adattano abbastanza bene alla maggior parte degli incarnati e ovviamente ciascuno può scegliere di acquistare quelle che trova più giuste per sé.
Le tonalità sono tutte piene. Ovviamente la 01 su labbra mediamente pigmentata è la più delicata. Le altre sono tutte intense ed evidenti, soprattutto 03, 04 e 05.
Non aspettatevi quei matitoni naturali che regalano un velo di colore. No, no, queste sono matite, piene, cariche e vibranti.
La scrivenza è ottima come ho già detto, il tratto è pieno, omogeneo e scorrevole fin dalla prima passata. Il finish è semi matte. Non completamente opaco e questo rende la nuove matite labbra Biofficina Toscana tridimensionali. Ma anche confortevoli, grazie all’ Olio di Cocco e all’ Olio di Vinaccioli. E durature grazie alle Cere Carnauba e Candelilla.
Le mie opinioni sulle nuove matite Biofficina Toscana
Rispetto ai prodotti per la cura delle labbra sto testando le matite da un po’ meno. Ho aspettato un paio di settimane dopo averle ricevute per iniziare i test.
Io le uso sempre per tutte le labbra, come fossero un rossetto, senza mai potenziarle con altro. Mi piacciono perché sono veloci da applicare, hanno un bel colore pieno, non migrano e non seccano le labbra. Non le tingono neanche. Sì, sono le tinte labbra che a volte tingono, ma non solo. Alcuni pigmenti usati per prodotti make up naturali hanno questo contro. Non le nuove matite labbra Biofficina Toscana.
Non sono no transfer e nell’ immediato post applicazione tendono a trasferire colore ad esempio sui bicchieri o sui calici di vino. Chi mi conosce da tempo sa che è una cosa che voglio sempre evitare. E che per pranzi, cene, aperitivi o eventi di degustazione scelgo prodotti labbra che non si trasferiscano.
Con queste matite semplicemente tampono le labbra una volta steso il colore. Perdo così parte della nota più luminosa, ma non stampo le mie labbra sui calici. Questo se passa poco tempo tra il make up e l’ occasione in cui berrò. Se ne passa di più, l’ eccesso di prodotto si sarà già tolto naturalmente.
Quindi matite labbra con nomi legati al vino, a prova di calice e di bon ton!
Ecco i lip swatch di tutte le matite Biofficina Toscana sulle mie labbra (in alto a sx le mie labbra con la Maschera rimpolpante)
Per vederle tutte indossate in video, clic qui.
Se necessario, si riapplicano velocemente, senza creare residui. Con il passare del tempo, mangiando e bevendo si perde il finish più luminoso come ho già detto, ma il colore resta. Con piatti particolarmente oleosi o mangiando senza prestare troppa attenzione il colore potrà togliersi in alcune zone. In quel caso basta riapplicarle localmente.
Non si seccano con il passare delle ore, non si sgretolano e non segnano pieghette o texture delle labbra. Questo ancora di più se abbinate a una piccola quantità di prodotti labbra come primer.
Insomma io le promuovo senza alcun dubbio , continuerò ad utilizzarle, tra l’ altro con il piacevole ricordo della giornata trascorsa ad Arezzo alla Fattoria di San Leo per la prima BT Experience.
Per mio gusto personale in questi cinque colori, manca un nude meno rosato, più neutro, tendente al marrone più che al rosa. Diciamo che non solo spero che in futuro tornino queste matite labbra, per restare in gamma permanente, ma anche con più colori! Chissà, io ci spero!
Intanto si possono acquistare sul sito ufficiale o nei rivenditori fisici e online. Solo fino ad esaurimento scorte.
Sfrutto la chiusura per complimentarmi anche stavolta con Biofficina Toscana, non solo per aver accettato un’ altra sfida, ma anche per averla vinta!
Se volete restare in argomento Biofficina Toscana poi, vi invito a leggere anche qualche altro articolo:
Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), sul mio nuovo profilo Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.
Un bacio grande
Lara
*non è un articolo sponsorizzato, la mia collaborazione retribuita riguardava solo i contenuti realizzati per il profilo Biofficina Toscana
