In un autunno/inverno caratterizzato dal color Sangria, mi sembra ovvio che anch’io ve ne parli, soprattutto visto che è un colore che sto amando, per le labbra, in tutte le sue varianti, soprattutto le più scure. Amo i rossetti scuri!
Li ho sempre usati, magari per una serata, senza osare di giorno, condizionata dalle mie labbra piuttosto importanti, in più sceglievo i toni del marrone o del rosso, puntualmente senza essere mai pienamente soddisfatta, in particolare dell’ultimo.
Sì, ho detto marrone, perché io amo il marrone sulle labbra, nonostante riconosca il suo essere piuttosto difficile e ricco di insidie.
Questa primavera con lo sbocciare del mio amore per Prugna de L’Erbolario Lodi ( qui la mia recensione ), ho aperto la strada ai toni del viola, possibilmente non troppo freddi. Con l’autunno e l’arrivo della tendenza “effetto matt” abbinata a tutto ciò che è scurissimo, sangria, vinaccia, bordeaux che sia, mi sono trovata nel bel mezzo di una scelta infinita.

Spesso questi colori non sono omogenei, sono difficili da applicare ed è bene approcciarli con i piedi di piombo. Aggiungendo poi il fatto che da queste nuances cerco un colore pieno,  vibrante, duraturo e assolutamente non un effetto sheer, diciamo che non mi butto a capofitto, ma “swatcho”, valuto, ascolto pareri diversi e poi acquisto.

Nei precedenti post e anche nei video sul canale, avete già visto quali sono state le mie scelte finora. Dico finora, perché prevedo altri acquistini, essendo molto tentata da Maquillalia con le sue proposte lowcost  e Wjcon…Ma per il momento mi voglio concentrare sui miei primi nuovi amici 😉
 Come per tutti i rossetti, i colori variano molto in base alla persona che li indossa, alla pigmentazione delle sue labbra, ai suoi colori e, diciamolo, anche alla personale percezione dei colori stessi. Inoltre, spesso è facile vedere lo stesso colore declinato in varianti diverse a causa di luci diverse, toni di pelle diversi e altrettanto diversi apparecchi usati per immortalarlo.
 Così, essendo nella fase di labbra che passano dal solo burrocacao, al rossetto più scuro di cui dispongo, quando una ragazza su Instagram mi ha chiesto se il Pupa Velvet Matt 403 fosse simile a Diva di Mac Cosmetics, non ho esitato ad infilarmi, durante il primo momento libero, nello store Mac per vedere se fossero o meno simili.
Premetto che ancora non ho rossetti Mac, anche perchè la mia vera passione per i rossetti è nata da pochi mesi e ho da altrettanti pochi mesi un negozio Mac vicino a casa. Ne ho swatchati alcuni più volte, ma ancora non ho trovato la leggerezza necessaria nel decidere di spendere quasi venti euro per un rossetto. Quella leggerezza data dal trovarmi di fronte ad un colore particolare, ma allo stesso tempo utilizzabile non solo un paio di volte, che non mi evidenzi pellicine o mi secchi le labbra da morire, che duri e non sia facilmente sostituibile con un altro di prezzo molto inferiore.

Sottolineato, che ancora non ho trovato questa leggerezza, provando Diva sulla mano ho avuto un tuffo al cuore, tant’è che, molto probabilmente, vedendo la mia faccia, la gentile donzella presente in negozio, mi ha proposto di provarlo. In un attimo mi sono trovata davanti allo specchio con il rossetto in mano e la stessa mano piuttosto tremante, per la paura di fare danni nell’applicazione, ma in un attimo, grazie alla sua potente facilità di stesura, le mie labbra sono state avvolte da un colore pienissimo.

L’unica foto che posso utilizzare è la seguente, che pensavo di tagliare, ma non avevo calcolato che, essendo stata fatta dal cellulare, si sarebbe dannatamente sgranata, quindi scusate l’espressione scema, con il sole negli occhi, cercate di guardare solo le labbra….

Mi è venuto spontaneo provare sulla mano anche il celeberrimo Rebel, che con  grande delusione mi è subito sembrato troppo chiaro per i miei gusti del momento. – Certo dovrei provarlo sulle labbra, ma perché complicarsi la vita? Al momento mi va benissimo essermi autoconvinta 😉 –

Uscita dal negozio, però la mia missione era paragonare Diva al 403 Pupa Velvet Matt, così l’ho subito provato ( a sx ) accanto a Diva ( a dx ), notando che l’effetto era simile, nonostante pigmentazione più scarsa e colore più chiaro, tendente leggermente al “fucsia/rosato” piuttosto che al rosso come Diva.

A quel punto, perché non provare anche l’ I’m Pupa 003 della Paris Experience, che tanto mi piace?

Ecco quindi il risultato di tutte queste prove

Ecco la sorpresa. Sulla mia mano l’ I’m 003 era molto simile a Diva come colore, ma totalmente diverso come finish, essendo l’I’m decisamente più lucido. Ho contemplato per un bel po’sia Diva sulle mie labbra, utilizzando lo specchietto da borsa prima e quello della macchina poi, sia gli swatches sulla mano, cercando di valutarli in situazioni di luce diverse e sottoponendoli anche  al giudizio di mamma e fidanzato, che nel frattempo volevano solo andare a pranzo, ma prestavano ugualmente attenzione, capendo “l’importanza della questione”.

Al di là di Rebel, proprio un mondo a parte, notavo come il Velvet Matt Pupa 403, fosse più chiaro, ma con un finish simile a Diva, mentre mi stupivo di come il fatto di avere già l’I’m 003 Pupa della Paris Experience mi aiutasse mano a mano che passava il tempo a desistere dal desiderare potentemente  Diva. Diva è come primo impatto certamente più rosso, ma, se l’I’m 003 ha delle note violacee, su di me, le noto al massimo, all’interno, con certe luci, mentre, alla luce naturale o direttamente del sole, le perdo, a favore del rosso, come vi avevo detto infatti, già nelle prime impressioni, che trovate qui, in cui lo definisco un color vino, con tutti i riflessi del caso.

Devo dire che questa cosa mi era anche un po’ dispiaciuta dopo averlo provato le prime volte, perché speravo fosse più violaceo, più prugna.

Ecco comunque i due rossetti Pupa Milano nel dettaglio:

– il Velvet Matt 403

– sulle mie labbra

Foto con flash

– l’I’m Pupa 003 ( foto dell’altro post )

– altre foto sulle mie labbra

Foto con flash

Così, nello stesso pomeriggio, passeggiando a Cesenatico, nel meraviglioso negozio Wonderland Makeup ( qui il video in cui ne parlo ),  mi sono lasciata sedurre dal 24 Black  Cherry di Milani, che dallo swatch sulla mano, mi è subito sembrato più tendente al viola.

Il dubbio di come potesse risultare sulle labbra lo avevo ugualmente, ma ho fatto bene a rischiare.

Eccolo

Sulle mie labbra

Foto con flash

Le foto che avete appena visto sono state fatte tutte con la reflex, in dieci minuti, con la stessa luce. Ho voluto fotografare con calma i tre rossetti che avevo, per poter notare eventuali differenze rispetto alla foto fatta con il cellulare quel giorno.

Sulle labbra li avete appena visti, così sono invece sulla mia mano:

– da sx a dx 403 Velvet Matt Pupa – I’m 003 Paris Experience – 24 Black Cherry Milani

La nota più viola del Black Cherry la percepisco in entrambi i casi. Ovviamente Diva, non avendolo, non ho potuto fotografarlo nuovamente, se mai lo acquisterò farò un aggiornamento 😉

Per ora sono decisamente contenta di aver acquistato questi tre rossetti e per Diva, ancora non sento l’irrefrenabile necessità di acquistarlo. Non essendo si differenzia abbastanza sulle mie labbra, dagli altri che già ho. Resta che si stende a meraviglia. Senza primer ha resistito ad un pranzo completo, nonostante l’applicazione grossolana in negozio. Ha iniziato a rovinarsi all’interno del  labbro inferiore nel pomeriggio. Ma senza sgretolarsi. Verso le sette, prima di fare l’aperitivo, l’ho ritoccato con il 403 Pupa, perchè era effettivamente un po’ rovinato. In più è stato confortevole e non mi ha seccato le labbra.

Certo è che se avessi venti euro da buttare non starei a farmi tutti questi problemi. Ma visto che così non è, preferisco investirli in qualcosa di più particolare! Nei prossimi mesi, quindi, prevedo altri test da Mac, anche perché voglio partecipare ad una loro Lesson 😉

Altra cosa, dopo aver passato un intero pomeriggio indossando Black Cherry, dopo averlo struccato, mi è venuta voglia di andare a cercare il mio vecchio rossetto nero Kiko, che acquistai tre anni fa per una festa, ma non riuscii a mettere, non sentendomi a mio agio.

Il risultato?!?!?

Mi è piaciuto un sacco! E anzi, mi è dispiaciuto il suo non essere abbastanza omogeneo 🙁

Come spesso capita con i colori, soprattutto quelli più particolari, dipende sempre dai periodi della vita e dalla nostra predisposizione…Infatti vi consiglio ogni tanto di rispolverare colori che non usate!

Ma ditemi, voi avete provato questi rossetti? Com’è la resa sulle vostre labbra?

Avete altri rossetti scuri, su questi toni, da consigliarmi?

Fatemi sapere cosa ne pensate, questo post vuole essere uno spunto per avere un confronto con voi!

Aspetto i vostri commenti!

A presto.

Al prossimo post.

Ciao
Lara

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