Un gel detergente viso delicato, efficace e fresco. Questo è Sapuni, il nuovo prodotto per la detersione del viso Namur
Credo sia la prima volta che parliamo dei prodotti Namur, anche se in realtà l’ abbiamo già fatto. Namur è un brand siciliano ed è il progetto skin care dei creatori di Defa Cosmetics. Al loro lancio, nel 2017 vi presentai i primi prodotti della linea Defa skin care, Creemilk e Aquashake. Anni dopo, mi pare nel 2019, Defa skin care diventò Namur e Sapuni è il primo lancio ufficiale Namur.
I due prodotti già in gamma rimangono e le loro performance sono sempre efficaci allo stesso modo. Per completare la proposta di detersione al Latte Detergente e allo Struccante Bifasico si affianca il nuovo Gel Detergente viso Sapuni.
Ho avuto il piacere di riceverlo un giorno prima del lancio ufficiale, come omaggio da provare. Ho iniziato subito i test, mi sono presa un mese di tempo per farmi un’ idea più precisa e oggi vi racconto tutto.
Sapuni Namur
Abbiamo detto che si tratta di un gel detergente per il viso. Il nome Sapuni ha un doppio significato. Significa sapone in dialetto siciliano, ma è anche l’ unione di “sap” e “uni”, quindi sapone e unico. Un prodotto unico per le sue qualità e per l’ utilizzo, perché può essere l’ unico per tutta la famiglia.
Sapuni infatti è adatto a tutti i tipi di pelle. Anche alle più sensibili e delicate, in quanto ipoallergenico, con tensioattivi vegetali eco e dermo compatibili. Non contiene parabeni, petrolati, coloranti, PEG, SLS e SLES. In un mood attuale in cui sembra che sottolineare i “senza” sia negativo, io continuo a farlo con piacere, perché trovo che sia più difficile formulare prodotti efficaci escludendo alcuni ingredienti.
La formulazione di Sapuni è naturale, vegan, a ph bilanciato e contiene oltre il 20% di attivi biologici. Il PAO è di 6 mesi, il formato da 200 ml è dotato di pratico dispenser e il prezzo di vendita è di € 17,90.
Contiene Idrolato di Camomilla, Acido Ialuronico, Estratto di Mandorle Dolci, Niacinamide, Estratti di Calendula e Opuntia (Fido d’ India), Profumo ipoallergenico e Urea.
Gli attivi quindi ci danno l’ idea di un prodotto idratante, calmante, lenitivo ed emolliente, ma anche rigenerante e antiossidante. L’ intento di Namur con Sapuni è proprio di svolgere tutte queste funzioni. Anche con un solo detergente a risciacquo.
La texture è in gel con micro bolle e il packaging è trasparente per mostrarle. Volutamente né troppo liquida né troppo densa per una veloce applicazione e un altrettanto veloce risciacquo. Entrambi senza sprechi.
Torno un attimo sul Profumo da fragranze ipoallergeniche, perché la profumazione mi ha colpita fin dal primo utilizzo. È infatti decisamente insolita. Riprende la nota di Vaniglia tipica dei prodotti Namur, rinfrescata da un sentore marino, quasi salino, perfetto per l’ estate. L’ amerete se come me non siete fan delle classiche profumazioni, più o meno tutte uguali.
Per chi è pensato Sapuni?
L’ abbiamo già detto, per tutti. La formula è delicata, non brucia gli occhi e non lascia la sensazione di pelle che tira, pur pulendo a fondo. Sul flacone si legge ben chiaro “Per tutti i tipi di pelle”. So che ci sarà chi leggendo avrà qualche dubbio. Sono la prima che non crede troppo a questa specifica. In generale la associo ad un prodotto più adatto a una pelle normale/mista.
Mi spiego meglio. Una referenza per tutti i tipi di pelle per me non ha particolari specificità idratanti o purificanti. Può essere un prodotto valido per tutti, ma che in caso di pelle secca o grassa, può avere delle mancanze. Questa è l’ interpretazione che do solitamente.
Poi scatta lo sguardo all’ INCI per trovare o meno conferma del mio pensiero. In questo caso con Sapuni mi ha colpita la ricerca degli attivi e la presenza di alcuni, come la Niacinamide. Mi sono immaginata un gel detergente efficace, delicato, ma senza picchi di coccole per la pelle.
Prima di capire se ho cambiato idea con gli utilizzi, vediamo come usarlo.
Namur ci dice che basta una sola erogazione di Sapuni per detergere tutto il viso. Il prodotto si applica sulla pelle inumidita e si massaggia per bene. In questo modo creerà una morbida schiumina, che andremo poi a risciacquare. A discrezione l’ uso esclusivo delle mani o di pad e altri tipi di accessori struccanti.
Sapuni è un gel detergente che viene consigliato anche per completare la pulizia della pelle, quindi come seconda fase della doppia detersione. Per rimuovere burri struccanti, struccanti oleosi o in crema. 
Dopo tutte queste premesse ecco la mia esperienza con Sapuni
Come vi ho già detto l’ ho ricevuto appena prima del lancio, quindi esattamente un mese fa e ho subito iniziato a testarlo. Ho dato qualche primissima impressione nelle Stories di Instagram (vi aspetto qui se ancora non ci siete), ma nonostante fosse in promo lancio fino al 26 giugno, non ho voluto dare pareri affrettati.
L’ ho usato per due settimane abbondanti ogni giorno, mattina e sera. Da solo, senza altri aiuti. Se l’ è dovuta cavare come detergente, a volte come struccante e a rimuovere la crema solare.
La texture mi è piaciuta subito, mi sono trovata bene a massaggiare il prodotto con le mani su viso umido e a rimuoverlo come mio solito con la spugna di mare. La profumazione, lo ripeto è pienamente nelle mie corde ed è un piacere utilizzarlo.
Una volta rimosso i primi giorni non avvertivo la pelle tirare, ma la sentivo meno idratata rispetto al solito e a pari routine successiva. Soprattutto la sera. Si assestava però nel giro di un’ oretta e poi non avvertivo alcuna sensazione spiacevole. Nei giorni successivi ho avuto l’ impressione che la pelle si fosse “abituata”. In più poco dopo ho anche inserito un nuovo siero, che mi ha aiutata a darle quel quid che nell’ ultimo periodo mancava nella mia routine.
Ho continuato ad usarlo, anche per rimuovere il make up leggero le poche volte che mi sono truccata e mi è piaciuto. Mi ha lasciato la pelle pulita e fresca. Nessun bruciore agli occhi, neanche a quello sensibile, ma evito comunque di usarlo sugli occhi due volte al giorno. Cosa che comunque faccio con qualsiasi detergente viso.
Non posso dire però che mi lascia la pelle particolarmente morbida, liscia e levigata, perché su di me non è così. Infatti negli ultimi giorni sapendo di volervi raccontare la mia esperienza con Sapuni, l’ ho alternato a Creemilk, il latte detergente Namur. Che per la mia pelle è una coccola diversa. Il viso è più idratato, più liscio e più morbido e lo trovo una coccola più piacevole. Un po’ come immaginavo.
Ultima cosa, le micro bolle sono sparite. Ci ho fatto caso guardando il flacone una settimana fa. Non so esattamente quando sia successo, ma dopo tre settimane di utilizzo non c’ erano più. AGGIORNAMENTO: dal laboratorio Namur mi è stato riferito che “Il prodotto è poco viscoso, pertanto se tenuto “a riposo” le microbolle scompaiono, viceversa se agitato le microbolle ricompaiono”. Ho provato ed è vero. Io lo erogavo tenendolo fermo, perciò erano scomparse.
A chi consiglio Sapuni di Namur
Dopo questo primo mese di test mi sento di consigliare Sapuni a chi ha una pelle normale, mista o grassa e a chi ama le texture in gel. A chi ha l’ abitudine di fare la doppia detersione e a chi in estate cerca un detergente viso delicato, efficace, fresco e super leggero. Al di là della tipologia di pelle.
Sapuni infatti ha un’ ottima resa anche sulla mia pelle normale, sono io che cerco una coccola in più. Io amo sentire la pelle del mio viso liscia, compatta e levigata già dopo la detersione. Per questo preferisco le consistenze in crema o in mousse. Difficilmente un gel può darmi quello che cerco.
Diciamo che questa novità si è rivelata quello che mi immaginavo. Un ottimo prodotto in linea con la proposta del brand, che può competere con altri ben più noti, ma non la mia prima scelta in fatto di detergenti. Per una semplice preferenza personale.
Continuerò ad usarlo alternato al Creemilk, perchè per me è un prodotto assolutamente estivo. Non faccio la doppia detersione, pertanto in autunno e in inverno sarebbe davvero troppo leggero. Perciò che i test continuino, se avrò qualcosa da aggiungere lo farò quando ne parleremo nei finiti.
Se avete domande o ho tralasciato qualche aspetto che vi incuriosisce, basta chiedere in un commento qui sotto.
Ringrazio Namur per questo gradito omaggio e mi complimento comunque per la creazione di innegabile qualità.
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Al prossimo post, intanto vi aspetto sul mio profilo Instagram (@mycurlycolours), per rimanere in contatto con me.
Un bacio grande
Lara
