Un detergente solido plastic free, lenitivo, per pelli secche e delicate
Se pensi che queste caratteristiche possano descrivere il detergente viso perfetto per te, continua a leggere, perché potrebbe non essere così. Se invece hai la pelle mista, quindi credi che non faccia al caso tuo, continua a leggere, perché questo Detergente Viso solido La Saponaria potrebbe fare al caso tuo.
Come si può già capire dalla breve intro, questo Detergente Viso mi mette in seria difficoltà. L’ho accennato nelle Stories di Instagram e voi avete scelto di parlarne comunque. Pensandoci in effetti una recensione in più fa sempre comodo quando si valuta un acquisto. Quindi oggi ne parliamo, anche se, purtroppo, per me sarebbe uno di quei prodotti da dimenticare di aver acquistato. 
Detergente Lenitivo No Stress La Saponaria
Questo Detergente Viso Solido fa parte della linea Wonder Pop. Una linea di prodotti concentrati e plastic free La Saponaria, uscita credo nell’estate 2021. Oltre a questo la linea comprende il Detergente Viso Purificante, il Burro Struccante, lo Scrub Mousse Viso e Mani più tre Maschere Viso, sempre solide.
Detergente Viso Lenitivo e Maschera Viso Lenitiva sono i due prodotti No Stress. Quelli purificanti ad esempio sono i Bye Bye Impurità. 
Da subito ho fatto un pensierino al Detergente Viso No Stress. Il tempo però è passato, non l’ho mai visto fisicamente nei negozi vicino a casa e non ero così curiosa da ordinarlo online. Quando ad aprile scorso sono stata da Sanidea, l’ho visto e l’ho subito preso.
Il packaging è plastic free, in cartoncino riciclato. Il panetto di detergente è bellissimo, rosa e panna marmorizzato. 70 g che corrispondono a due flaconi di detergente da 150 ml. Il PAO è di 6 mesi e la scadenza del mio è 09.24.
Il Detergente Solido, massaggiato con mani umide crea una leggera schiumina e se conservato su un porta sapone adeguato, mantiene perfetta la sua forma. 
La formulazione è biologica, certificate CCPB e vegana. Quando in bioprofumeria ho dato un’occhiata all’INCI ho temuto che fosse troppo ricco. Come spesso mi capita con i solidi viso, che poi tendono a crearmi piccole imperfezioni se usati ogni giorno. Nell’INCI troviamo Olio Extravergine di Oliva, Acqua, Idrossido di Sodio, Olio di Argan, Ossido di Zinco, Olio di Canapa, Polvere di Riso, Estratto di Rosa Canina, Olio Essenziale di Lavanda, Glicerina e Profumo.
Gli attivi sono principalmente antiossidanti, rigeneranti, calmanti, lenitivi e protettivi. Ma in parte anche purificanti e sebo regolatori. Nel mix della formula ho pensato che avrebbero avuto la meglio i primi. Anzi, lo ripeto, temevo la buona presenza di oli. Invece la situazione si è ribaltata subito. 
Come mi trovo con il Detergente Viso Lenitivo No Stress?
Purtroppo malissimo. Ho iniziato a usarlo i primi di giugno come detergente al mattino e fin dal primo utilizzo ho avuto la sensazione che sgrassasse molto la pelle. Lo avverto sia sul viso, ma soprattutto sulle mani durante il massaggio e il risciacquo.
In più mi brucia gli occhi anche se non lo uso sugli occhi. Al mattino lavo il viso con acqua, occhi compresi e poi non passo il detergente sugli occhi. Di solito non mi bruciano mai. Con questo sempre. Anche tenendoli chiusi non riesco a impedire che capiti.
Non un problema da poco, che si aggiunge al fastidiosissimo effetto di pelle troppo sgrassata, che mi ricorda i detersivi per piatti che usavo anni fa. Devo dire più durante il risciacquo e meno dopo aver asciugato il viso. Dopo qualche giorno però ho iniziato a sentire la pelle più ruvida e l’ho accantonato prima che fosse troppo tardi. 
L’ho fatto asciugare, l’ho rimesso nel suo pack e riportato nella scatola in cui stava attendendo il suo turno d’uso.
Ho accennato la cosa qualche settimana fa, affrontando il discorso della mia volontà di usare più solidi e della difficoltà, spesso condivisa, di trovarne di adatti a sé. Ho raccontato brevemente la mia impossibilità di usare questo Detergente Viso Lenitivo de La Saponaria e ho lasciato a voi la scelta di parlarne o meno. La mia intenzione iniziale era quella di farlo, infatti le foto che state vedendo sono state tutte scattate subito dopo averlo acquistato.
L’esperienza però mi aveva fatto cambiare idea. Dal sondaggio è emerso il vostro interesse a saperne di più, perciò siamo qui a parlarne.
Ho cercato un uso alternativo
Sapendo che ve lo avrei raccontato, ho cercato di trovare un uso alternativo. Sapete che ci tengo sempre a finire i prodotti e ammetto che in questo caso la mia unica possibile destinazione poteva essere la pulizia dei pennelli. Ma ho voluto provarlo sul corpo, seppur con timore.
A sorpresa sul corpo non mi ha fatto lo stesso effetto che sul viso. Come mai? Perché è venuta in mio soccorso la spugna corpo. Massaggiavo il panetto sulla spugna e poi passavo la spugna sul corpo. Operazione da ripetere un paio di volte per avere una schiumina sufficiente per tutto il corpo.
La pelle post doccia non sembrava risentirne e io ero contenta di riuscire a usarlo almeno così. Anche se non era idratante come vorrei che fosse un detergente corpo. Ma in estate ho pensato di riuscire ad usarlo. Per poi declassarlo a detergente pulisci pennelli in autunno/inverno. 
Questo il piano, se non fosse stato per uno strano dolore all’indice. Lo stesso che avverto in inverno quando uso una crema mani troppo leggera. La prima zona che ne risente è proprio quella. Si secca, si arrossa, inizia ad essere dolente e se non corro ai ripari si creano quelle pellicine dure che fanno malissimo.
Mi è sembrato molto strano, perché uso la stessa crema mani da tutta l’estate. Inizialmente mi sono stupita, ma quando come al mio solito ho ricostruito i cambiamenti dell’ultimo periodo, ecco subito la soluzione. Avevo sostituito solo il gel doccia con il Detergente Viso No Stress. Ed era bastato maneggiare il panetto per strofinarlo sulla spugna per arrivare a questo.
Sono così passata al solido Biofficina Toscana di cui avevo ancora una parte di prodotto e in un paio di giorni il problema è sparito.
Quindi?
Non credo di dover aggiungere altro. Per me questo solido viso può solo ambire a pulire i pennelli. Sperando non li secchi. Forse però, come dicevo in apertura, potrebbe essere adatto a chi ha una pelle mista o grassa. Non lo so e sinceramente non mi sento di farlo provare a qualcuno che ha quella tipologia di pelle. Per come mi sono trovata mi sembrerebbe di fare un dispetto alla persona scelta.
Quindi resterà lì, in attesa che io finisca la saponetta che uso per i pennelli. Con la speranza che per quell’uso vada bene. Ma credo di sì, visto che comunque i miei pennelli sono abituati al Sapone di Aleppo.
Per concludere, questo Detergente Viso Lenitivo purtroppo per me è stato una delusione totale. L’opposto del No Stress che lo descrive. L’unica consolazione, averlo pagato poco, € 4,90.
Di questa linea non mi ispira altro, più avanti invece voglio dare una chance a una crema corpo solida La Saponaria. Nel frattempo sempre del brand ho acquistato il Sapone Mani in polvere della linea Eco Powder. Inizierò a usarlo appena termineremo il sapone liquido che abbiamo in bagno. E il nuovo deodorante solido Biodeo, che sto già testando e di cui parleremo il mese prossimo. 
Spero saranno migliori di questo detergente che per pelli secche e delicate proprio non trovo proprio adatto. VOTO? 5/10, solo perché il panetto resta in perfetta forma e per il pack. Altrimenti per la resa sarebbe ancora più basso.
A chi lo consiglio? A nessuno sinceramente. Al massimo a chi ha una pelle mista o grassa e vuole rischiare, perché crede nei solidi e ama l’ambiente.
Voi l’avete provato? Ditemi la vostra. Sarà un piacere poter proporre nello stesso spazio pensieri più positivi.
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Un bacio grande
Lara
