Dentifricio, burro e scrub labbra Lush

Una routine per una bocca curata e labbra morbide con i prodotti Lush

Vi parlo oggi dei prodotti Lush per bocca e labbra, quando uno è già finito. Abbiamo già trovato il Gel Dentifricio tra i prodotti finiti di luglio, perciò ne parleremo in chiusura. Iniziamo dagli altri due che ancora sto usando. Il Lush Lip Butter e il Lip Scrub Cooke Dough.

Lush Lip Butter

Da burrocacao addicted quale sono appena ho visto questo balsamo labbra la mia curiosità si è attivata. Contemporaneamente al ricordo di un altro lip balm Lush usato anni fa. Una limited edition per Halloween, dallo stick nero, che cambiava colore a contatto con le labbra.

Il packaging è sempre minimal, come ricordavo e nonostante sia così piccino, vale per il programma Bring It back. Iniziativa che permette di avere uno sconto di 0,50 centesimo sui nuovi acquisti a fronte di ogni vuoto riporto. Con 5 vuoti invece si può scegliere un detergente solido o una maschera viso fresca.

Lo stick da 4 g mantiene la sua forma anche con il caldo, pur essendo piuttosto oleoso. La formulazione vegana 100% naturale è a base di Olio di Ricino e Olio di Jojoba.

Seguono Glicerina Vegetale, Cera di Girasole, Cera Candelilla e Burro di Karité Equosolidale. L’elenco continua con tanti Oli Essenziali ed Essenze. Di Fieno Greco, Arancia Brasiliana, Tagete, Mandorla, Vaniglia e Semi di Sesamo. In più troviamo anche Resina di Carruba e Stevia. Tra le specifiche sono segnate sia la data di produzione sia quella di scadenza.

Il finish è luminoso e sulle labbra la parte oleosa si avverte. Non appiccica, la profumazione è leggermente speziata e il gusto ha un accenno di dolce.

Sulle labbra rimane abbastanza e devo dire che le mantiene morbide. Il comfort c’è. L’unica cosa è che, usato continuativamente, avverto un leggero pizzicore. Credo dovuto a Oli Essenziali ed Essenze. Per questo lo alterno ad altro e ad oggi non è ancora finito.

Mi piace comunque e lo consiglio a chi ama provare diversi burrocacao. Ma non come unica scelta a chi ha labbra molto sensibili.

Controllando sul sito ho visto che si trattava di una limited edition. Mi pare che il prezzo di vendita fosse di € 6,00. A me l’hanno omaggiato i ragazzi di Lush Rimini, come gli altri due prodotti.

Scrub labbra Cookie Dough

Quanto amo gli scrub labbra Lush! Negli anni ne ho provati diversi e mi sono sempre trovata molto bene. Alcuni magari erano più asciutti e la texture con il passare del tempo in parte si è cristallizzata. Altri si sono mantenuti alla perfezione nel tempo. Ma hanno sempre avuto tutti un’ottima azione esfoliante.

Le formulazioni degli scrub labbra Lush di solito sono a base di Zucchero Semolato, arricchito di Oli Essenziali o Estratti vegetali. A seconda del gusto o dell’azione. Per le limited edition Lush gioca spesso con i colori, aggiungendo a volte particelle luminose o altri particolari legati all’occasione. Penso ad esempio al lip scrub con i cuoricini dedicato a San Valentino di qualche anno fa. Questo Cookie Dough ha come base un mix di Zucchero Semolato e Sale Fino. Nell’INCI si notano anche l’Olio di Jojoba, il Burro di Karitè, l’Essenza Assoluta di Vaniglia e l’Olio Essenziale di Mandorle. Le Resine di Abete Balsamico e Carruba, l’Estratto di Gardenia e il Cacao in Polvere. Chiude l’elenco la Fragranza, che accentua le note volute di biscotto. Di Cookie appunto.

Pur non essendo una fan delle profumazioni dolci, quando ho sentito le varie profumazioni, questa è stata quella che mi ha colpita di più. Golosa, ma non stucchevole, mi ha ricordato il mitico detergente Let The Good Times Roll. Goloso anche il sapore, ma non si mangia!

L’effetto sulle labbra è sempre ottimo, le lascia lisce, morbide e nutrite. Da usare quando si sente qualche pellicina o quando si prevede di applicare un rossetto o una matita labbra. Ma anche da inserire nella routine settimanale per mantenere le labbra rigenerate e morbide.

Non sarà l’ultimo scrub labbra Lush di cui parleremo, ma intanto questo Cookie Dough ve lo consiglio!

Il prezzo di vendita è di € 10,00, il pack è un pot in vetro da 25 g. Il mio è stato prodotto da Ljiljana il 19.04.23 e per usarlo fresco è consigliato terminarlo entro il 19.06.24. In passato spesso ho superato la tempistica consigliata per consumarli e non è mai successo nulla. Al massimo come accennavo prima, alcuni si sono in parte cristallizzati. Cosa che con gli sbalzi di temperatura a volte capita anche con i balsamo labbra in stick. Stavolta credo che lo finirò in tempo.

Gel dentifricio Soother Lush

Eccolo qui il Del Dentifricio che ho già finito. L’ho usato in esclusiva per un mese abbondante e sì, è finito. Da una parte meglio, perché così posso darvi un’opinione ben motivata.

Parto con il dirvi che il colore del dentifricio è più soft dal vivo, rispetto a quello che vedete in foto. La texture invece è proprio quella. Un gel, anzi, una gelatina. Morbida e non appiccicosa. Da maneggiare però sempre con attenzione. Il packaging è un barattolo di plastica trasparente, sempre valido per il Bring It Back. 60 g di prodotto, un anno per usarlo fresco, per un prezzo attuale di vendita di € 11,00.

Come ho già detto nei finiti Lush consiglia di prelevare il dentifricio con lo spazzolino asciutto, ma io ho sempre prelevato il prodotto e solo dopo l’ho applicato sullo spazzolino umido. Premendo leggermente in modo da farlo rimanere sulle setole. Appoggiandolo solo si rischia che cada al primo movimento della mano per avvicinare lo spazzolino alla bocca.

Da precisina quale sono ho prelevato il prodotto partendo dal bordo e avvicinandomi al centro un po’ alla volta. In questo modo però si è staccato progressivamente dal pack lasciando parti vuote. E a un certo punto, semplicemente aprendolo, è caduto nel lavandino. Da lì ho prestato più attenzione e l’ho aperto sempre in orizzontale.

Se ne dovessi usare un altro me ne ricorderei. Ma soprattutto consumerei il prodotto dalla superficie a scendere, mantenendo così un velo di gel sulla base fino quasi alla fine. Non so se questo cambierebbe qualcosa, ma credo di sì. Dettagli, per carità, ma da dire se vogliamo analizzare i pro e i contro di questa texture.

L’effetto promesso è calmante e sbiancante delicato. Come ho già detto, ho qualche dubbio sull’effettiva delicatezza, soprattutto se usato per un periodo prolungato. Profumazione e gusto leggermente speziati sono nelle mie corde. La bocca però non rimane così fresca come con un classico dentifricio alla Menta. C’è da dire che questa è la versione ai Chiodi di Garofano.

Lush al momento propone anche due dentifrici in gel alla Menta. Il Cool alla Tripla Menta e il Cool con Fluoro, potenziato appunto con il Fluoro. Da risentire in negozio, perché come primo impatto mi era sembrato piuttosto intenso. Dopo l’esperienza con Soother però potrei rivalutarlo.

In conclusione

Apprezzo molto questa proposta Lush per bocca e labbra. Ricordiamoci poi che questa è solo una parte, perché come balsamo labbra c’è anche una bella selezione di burri labbra in pot di alluminio. E come dentifrici diversi in pastiglie, abbinati ai collutori. Qui la proposta completa.

Lush in questo modo cerca di rispettate i requisiti per una buona igiene orale, unendo un’attenzione al packaging.

Da poco infatti ho scoperto la triste fine dei tubetti di plastica. Per alimenti o cosmetici che siano. La maggior parte non viene riciclata e da lì la mia scelta di passare a dentifrici con tubo in alluminio. Non facili da trovare però.

Qui l’alluminio è usato per i pot, i tubetti per fortuna non sono contemplati, come tipico di Lush. E la plastica rientra nel programma di riciclo Bring It Back.

I prezzi non sono economici, soprattutto per i dentifrici in gel, che di tutta la gamma sono quelli che hanno una durata minore. Gli scrub labbra invece durano tantissimo e ammortizzano la spesa iniziale nel tempo.

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Un bacio grande

Lara