Oggi voglio tornare a marzo scorso, quando Daniela di Purophi in occasione del Cosmoprof 2017 presentò i primi prodotti per il corpo del brand, che sarebbero usciti a breve. Botanical Black, il detergente e Botanical White, la crema, anche se definirli così è riduttivo.  Gli ultimi aspetti delle formulazioni erano ancora da definire. Infatti passò del tempo prima del lancio ufficiale e questo forse penalizzò queste referenze particolari e innovative di cui non si è sentito tanto parlare. Proprio per questo oggi, dopo alcune settimane di utilizzo del Botanical Black sono qui a parlarvene nel post #tbt di oggi.

Ho già dedicato spazio a Purophi qui sul blog, così come nel mio canale YouTube e ancora lo farò, perché si tratta di una realtà davvero unica. La ricerca, l’ unione di studi e natura si ritrova all’ ennesima potenza nelle creazioni di Daniela e lo dimostra anche l’ Inhibition Mask lanciata allo scorso Sana, di cui vi ho già parlato nel post dedicato alle novità più interessanti scoperte in Fiera.

Dettaglio packaging esterno Botanical black PurophiLa scelta di giocare sul bianco e nero per i primi prodotti dedicati al corpo, non poteva che incontrare il mio gusto, essendo un’ amante di questo abbinamento, ma ciò che mi ha colpita di più ovviamente è stata la scelta degli ingredienti principali. Botanical Black infatti è un olio siero dall’ azione detergente, detossinante e purificante a  base di polvere di Carbone Nero da Bambù, Oli di Crusca di Riso e Mandorle Dolci, Burro di Karitè, Vitamina E ed Estratto di Thè.

Non è un semplice detergente per il corpo, ma un vero e proprio trattamento , che continua ad agire anche dopo il suo risciacquo. Le azioni che ha sulla pelle vengono completate dall’ uso di Botanical White, lozione corpo al tartufo bianco da bioliquefazione enzimatica, ricco di minerali e antiossidanti, idrata, leviga la pelle e riduce le macchie.

Entrambi senza siliconi, parabeni, petrolati, SLS o allergeni , ma con una profumazione delicata e insolita di lime e pepe rosa.

Avendo solo provato alcuni sample di quest’ ultima non mi posso sbilanciare dando un parere. È un prodotto che intendo provare meglioin futuro. Mi ha già colpita la poca quantità necessaria e la buona azione idratante, nonostante la consistenza fluida.

Su Botanical Black invece posso dirvi qualcosa in più, visto che lo sto usando quotidianamente da settimane.

200 ml, Pao di 6 mesi, Nickel Tested, Vegan Ok e certificato Aiab, per un prezzo di 28,00 euro.

Inci Botanical Black Purophi

La prima particolarità che colpisce è il suo colore nero, che regala il colore al packaging , visto che in realtà si tratta di un flacone trasparente con dispenser, reso appunto nero dal prodotto stesso. L’ attenzione di Purophi anche per l’esteriorita delle sue referenze mi colpisce sempre. Il dettaglio del blocco di sicurezza esteso a più parti dell’ erogatore fa la differenza, mentre la carta glitterata nera all’ interno del pack secondario, riprende quella dei prodotti viso, ma, vista la linea diversa, passa da verde a nera.

Dettaglio packaging Botanical Black PurophiDettaglio packaging esterno Botanical Black Purophi

Essendo composto da oli, estratti e polvere di carbone, va shakerato prima dell’ uso. Ammetto che nei primi utilizzi non sia stato così immediato per me, visto che di solito procedo in velocità nell’ applicazione dei gel doccia. Altra modifica inserita rispetto al mio solito, l’ utilizzo di poco prodotto direttamente sulla pelle e non sulla spugna corpo a retina. Dopo pochi lavaggi è diventata una routine semplice e piacevolissima, perché la differenza si notava.

Spesso si parla di trattamenti corpo sotto la doccia, ma poi in realtà differiscono poco da un normale doccia schiuma. In questo caso Botanical Black la differenza la fa. E’ un vero e proprio trattamento, efficace anche usando una piccola quantità di prodotto. La texture a metà tra il cremoso e il gel si va a fondere immediatamente con la pelle umida. Unisce una valida detersione ad un’ ottima idratazione.

Nelle ultime settimane purtroppo ho avuto a che fare con un forte raffreddore, un torcicollo e un potente mal di schiena. Quindi la mia routine corpo si è forzatamente ridotta. Nonostante spesso non abbia applicato oli e creme corpo, la pelle non ne ha risentito. Anzi è rimasta morbida ed idratata solo grazie all’ uso di Botanical Black. Penso ugualmente che per un effetto migliore sia meglio abbinarlo ad altro, ma in caso di emergenza o anche di trasferta, per un periodo limitato può fare tutto da sé.

Nonostante sia nero si risciacqua bene e non lascia residui sulla pelle. L’unico che ne risente un po’ è il piatto doccia. Non posso negare, si sporca di più. Se siete quelle brave donne di casa che lo puliscono  ogni giorno non vi cambierà nulla. Se invece come me non è un’ attenzione che avete, lo noterete. Ovviamente non è questo che inficia sulla sua performance, ma per un parere obiettivo e a tutto tondo dovevo dirlo.

Texture Botanical Black PurophiConsiderando la mia esperienza finora mi sento di consigliarvi questo prodotto, c’è sicuramente da considerare il costo, ma se per il viso siamo disposti a spendere di più non dovrebbe essere diverso per il corpo! Inoltre per chi ha problemi di pelle, non ha mai prestato attenzione al corpo con conseguenze visibili o per una coccola extra, questo trattamento potrebbe essere perfetto.

Io lo sto provando grazie a Daniela, che me l’ha omaggiato e che ovviamente ringrazio, ma potrei pensare di acquistarlo in futuro.

Visto che si tratta di prodotti usciti alcuni mesi fa, se li avete provati aspetto di sapere le vostre opinioni su entrambi.

Al prossimo post.

Un bacio grande

Lara

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