CeraVe Crema Mani Riparatrice – Recensione

Crema mani CeraVe senza profumo, idratante e protettiva, per mani secche e screpolate con Acido Ialuronico, 3 Ceramidi e una tecnologia brevettata per un’idratazione prolungata

CeraVe marchio nato nel 2006, portato in Italia da L’Oreal nel 2018, in vendita in farmacia, mette al centro della sua produzione le Ceramidi. Lipidi presenti nella pelle, che aiutano a tenerne unite le cellule. Quando scarseggiano causano secchezza, arrossamenti e prurito.

Una linea di prodotti viso e corpo sviluppata con dermatologi, che punta a ripristinare e rinforzare la barriera cutanea. Negli ultimi anni si sente spesso parlare dei prodotti CeraVe e da quando hanno rinnovato la farmacia vicino a casa mia, mi è capitato di dare un’occhiata ad alcuni INCI. Qualche silicone qua e là, attivi non tra i primi posti, non mi hanno mai convinta all’acquisto. Tra l’altro economico. Ma ecco entrare in gioco mia mamma, che di CeraVe ha pensato di farmi provare la Crema Mani Riparatrice. E così oggi arriva la mia recensione di questa crema mani pensata per pelli secche e screpolate. 

Le caratteristiche della Crema Mani Riparatrice CeraVe

Classico flacone in plastica da 100 ml di prodotto, Made in France, con PAO di 12 mesi e data di scadenza impressa sulla chiusura del tubetto. Nel caso della mia 03-2025. Specifica personalmente sempre gradita. 

Due i formati disponibili, da 50 ml e da 100 ml con prezzi di vendita dai 3,00 ai 9,00 euro. Acquistabili in farmacia, parafarmacia, anche online. Sul sito CeraVe si può fare una ricerca dei punti vendita. 

Formulazione con Glicerina, Vaselina, 3 Ceramidi AP, EOP e NP(6 II, 1 e 3), Dimethicone, Acido Ialuronico e Vitamina E.

Anche dall’INCI di questa Crema Mani forse capite perché non abbia acquistato prima dei prodotti CeraVe. L’Acido Ialuronico quasi a fine elenco non è il massimo. Mentre Vaselina e Dimethicone sono ingredienti che preferisco evitare e soprattutto ritengo evitabili.

Probabilmente rientrano nella tecnologia di rilascio brevettata MVE Multivesicular Emulsion che dovrebbe assicurare il graduale rilascio degli attivi per un’idratazione fino a 24 ore. Uso il condizionale anche se CeraVe usa l’indicativo.  

Tante volte sentiamo parlare di petrolati e siliconi come di alleati per trattenere l’idratazione nella pelle. Ultimamente sempre più spesso, tanto che vorrei tornare con qualche contenuto sull’argomento.  

Anche in questo caso potrebbero essere stati inseriti nella formulazione a questo scopo, uniti all’Acido ialuronico idratante, che già di per sé trattiene l’idratazione e alle Ceramidi protettive che aiutano a rinforzare la barriera cutanea. Tra pochissimo vedremo se tutto questo per le mie mani funziona.  

Crema Mani senza Profumo adatta a chi non ama le creme mani profumate o a chi ha una pelle sensibile e mal li tollera.  

Le mie opinioni sulla Crema Mani Riparatrice CeraVe

Mi ricollego subito al discorso appena fatto sull’assenza del Profumo, caratteristica che apprezzo tantissimo. La mancanza di Oli o Attivi Vegetali la rendono davvero neutra e piacevolissima per il mio olfatto. Mi piace anche la texture fondente che non crea scia bianca e lascia le mani morbide, vellutate, non unte né appiccicose.  

È davvero di rapido assorbimento e la resa subito dopo l’applicazione è ottima. Peccato che l’effetto si perda poco dopo. Di certo per una crema mani non si può pensare ad un effetto per 24 H, come promesso dalla tecnologia MVE, perché in quel tempo nella quotidianità ci laviamo le mani tantissime volte togliendo il prodotto. Ma quella bella sensazione di mani morbide, idratate e levigate passa dopo poco, anche se non ci si lava le mani. Meno rapidamente se si sta in casa, troppo velocemente se si esce. 

Per farvi un esempio io applico la Crema Mani Riparatrice CeraVe sempre come ultimo step prima di uscire. Il tempo di fare colazione o qualche commissione e le mie mani non sono neanche lontanamente come poco prima. Senza averle lavate. 

Da poco vi ho parlato di tutte le creme mani che ho in uso, poco adatte alle mie esigenze e tra quelle questa è un mix tra la Jowae e la Fiorile. Infatti in questo periodo in cui le temperature si sono anche abbassate ho usato sempre la crema Mani Riparatrice CeraVe, preferendola anche alla Cien SOS, che avevo inserito a fine articolo. Perché ha un finish più asciutto. 

È stata la mia scelta preferita tra creme mani poco felici, ma ne ho usate di migliori. Nonostante le Ceramidi e la tecnologia brevettata MVE non la trovo così idratante e protettiva. In questo periodo infatti le mie mani, seppur non screpolate, non sono vellutate e morbide, anche nella zona delle cuticole, come quando uso altre creme. 

In conclusione

Non è male, ma c’è di meglio. Dopo averla provata non mi trovo assolutamente d’accordo sulla specifica “per mani estremamente secche e screpolate” che si legge ben in evidenza sul tubetto. Sarà che sono molto esigente quando si parla di creme mani in inverno e questa crema CeraVe la trovo più adatta alla stagione calda. Ma non l’acquisterei, perché non ha nulla in più rispetto ad altre crema mani anche più economiche, anzi. 

Questa recensione è in parte una conferma dell’impressione che mi ero fatta sbirciando gli INCI dei prodotti CeraVe. Senza troppe aspettative forse acquisterò il Contorno Occhi, soprattutto per farlo provare a Ivan e magari più avanti darò una chance al Detergente Viso. Per quanto riguarda invece Crema Idratante Viso e Crema Corpo, altri prodotti CeraVe molto noti, non li acquisterò. Preferisco testare altro. 

Mi ha fatto piacere però provare la Crema Mani Riparatrice per avere una prima idea sulla proposta CeraVe e per questo ringrazio la mia Mamy.  

Voi usate i prodotti CeraVe? Fatemi sapere in un commento le vostre opinioni! 

Se volete restare in argomento creme mani, vi invito a leggere anche qualche altro articolo: 

• 10 CREME MANI A CONFRONTO 
• CREME MANI NEUTROGENA – RECENSIONE DOPPIA
• BALEA MED 5.5
• COLLEZIONE UNO L’ERBOLARIO
• SOS MANI

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Un bacio grande 

Lara