Dieci creme mani diverse per texture, resa, brand e prezzo, che mi hanno accompagnata per tutto il 2022, anzi alcune anche di più
C’è chi usa la crema mani solo nei mesi più freddi, chi non la usa mai e chi come me non ne può fare a meno tutto l’anno. Con il burrocacao è la tipologia di cosmetico che uso di più e che applico svariate volte durante il giorno. Oggi confronto con voi tutte le creme mani che sto usando da tantissimo e che voglio finire. Me ne sono rimaste nove su dieci, perché una nel frattempo è finita. Quella che ho preferito tra tutte. Non credo di aver mai avuto così tante creme mani aperte contemporaneamente, ma a breve capirete perché è andata così.
Inizio subito questa carrellata di confronto e lascio alla fine qualche considerazione generale.
Crema mani all’ Amido di Riso Linea Benessere Melotti
La prima delle creme mani di cui voglio parlarvi oggi è quella all’ Amido di Riso di Riso Melotti. Regalo della mia Mamy quando siamo state la prima volta al Mercato Centrale di Milano. Proprio lì tra i punti food ce n’è uno dedicato al riso. Quando siamo passate sono stati i prodotti beauty esposti ad attirare la mia attenzione. Solito check all’ INCI, approvato e la mia mamma mi ha regalato questa crema mani.
Ha dovuto aspettare a lungo il suo turno e quando è arrivato avevo aspettative piuttosto alte. Non so nemmeno perché. In realtà fin da subito non mi sembrò particolarmente nutriente. Lasciava le mani idratate, mediamente morbide, ma l’ effetto non era duraturo.
Queste le prime impressioni. Ma il peggio arrivò dopo, quando usandola continuativamente, la zona delle cuticole di alcune dita iniziò a seccarsi, a creare pellicine, provocando anche dolore in alcuni punti. Non era nemmeno inverno, ma primavera. Una delusione! Anche pensando al prezzo di circa € 10,00.
Riguardando l’ INCI con più attenzione in effetti gli Idrolati di Lavanda e di Camomilla uniti a qualche Olio leggero e all’ Amido di Riso, non promettevano chissà che nutrimento. Nella descrizione si legge “Crema soffice a rapido assorbimento, nutre e idrata la pelle in profondità. Già dalle prime applicazioni le mani appaiono più morbide e vellutate”.
Concordo solo sul rapido assorbimento. È più di un anno che l’ ho aperta, l’ ho alternata alle altre creme mani di cui parleremo oggi, ma credo che per finirla la userò sui piedi, perché appena mi confondo e la uso qualche volta in più il problema si ripropone. Adesso poi che stiamo andando incontro ai mesi più freddi ancora peggio. Anzi, sapete una cosa? La porto subito in bagno e da domani sui piedini!
Crema mani Karitè Equilibra
Procedendo in ordine di test passiamo alla crema mani Karitè di Equilibra. Me la lasciò in estate mia mamma quando venne da noi. Troppo ricca per lei, pensò potesse fare al caso mio. Nutriente e protettiva, con il 98% di ingredienti di origine naturale e il 20% di Burro di Karitè è pensata per nutrire senza ungere.
Anche per questa crema è vero che non unge, ma rispetto ad altre avverto leggermente il prodotto sulle mani dopo l’ applicazione.
Per il resto due sono le altre caratteristiche che non me la fanno apprezzare, che riguardano entrambe la texture. Decisamente fluida è contenuta in un tubetto dal foro piuttosto largo, che esce in quantità troppo abbondante se non si presta attenzione. E lo si nota anche nella foto della texture. Questo porta a usare più prodotto del dovuto, che certo si può usare anche sulle braccia, ma se è una crema mani la vorrei usare solo sulle mani.
E poi tende a separarsi se rimane inutilizzata per un po’. Con i cambi di temperatura si sa che il burro di Karitè cambia consistenza. Di solito tende a cristallizzare con il freddo, in questa crema, forse per l’ unione con altri ingredienti, la parte oleosa si separa. Da agitare prima dell’ uso. Sempre e soprattutto se non si utilizza per un po’.
Ma almeno è nutriente? Nì. Per mia mamma è troppo pesante, per me non lo è nemmeno in estate. Non mi ha creato problemi come quella al Riso, ma non mi ha neanche regalato le mani morbide e vellutate che cerco. Per tutti questi motivi, anche questa crema mani non è stata la mia prima né seconda scelta in questi mesi.
Crema mani e unghie Jowae
Di questa crema mani abbiamo parlato da poco nell’ articolo dedicato ai prodotti Jowae ed è quella che ho terminato pochi giorni fa. L’ unica finita a cui accennavo in apertura di articolo. È stata proprio questa la crema che ho usato per riparare le mani quando le altre creme mani risultavano poco performanti. Quasi sempre ce l’ ha fatta, tranne in pochi casi, quando ho optato per un’ altra soluzione che vedremo alla fine.
Di questa crema mani come ho già detto, mi piace che sia ricca, anche se l’ effetto svanisce velocemente. La texture però è più adatta all’ autunno inverno. In estate rimane in superficie.
Nonostante sia una crema pensata per mani e unghie, non ho notato benefici sulle unghie. Anzi, la zona delle cuticole, con altre creme mani è più morbida e idratata.
Diciamo che nel confronto di queste 10 creme mani è quella che preferisco in questo periodo, ma come si può capire dai finiti dei mesi scorsi, ho preferito terminare altro prima di questa.
Crema mani e unghie L’ erboristica di Athena’
Restiamo in argomento creme mani e unghie con questa de L’ Erboristica di Athena’s. Una delle ultime che ho aperto, fidandomi di un vecchio ricordo positivo. In realtà anche in questo caso è stata una delusione. Glicerina, Burro di Karitè, Olio di Cotone, Olio di Jojoba, Allantoina, Vitamina E e Urea per un INCI al 99% di origine naturale e un profumo di pulito delizioso.
Sulle mie mani però è più leggera di quanto ricordassi. Può essere che mi ricordi male, ma so di averla anche riacquistata. Può essere che le mie mani con il passare del tempo siano diventate ancora più esigenti. O semplicemente, come mi è capitato con altro, nel tempo ho provato prodotti che hanno avuto una resa migliore, perciò la mia opinione è cambiata.
Una crema mani che consiglio più per la primavera e l’ estate, ma non a chi vuole un bell’ effetto rimpolpante e vellutante. Il prezzo è di circa € 4,50.
Crema mani Glysolid idratante con antibatterico
Ed ecco l’ ennesimo flop. Già credo che si capisca, perché vi sto parlando di così tante creme mani. Questa se non ricordo male l’ acquistai l’ inverno scorso. Non ho un buon rapporto con Glysolid, perché da figlia degli anni 80 ho l’ incubo della crema in barattolo rossa, dalla texture agghiacciante. Quando ho visto questa versione però, che conteneva anche antibatterico, in un periodo in cui si abbondava con igienizzanti e simili, ho deciso di provarla.
Complici anche il prezzo piccolo piccolo di circa € 2,00, la posizione vicino alla cassa del supermercato e la specifica “la sua texture leggera garantisce un assorbimento rapido e non unge”. L’ idea era di usarla al mattino prima di uscire di casa.
Beh, è rimasta un’ idea, infatti è ancora qui con me con oltre metà tubetto di prodotto. Idratazione e protezione quello che promette, ma io la trovo leggerissima. La texture è piacevole, un altro mondo rispetto alla Glysolid dei miei incubi, anche se sulle mani quella lieve sensazione di scivolio c’è se si eccede con la quantità. Però è davvero troppo leggera. Il tempo di uscire di casa e le mie mani sono come prima.
Anche per questa crema il periodo in cui siamo non mi aiuta a smaltirla. Il PAO è di 12 mesi e l’ INCI con ben pochi ingredienti naturali credo mi permetterà di usarla anche in primavera estate. Appena le temperature si alzeranno cercherò di finirla come avevo pensato. Applicandola sempre prima di uscire di casa.
Crema mani nutriente Fiorile Parisienne
Ed eccoci arrivati a questa crema mani presa nell’ ultima iniziativa benefica Boutique di Cosmoprof e rimasta anni tra le scorte di creme mani. Con gli shampoo l’ unica tipologia di prodotto che accumulo. Aperta in estate quando mi sono accorta che la crema mani Jowae era troppo ricca e con le altre non andavo da nessuna parte.
Zero aspettative stavolta e invece mi ha stupita! Ha un PAO di 12 mesi, è prodotta a Bologna, cosa che ho appena scoperto guardando le specifiche e ha un INCI poco degno di nota, con Olio di Oliva e Aloe Vera. Ma tra le creme mani di cui vi sto parlando oggi è tra quelle che preferisco. Anzi, batte anche la Jowae per la versatilità nell’ arco dell’ anno, visto che questa riesco ad applicarla anche in estate.
La texture è media, né troppo corposa, né troppo leggera, la profumazione è fiorita, ma delicata con una leggera nota verde e fresca. Non contiene alcool, coloranti, allergeni del profumo e simili. Promette una pelle morbida e vellutata, per me non vellutata come vorrei, ma quando la uso le mani rimangono più lisce, rispetto a quanto sarebbero usando le altre creme mani di questo confronto.
Non nutre come vorrei nonostante sia nutriente, ma c’è di peggio. La uso soprattutto in casa, anche in questo periodo e non mi dispiace. Non appiccica e non è scivolosa. Non la acquisterei, perché anche se il prezzo credo sia economico, preferisco altro. Ma tra queste è tra le poche che si salva.
Le creme mani Cien Care e Madame Glamour
La prima aperta in estate, la seconda poche settimane fa, sperando di trovare in una delle due quello che cerco in una crema mani. Glicerina, Pantenolo, Allantoina, Bisabololo e Idrolato di Camomilla nell’ INCI Vegan della crema mani Care Cien. Sempre Glicerina con Burro di Karitè, Olio di Argan e Olio di Ricino per la Madame Glamour.
Olio di Semi di Girasole Ibrido in entrambi, che non so quanto diverso sia dagli altri oli non certo di alta qualità, visto i prezzi mini di vendita di € 0,99 e circa € 2,00. 125 ml per la prima, 75 per la seconda, stesso quantitativo di tutte le altre già raccontate e formulazioni senza microplastiche per entrambe.
Me le ha portate entrambe mia mamma lo scorso luglio quando è venuta da noi e anzi, ne ho anche un’ altra ancora nelle scorte citate poco fa.
Tra le due sulle mie mani non noto particolari differenze. Subito dopo l’ applicazione il risultato non è male, le mani sono idratate e lisce. Ma non è duraturo. Texture piacevoli, assorbimento rapido, profumazioni delicate, leggermente più ricca la Madame Glamour, ma non tanto da farmela scegliere come crema per l’ inverno.
Per chi va da Lidl a fare la spesa una prova ci può stare, soprattutto per la stagione calda. Per le mani più esigenti però consiglio un’ altra scelta, che troverete leggendo fino fino alla fine.
Crema mani idratante Apivita
Un salto a un anno fa con questo kit, uno dei regali beauty di mia mamma lo scorso Natale. Kit crema mani e lip balm colorato Apivita. Brand scoperto a Cosmofarma 2015, che mi incuriosì già in tempi non sospetti, perché oltre a una produzione a base di Miele, aveva una linea all’ uva.
I kit che ho ricevuto in verità sono due, l’ altro contiene lip balm e crema corpo, che ancora non ho provato.
Di questa crema mani idratante Apivita la prima cosa che non mi piace è il packaging con il tappo a vite. Scomodo per tutte le creme, ancora di più per quelle mani. Per fortuna non le lascia oleose, quindi prestando un po’ di attenzione si riesce a chiudere evitando che cada.
INCI super ricco a base di Glicerina, Cera d’ Api, Burro di Karitè e di Cacao, Miele, Propoli, Olio d’ Oliva, tanti estratti vegetali, oli e Vitamina E, da cui mi aspettavo molto. Anche qui delusione. Una crema mani leggera, non certo vellutante o rimpolpante. Idratante nella media, ma senza pregi che me la facciano consigliare né tantomeno pensare di acquistare.
Stesso parere anche per mia mamma, che incuriosita, aveva acquistato il kit anche per lei.
Prezzo di circa € 9,00 in alcune profumerie e parafarmacie, anche se questi erano kit dello scorso Natale.
Crema mani Vellutante Avilea
Rimaniamo in tema packaging con aperture e chiusure discutibili con questa travel size da 30 ml di Crema mani Vellutante Avilea. Brand che non conosco, ma queste creme mani erano tra i premi per l’ ultima raccolta punti Tigotà. Ne ho prese tre e l’ unica che ho aperto finora è stata questa. Tutte però hanno questo strano packaging. Il tappo va staccato e girandolo chiude la crema.
Non mi sono accorta di questo dettaglio quando le ho scelte. Se lo avessi fatto penso che avrei evitato di prenderle, perché trovo che questa soluzione non sia per nulla igienica. Vero è che stiamo parlando di creme mani e non viso, però, anche per un prodotto corpo, eviterei.
Versione a base di Olio Macadamia e di Mandorle Dolci, la formula è Vegan, senza Alcool ed è indicata per pelli normali. Campanellino d’ allarme per me. Infatti anche questa è leggera. Essendo una travel size con un po’ di impegno riuscirò a finirla velocemente, ma non serve che vi dica che è stata accantonata nel tempo e ho preferito e anche già finito altro.
Non mi sembra di aver mai visto in vendita la full size di queste creme, perciò non so l’ eventuale prezzo. Guarderò con più attenzione la prossima volta che andrò da Tigotà. Ma sia per la resa, sia per il pack non ve le consiglio.
Qualche considerazione finale
Avrete capito da tutte queste veloci recensioni che mi sono trovata con così tante creme mani aperte, perché nessuna faceva al caso mio. Nel frattempo ho aperto e finito ad esempio la crema mani alla Camomilla Balea, che alternata a queste ha mantenuto le mie mani morbide e lisce.
Ho però resisitito alla tentazione di aprire la mia amata MED 5.5 che ho di scorta e le altre tre o quattro nuove sempre gentilmente offerte dalla mia mamy da provare. Non le ho mai usate e non so come saranno, perciò mi sono imposta di finire almeno due di queste prima di iniziarne una nuova.
C’è da dire però che tengo molto alle mie mani, mi piace averle sempre belle lisce e accuso quando non lo sono. In più sappiamo che le mani sono una delle prime zone che tende a segnarsi. Se trascurate ancora di più. Quindi non voglio peggiorarle solo per non aprire un’ altra crema.
Ci sono altri possibili usi, per i piedi o per le gambe ad esempio, perciò nessuna di queste creme mani verrà buttata. Cercherò di usarle il più possibile sulle mani e mi sto già impegnando da settimane. Per farlo ho due alleati.
Un’ altra crema che ho acquistato poche settimane fa, ricordandomi di un vostro vecchio consiglio. Parlavamo poco fa delle creme mani Cien e una di voi quando rimpiangevo il Balm Hand Konzentrat DM mi aveva consigliato la crema SOS Cien a base di Glicerina. Non ho l’ abitudine di andare da Lidl, ma un appuntamento vicino a un punto vendita mi ha portata a fare lì la spesa. Immancabile il check al reparto beauty e quando ho visto la Crema mani SOS mi sono ricordata del consiglio.
Non è efficace come il mio amato balm Balea, ma si avvicina. Perciò alterno questa crema alle altre di cui abbiamo parlato oggi oppure ne applico un po’ solo nelle zone dove le altre non funzionano. Facevo la stessa cosa, come applicazione localizzata, prima di avere questa crema, con il Burro di Karitè puro. Soluzione che vi consiglio sempre per mani (e unghie) molto secche o doloranti.
Per oggi credo di aver parlato abbastanza di mani, ma è una parte del corpo a cui tengo tanto e che spesso si sottovaluta- Perciò ne riparleremo presto in modo diverso.
Se volete restare in argomento, vi invito a leggere anche qualche altro articolo:
- RECENSIONE CREME MANI NEUTROGENA
- CREMA MANI NATALIZIA ANTOS
- CREMA MANI LOW COST BALEA MED
- KLIT REGALO – CREME MANI L’ ERBOLARIO
- FIOR DI OLIVO CREMA MANI OLI
Al prossimo post, intanto vi aspetto su Instagram (@mycurlycolours), sul mio nuovo profilo Pinterest e vi invito a iscrivervi qui per ricevere newsletter mensile e contenuti speciali.
Un bacio grande
Lara
2 Commenti
Ciao Lara, grazie per l’articolo che ho letto con molta curiosità, visto che anche io consumo un sacco di creme per le mani. Anche io non ho ancora trovato LA crema mani, ma al momento ne sto provando due con cui mi trovo abbastanza bene, sono la crema mani nutriente e il balsamo mani contro il freddo, entrambi di Yves Rocher. Se hai un punto vendita vicino casa ti consiglio di fare un tentativo con questi. Un altro consiglio che posso dare, anche se sarà scontato, è quello di lavare le mani con saponi poco aggressivi e limitare l’uso del gel disinfettante, su di me vedo la differenza. Infine, in farmacia ho scoperto l’olio 100% di vitamina E. Aggiunto alla crema mani può aiutare anche le mani in condizioni critiche (ovviamente bisogna usare una crema mani già un po’ buona di suo, altrimenti la vitamina E da sola non può fare miracoli). Spero che questi consigli ti siano utili, intanto grazie ancora per il tuo articolo!
Ciao Pamela, grazie a te per il commento così articolato. Mi segno le due creme Yves Roches e darò un’occhiata la prossima volta che vedrò il negozio o a Rimini o al centro commerciale. Ho anche altri prodotti che mi avete consigliato, magari farò un acquisto mix per provare più cose. Chissà che non mi facciano rivalutare un brand che finora non mi ha conquistata. Per i consigli ti ringrazio e concordo con te per quanto riguarda igienizzanti e saponi, anzi hai anticipato le mie mosse, perché è in arrivo un reel a tema in settimana. La Vitamina E invece non l’ho mai provata, anche se è stata nella mia wishlist qualche anno fa. Poi ho continuato i test solo delle creme, ma una prova ci può stare, anche per finire le creme di questo articolo, che sono ancora lì, visto che da settimane ne uso un’altra. Di cui tra l’ altro parleremo prestissimo! Grazie ancora e buona domenica