Una carrellata di finiti tra smaltimento prodotti aperti da tempo, routine quotidiane e prime alternative sostenibili
Solito appuntamento di fine mese con alcuni barattoli e flaconi che salutano doccia e bagno per non entrarci più. Ma anche alcuni solidi e dei jolly diversi dal solito. Iniziamo subito a scoprire tutto.
Prodotti finiti viso
– Lifting Serum Bava di Lumaca Lady Venezia € 4,99 ?? al supermercato Ecu. Preso per Ivan in velocità mentre facevo la spesa, dopo che aveva finito l’ennesimo siero. Visto che ne abusa gli ho preso questo per tamponare in attesa di un altro acquisto. Ci sono più tipologie di sieri viso Lady Venezia, le formulazioni sono tutte simili e povere di attivi. La resa rispecchia le formule. Ivan aveva già usato quello all’Aloe. Ne avevo parlato qui.
C’è di meglio a poca differenza di prezzo, ma per un acquisto di emergenza ci poteva stare. In futuro preferirò organizzarmi meglio fin da subito e acquistare altro, come già mi ero promessa di fare. Positivo almeno il packaging in vetro con contagocce. Ah, Ivan non si è lamentato neanche stavolta. Perciò è andata bene così.
– Gel contorno occhi e labbra Acido Ialuronico La Bioteca Italiana € 4,99 da Tigotà. Mi è durato davvero tanto, mi è piaciuto, anche se ho preferito la Crema Contorno Occhi della stessa linea. Di entrambi trovate la recensione qui. Un gel leggero, non adatto al tubetto con foro largo, perché tende a uscire in quantità più abbondante di quanta non serva. Soprattutto all’inizio e verso la fine. Texture ideale come base per i device contorno occhi e contorno labbra o per chi ama i massaggi facciali.
Ha una media azione idratante e non tratta in modo particolare la zona perioculare. Adatto a chi come me ancora è nella fase di prevenzione. Economico e facilmente reperibile, una prova ci sta. Personalmente se mi devo giocare il bonus packaging difficilmente riciclabile, preferisco farlo con un contorno occhi dall’azione più evidente. Perciò non lo riacquisterò.
– Crema Solare OnSUN Officina Naturae * Nuova uscita dell’estate 2023, che ho apprezzato tantissimo. Ad oggi la mia crema solare preferita con SPF 50. Se fosse un attimo più leggera come texture sarebbe perfetta. Più per la fase di applicazione, perché quando si setta poi non si sente. Per la prossima estate l’acquisterò sicuramente per me e anche per mia mamma. Se ne volete sapere di più ne ho parlato qui.
Due tonici viso tra i finiti di ottobre
– Miracle Face Toner Apricot & Mango Organic Shop. Omaggio della mia Mamy con altri due prodotti della linea. Di tutti ho parlato in un articolo dedicato. Una linea per pelli secche, nel complesso non così idratante. Questo tonico non mi è dispiaciuto, nonostante fosse molto profumato. Ma proprio per la profumazione non lo userei di nuovo.
– Tonico Viso Balea per pelli secche e sensibili € 1,49 da DM. Formula super basic, ma delicata e senza Alcool. Per il prezzo mini che ha lo acquisto volentieri quando passo da DM, perché è il tonico ideale da usare anche sul corpo post depilazione. Non c’è da aspettarsi grandi performance, ma come step extra idratante e lenitivo è al pari di altri tonici più costosi.
Prodotti labbra finiti
– Nuxe Reve de Miel Honey Lip Care. Finalmente finito. Restando in tema packaging questo è delizioso. La texture è quella di un gloss, dura e si comporta come tale. Non è nutriente, purtroppo. L’ho finito applicandolo al mattino prima di uscire di casa. Facendo attenzione, perché rischia di saltare qualche gocciolina quando si sfila l’applicatore. Scoperto a mie spese visto che una mattina ho macchiato una t shirt.
Omaggio di mia mamma come vi avevo detto nel confronto a 5 di cui è stato protagonista. Spero che l’abbia trovato in offerta, perché l’ho visto anche a € 12,00 e no, è davvero troppo.
Se lo volete provare come gloss naturale ok, ma se cercate un trattamento labbra nutriente lasciate stare. Felice di averlo provato, ma basta così.
– Balsamo Labbra Protettico Amavital € 4,41 scontato 10% da Sorgente e NaturLip Farmamed altro omaggio della Mamy. Unisco questi due balsamo labbra, perché ne ho parlato solo pochi giorni fa nell’articolo dedicato ai balsamo labbra.
Lo faccio anche perché sono simili nella resa. Aiutano a mantenere le labbra ,morbide e idratate. Non sono tra i migliori mai provati, ma si difendono bene. Diciamo quei burrocacao che in condizioni normali ti danno tranquillità. Perché non rischi labbra tagliate o piene di pellicine, ma che non mi azzarderei a usare in esclusiva in inverno.
Spero di aver reso l’idea, ma se volete saperne di più leggete qui.
I finiti di ottobre per il corpo
– Olio Secco Kaloderma € 4,50 circa scontato su Amazon. Anche questo acquistato una vita fa e uno di quei prodotti che volevo finire al più presto. All’inizio mi era sembrato migliore di altri oli secchi provati. Dopo qualche settimana di utilizzo mi sono dovuta ricredere.
Pelle meno morbida e cuticole più secche. Insomma, gli oli secchi per me sono un no in generale e lo sapevo. Al tempo cercai di dare fiducia a questo solo perché era l’unico scontato del periodo e volevo provare un olio corpo nuovo. Ma a meno che la dicitura non sia per oli naturali di alta qualità, che vogliono sottolineare la texture non troppo oleosa, per quelli commerciali non ci sono differenze. Sono oli super trattati, talmente tanto da perdere le loro proprietà. Tra l’altro questo di Kaloderma non è neanche particolarmente low cost. Felice di averlo finito, a mai più. L’unica cosa positiva il packaging già nel pratico flacone spray.
– Walnut Scrub Himalaya. Omaggio della mia Mamy, che ho impiegato una vita a finire. Primo, perché non è affatto delicato e l’ho accantonato, secondo perché quando ho deciso di provare a usarlo si è rotto il pezzettino di plastica del tappo di chiusura e non usciva più. Solo qualche settimana fa mi sono decisa a tagliare il flacone, travasarlo in un contenitore di latta e finirlo.
No, no e ancora no. Granuli grossolani, che rischiano di graffiare la pelle e base cremosa per nulla idratante. Bocciato senza se e senza ma. Sarebbe per il viso, ma l’ho usato per il corpo.
–Crema corpo Solida Zero Waste Path € 6,90 da Eco and Eco. Ne ho già parlato nell’articolo dedicato alle mie nuove abitudini. In quei giorni era ancora troppo caldo e non mi aveva convinta. Ho ricominciato a usarla a metà settembre e da subito mi è piaciuta. Appena si è leggermente consumata l’ho riposta in un contenitore di latta che avevo, più adatto rispetto al suo di cartoncino.
Si applica in velocità, si massaggia bene, lascia la pelle morbida, liscia, non unta, ma nelle prime ore come rivestita da un leggero velo di prodotto. Più ceroso che oleoso. La trovo nutriente e protettiva.
La profumazione di questa versione Fiorita è fresca e piacevole. Verso la fine diventa più complicato applicarla, perché rimane una piccola parte che massaggiata direttamente sulla pelle rischia di cadere di continuo. Meglio massaggiarla sulle mani o sciogliere un pezzetto di prodotto e poi passarlo sul corpo.
Durata un mese usata solo sulle gambe. Speravo di più. Non escludo di riacquistarla in futuro, magari in inverno, ma prima voglio provare qualche altra crema solida. Per INCI e texture vi rimando all’altro articolo.
Due deodoranti finiti
– Deo Spray Tea Tree Equilibra € 3,99 da Tigotà. Versione alternativa del solito Deo Spray Aloe presente credo da oltre un anno nei finiti. Anche questo efficace, ma Ivan preferisce sempre l’Aloe. Purtroppo negli ultimi mesi da Tigotà non li troviamo più. Non so da cosa dipenda, ma per il momento questo era l’ultimo che siamo riusciti ad acquistare. Sempre consigliati, se li trovate.
– Deodorante in Crema Alverde. Protagonista di un confronto a due, che trovate qui, non mi aveva convinta usato in inverno. L’ho rivalutato quando in estate ho deciso di finirlo. Prima di tutto con sorpresa al primo utilizzo i granuli di Burro di Karitè cristallizzati erano spariti. Il ritorno alla formula omogenea, come dovrebbe essere, credo abbia influito positivamente anche sulla resa, che è stata nettamente migliore.
Poi per carità, forse è anche uno di quei deodoranti che non va d’accordo con maglioni e cappotti, ma si sa che la prova caldo mette in difficoltà la maggior parte dei deodoranti.
In estate mi è piaciuto. Considerando però com’era in inverno, la possibilità che la texture cambi e il prezzo di quasi € 5,00 non lo riacquisterò. Se lo volete provare acquistatelo in estate. Ah, di trova solo da DM.
Eccoci ai finiti di ottobre per i capelli
– Balsamo Capelli Nutriente e Protettivo Officina Naturae * Già citato nell’articolo sulle mie nuove abitudini. Una bella conferma, perché l’avevo già iniziato molto tempo fa. Una travel size, che però dura parecchio. Bisogna capire quanto usarne in base al tipo di capello, ma non è un balsamo che rischia di appesantire.
Dosare la quantità è importante solo per non sprecarne. Consigliato così come la versione Rinforzante e Illuminante, che credo troveremo a novembre.
– Maschera Capelli Fructis Repair € 3,70 da Tigotà. Altro barattolo in doccia da tempo immemore che aspettava di essere finito. Attesa così lunga resa possibile sia per questa maschera, sia per il precedente olio solo dal fatto che entrambi non fossero naturali. Altrimenti avrei dovuto salutarli già da tempo.
Maschera presa al tempo quando era molto chiacchierata, per me bocciata dopo due utilizzi. Capelli più secchi, ma più che secchi al tatto durante il lavaggio sembravano rivestiti da un film di plastica. Tipo parrucca. Sensazione orrenda. L’idea era di alternarla ad altro, ma poi ci sono stati tanti test che non volevo contaminare e sono riuscita solo a riprenderla quest’estate. Usandola soprattutto come impacco pre shampoo in modo poi da lavarla via per bene.
Anche questa, almeno sui miei ricci non è nutriente, aiuta a districarli, quello sì, nell’immediato i capelli sembrano molto morbidi, ma al lavaggio successivo sono dolori. Meglio le classiche maschere capelli Garnier alla frutta in caso di un’emergenza.
Jolly finiti di ottobre tutti acquistati da Tigotà
– Tampax Compaq € 2,29. Sapete che ogni tanto sono tra i miei finiti. Per me sempre gli assorbenti interni migliori.
– Assorbenti interni Organyc € 2,99. Avevo provato questa alternativa più sostenibile, ma è stato un flop. Pensavo che il grado di assorbenza fosse pari a quello dei Tampax Regular. Mi sbagliavo e mi sono macchiata, in casa per fortuna, ma non mi succedeva da quando ero ragazzina.
Sono piccoli, si dilatano molto in orizzontale, aprendosi tipo a fisarmonica. Con un minimo di spinta tendono a uscire. Non continuo, ma so che avete capito. In più sono avvolti uno a uno tipo supposta da una leggera plastica poco pratica da aprire, che non agevola il cambio. Cordino molto lungo, doppio, di cotone sì, ma pelosetto. Forse perché per come è imballato rimane attaccato alla base del tampone e quando si srotola si porta i pelucchi con sé. Questo però sarebbe il minimo se la resa ci fosse.
Insomma li ho finiti a fine ciclo questo mese, ma solo perché li volevo finire dopo averli acquistati una vita fa. Per me sono stati una delusione.
Scelte più sostenibili tra i jolly di ottobre
– Carta igienica Carta Calla € 3,29 da Tigotà. Secondo mese in cui la troviamo e confermo che per il momento voglio che sia la nostra carta igienica. Sempre approfittando del buono appena citato ne ho acquistate due confezioni e quando finirà la riacquisterò con piacere. Magari nella spesa di inizio novembre sfruttando lo sconto del mio compleanno.
– Bobina Carta Calla Eco € 4,48 da Tigotà. Ed ecco qui la sorella, anzi la sorellona. La prima volta che ho acquistato la carta igienica ho cercato il corrispettivo asciugatutto da cucina. Ho trovato solo questa mega bobina. Impegnativa da tenere in cucina e l’ho lasciata lì. Qualche settimana dopo però ci ho ripensato e l’ho portata a casa. Sì, i primi giorni finché il mega rotolo non si consuma è ingombrante, ma ci si abitua velocemente. Come a tutto, o quasi.
Quello che me l’ha fatta riacquistare è stata la resa. A differenza della Carta Igienica è super resistente. Più dei classi scottex. Da bagnata per gli utilizzi normali non si rompe come invece capita spesso con gli altri rotoli. Asciuga bene, non lascia pelucchi, non è bianca, ma non è neanche disegnata.
La prima l’ho sostituita qualche giorno fa e ci è durata due mesi. Super consigliata! Nel Tigotà che frequento di solito c’è solo al versione Bobina, ma nel nuovo di Rimini ho visto anche il singolo rotolo classico. Non conviene come prezzo, ma se vi spaventa l’idea della bobina come prima prova ci sta quella.
Anche come asciugatutto d’ora in poi, finché non troverò altro di simile da provare, questa sarà la soluzione che troverete nei miei finiti
– Acido Citrico Naturamica € 2,99 da Tigotà. Un finito per la casa che ci tengo a inserire, perché nonostante l’abbia già usato in passato ultimamente lo sto sfruttando meglio. Di solito lo usavo puro come anticalcare per il lavello, ma da qualche settimana l’ho anche sciolto in acqua da usare come spray multiuso. Incredibilmente efficace!
Da riacquistare e da usare anche per il bagno. Per quella zona di casa sto testando altri prodotti sostenibili, ma credo che l’Acido Citrico potrebbe darmi più soddisfazioni. Questo di Naturamica non è vantaggioso per un rapporto di quantità prezzo, perché sono 200 g in due buste da 100. Ma se o quando non si vuole spendere il doppio o di più per un pacco più importante, ci sta alla grande.
Credo di non essere la sola a pensarlo, visto che quando sono stata da Tigotà per riscattare il mio buono da € 30,00 non c’era più neanche l’ombra.
– Ricarica Duck Fresh Discs € 3,50 circa scontati. Altro finito per la casa che qui ho inserito solo poche volte, mentre erano un must nei video dei finiti su YouTube. I dischi in gel per il wc con il loro applicatore. Applicatore che avevo da anni, ma di cui riacquistavo spesso le ricariche. Sempre in due cilindri di plastica.
Mi piacciono molto, perché profumano e forse servono davvero anche per igienizzare. A proposito di scelte più sostenibili ho scelto di non riacquistarli più. Potrei valutare la versione con scatola in carta con tre applicazioni in una sorta di targhetta avvolta in una sorta di foglio di carta. Meno impattante, ma anche meno conveniente. Ne ho una in casa e la userò, poi vedrò il da farsi. Magari scoprirò un’alternativa più sostenibile anche per questi. Se la conoscete fatemi sapere.
–Sgrassatore Aquam € 1,69 scontato da Tigotà. Mini ricarica in plastica da diluire in 650 ml d’acqua. L’ho usato come sgrassatore da lavatrice e mi sono trovata benissimo. Sto testando però un’altra soluzione sempre sostenibile e facilmente reperibile, che dai primi utilizzi mi sembra altrettanto valida e forse più naturale come formulazione.
Non escludo comunque di riacquistare questo, soprattutto se scontato.
Per oggi concludo così e vi aspetto con i finiti di novembre.
Se però volete restare in argomento finiti, vi invito a leggere anche quelli degli ultimi mesi:
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Un bacio grande
Lara